Agroalimentare

Campo irrigato
Focus: Impronte
Beatrice Rapisarda

Il cibo che portiamo in tavola ogni giorno ha una storia che inizia molto prima del piatto: nei campi, nelle serre, negli allevamenti. Una storia che incrocia quella del cambiamento climatico, della scarsità d’acqua e della perdita di biodiversità. Di questo equilibrio fragile e delle soluzioni possibili parliamo con Silvano Fares, direttore del Dipartimento di scienze bio-agroalimentari del Cnr

Polimeri a impronta molecolare
Focus: Impronte
Patrizio Mignano

Uno degli obiettivi più ambiziosi della scienza è imitare i meccanismi biologici e naturali. Ne abbiamo alcuni esempi nelle ali degli aerei, progettate imitando la forma di quelle degli uccelli, o nei materiali autoguarenti ispirati alla capacità della pelle di rigenerarsi. Con la tecnologia dei polimeri a impronta molecolare (Mip) entriamo nel mondo dei materiali intelligenti, progettati per riconoscere selettivamente una molecola specifica. Questa tecnica, ispirata ai meccanismi naturali, è usata per rilevare contaminanti in acqua e cibo, nell’analisi forense e persino in medicina. A raccontarci questa nuova frontiera è Caterina Cristallini dell’Istituto per i processi chimico fisici del Cnr

Colibrì in torpore
Curiosità: Pausa
Alessia Cosseddu

Il metabolismo del colibrì è tra i più rapidi di tutto il regno animale: il cuore può battere fino a 1.200 volte al minuto e le ali sbattono fino a 80 volte al secondo. Questo ritmo frenetico genera molto calore e consuma tantissima energia. Per questo mangia fino a 2-3 volte il proprio peso ogni giorno. Quando il cibo scarseggia o durante il sonno, per risparmiare energia abbassa la propria temperatura corporea - che normalmente è di 40 °C - fino a circa 18 °C, entrando in uno stato chiamato torpore: una specie di “letargo express”, che può durare anche solo per una notte

Terreni coltivati
Focus: Pausa
Benedetta Ciarmoli

Prendersi una pausa, in agricoltura, significa restituire al suolo il tempo per rigenerarsi e ritrovare equilibrio. La rotazione delle colture è una pratica che traduce questo concetto in azione concreta: alternare specie diverse, seminate o native, non solo migliora la fertilità, ma mitiga l’impatto dei patogeni e parassiti, favorendo la biodiversità microbica. A raccontarlo è Cristina Sbrana, ricercatrice esperta di microbiologia agraria e relazioni pianta-microrganismo presso l’Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Cnr

Dormienza delle piante
Focus: Pausa
Marina Landolfi

Per affrontare i periodi di avversità come il freddo invernale, le piante ricorrono alla dormienza, uno stato fisiologico di “riposo” temporaneo per proteggersi e sopravvivere alle sfide ambientali. A illustrare tale fenomeno, che consente al seme di germinare in tempi diversi e più idonei, assicurando così la riattivazione del metabolismo vegetale in primavera, è Francesca Bretzel dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Cnr

Piante colpite dal caldo
Focus: Calore
Beatrice Rapisarda

L’ondata di caldo che ogni estate sembra superare la precedente colpisce anche le piante, che ne soffrono, e con loro l’intero sistema agricolo. Il riscaldamento globale sta mettendo a dura prova la produzione alimentare, alterando i cicli vegetativi e riducendo la resa di molte colture. Ne abbiamo parlato con Francesca Bretzel dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Cnr

Calore
Editoriale: Calore
U. S.

In occasione dell’imminente inizio della stagione estiva, ma anche delle frequenti ondate di caldo che caratterizzano questo periodo dell’anno, con temperature che spesso superano i 30° C, abbiamo dedicato questo numero del magazine on line dell’Ufficio stampa al calore, esaminato in diversi ambiti, con il supporto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr

Frutta
Salute a tavola: Terra
R. B.

Proteggere il nostro Pianeta è fondamentale e tutti noi dobbiamo contribuire a farlo, anche effettuando scelte appropriate a tavola. Alimentarsi in maniera corretta aiuta infatti a mantenerci sani, ma anche a tutelare la Terra, come spiega Concetta Montagnese dell’Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr

Copertina del volume Nutrire il pianeta
Saggi: Terra
Patrizio Mignano

George Steinmetz, soprannominato "il fotografo volante" perché ha innovato la fotografia aerea con l'uso di un parapendio a motore e che dal 1986 collabora con il National Geographic, vincendo tre premi World Press Photo, nel libro "Nutrire il Pianeta" (Apogeo), presenta una prospettiva unica sulla produzione alimentare globale attraverso immagini catturate in 36 Paesi. Le foto ritraggono grandi coltivazioni e piccole comunità sostenibili, mettendo in primo piano le persone che ci forniscono il cibo quotidiano, come una donna indiana con le mani annerite dalle bucce di anacardo o un allevatore australiano con il sudore e la polvere sull'avambraccio

Copertina del libro Storie periodiche
Saggi
Maddalena Rinaldi

Nel volume “Storie periodiche" (Apogeo) di Eva Munter, questo efficiente sistema di classificazione degli elementi chimici è raccontato come un vasto poema epico che narra l’epopea della materia e della vita stessa e in cui dietro ogni simbolo si celano storie di scoperte rivoluzionarie e spietate rivalità che hanno portato al posizionamento di ciascun elemento nell’ordine delle caselle che noi tutti conosciamo

Proteine vegetali
Opportunità
M. L.

