
Mario Bertolissi ne “Il mito del buon governo” ricorda che in pandemia l’autore dei “Promessi sposi” è stato “ripetutamente invocato. Ma il ricordo assai spesso non è andato oltre le pagine dedicate alla peste del 1630”. L’autore ne ha invece fatto uno spunto di riflessione continuativa, raccogliendo i frutti in questo zibaldone, sottotitolato “pandemia, istituzioni, società. Una Repubblica ostaggio di don Abbondio, don Ferrante, donna Prassede e Azzeccagarbugli”