Pubblicato il bando a favore della produzione e del consumo di proteine vegetali contro la crisi climatica, che intende promuovere un’alimentazione sostenibile attraverso la presentazione di progetti di ricerca per le colture leguminose, come soia e fagiolo. Le candidature sono aperte fino al 13 marzo

Prodotti biologici
Focus: Inizio
Naomi Di Roberto

Questo tipo di coltivazione della terra ha le sue radici nel XX secolo e nasce con l’obbiettivo di evitare l’uso di pesticidi chimici e fertilizzanti sintetici, minimizzando l’impatto antropogenico. Ad oggi, questi temi si sono diffusi e ampliati, includendo anche altri aspetti: impatto sociale, economico e ambientale delle pratiche agricole. Ne abbiamo parlato con Antonella Lavini dell’Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo del Cnr, che ci ha aiutato anche a ricostruire la storia dell’agricoltura biologica e della sua diffusione

Immagine Inizio
Editoriale: Inizio
U. S.

Abbiamo dedicato il primo numero del 2025 del magazine dell’Ufficio stampa all’inizio delle diverse discipline scientifiche moderne, avvalendoci del supporto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr

Ulivi
Focus: Freddo
Katia Genovali

L’olivicoltura e la produzione oleicola, che caratterizzano molte zone del nostro Paese, ci donano l’olio extravergine di oliva, un alimento reso di elevata qualità anche grazie alle tecniche di lavorazione a freddo. A illustrarcela, Marina Bufacchi dell’Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo del Cnr

Piante e temperature
Focus: Freddo
Marina Landolfi

Cambiamenti climatici e sbalzi termici causano sempre più problemi a piante e colture. Il freddo, tra gli stress più importanti a cui vengono sottoposte, le rende vulnerabili e ne compromette fortemente la vitalità anche se molte di loro sviluppano meccanismi di difesa per ridurre i danni. A spiegare come ciò avvenga è Raffaella Maria Balestrini dell’Istituto di bioscienze e biorisorse del Cnr

Monte Cimone
Editoriale: Freddo
U. S.

La stagione invernale è giunta, portando con sé giornate più brevi, maltempo e basse temperature. Ed è proprio al freddo che abbiamo dedicato il nostro, esaminandolo in diversi settori con l’aiuto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr. Buona lettura e tanti auguri!

Alberi da frutto
Sonetti matematici: Natura amica
Alessandro Moriconi

È palese che dalla natura ricaviamo tutto ciò che ci è necessario per vivere. Meno evidente, ma fondamentale, è che essa nutre anche la nostra mente, fornendole l'ispirazione necessaria allo sviluppo di molte arti e della scienza A ricordarcelo è Alessandro Moriconi, ricercatore dell’Istituto di ingegneria del mare del Cnr, nel suo componimento in dialetto romanesco

Microalghe
Focus: Natura amica
Rita Bugliosi

Questi microscopici organismi che vivono negli ecosistemi acquatici hanno un effetto biostimolante sulle piante, migliorandone l’assorbimento e l’uso dei nutrienti, ma anche la qualità delle colture e la tolleranza a stress provocati da eventi ambientali estremi come bombe d’acqua o siccità. A spiegare come ciò avvenga è Barbara Menin dell’Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Cnr

Fabbriche verdi
Focus: Natura amica
Beatrice Rapisarda

Immaginate di poter trasformare una pianta in una fabbrica vivente di medicinali. Non è fantascienza, ma una realtà scientifica concreta: si chiamano “plantibody” e sono anticorpi per uso umano prodotti da piante geneticamente modificate. Questa tecnologia innovativa nella produzione di farmaci biotecnologici offre soluzioni promettenti per la medicina, come racconta Emanuela Pedrazzini dell’Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Cnr

Copertina del libro SOS Terra
Saggi: Natura amica
Patrizio Mignano

I principali artefici delle “malattie” del Pianeta, soffocato dalla plastica, con ghiacciai che si sciolgono, oceani e barriere coralline che muoiono, foreste che scompaiono e lo stesso fanno molte specie, siamo noi. È quanto raccontano in “SOS Terra” (Carocci editore), Manuela Monti, biologo e docente di Istologia ed Embriologia all’Università di Pavia e Carlo Alberto Redi, accademico dei Lincei e presidente del Comitato etico della fondazione Umberto Veronesi

Immagine Natura amica
Editoriale: Natura amica
U. S.

Per esaminare i numerosi e differenti supporti che il mondo naturale ci fornisce in tanti ambiti della nostra vita abbiamo dedicato al tema “natura amica” il numero del magazine on line da oggi, avvalendoci della collaborazione delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr

Piante
Focus: Lingua e linguaggi
Rita Bugliosi

Questi organismi possono comunicare tra loro e con l’ambiente circostante attraverso diversi meccanismi e in molteplici modalità. Per comprendere meglio come ciò avvenga abbiamo parlato con Elena Loreti, ricercatrice dell’Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Cnr

Giardino d'acqua, foto di Janez Puksic
Faccia a faccia
Gaetano Massimo Macrì

Unisce raffinatezza gastronomica e benessere; dà valore al passato, ma soprattutto fa ricerca e collabora a progetti scientifici: “possiamo conoscere gli effetti nocivi del cibo sull’organismo e creare piatti sempre più coerenti con le nostre esigenze”, così Heinz Beck non sacrifica gusto ed estetica, ricorrendo a pratiche sostenibili, ingredienti locali e stagionali e riducendo l’impatto ambientale della sua cucina

Agricoltura e nuove frontiere
Appuntamenti
M. L.

Al Muse di Trento un nuovo progetto, in cui sono coinvolte molte classi di studenti, racconta le nuove frontiere dell’agricoltura tra tecnologie, sostenibilità e lotta al cambiamento climatico. Apertura sino alla fine di giugno