È palese che dalla natura ricaviamo tutto ciò che ci è necessario per vivere. Meno evidente, ma fondamentale, è che essa nutre anche la nostra mente, fornendole l'ispirazione necessaria allo sviluppo di molte arti e della scienza A ricordarcelo è Alessandro Moriconi, ricercatore dell’Istituto di ingegneria del mare del Cnr, nel suo componimento in dialetto romanesco
Agroalimentare
Questi microscopici organismi che vivono negli ecosistemi acquatici hanno un effetto biostimolante sulle piante, migliorandone l’assorbimento e l’uso dei nutrienti, ma anche la qualità delle colture e la tolleranza a stress provocati da eventi ambientali estremi come bombe d’acqua o siccità. A spiegare come ciò avvenga è Barbara Menin dell’Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Cnr
Immaginate di poter trasformare una pianta in una fabbrica vivente di medicinali. Non è fantascienza, ma una realtà scientifica concreta: si chiamano “plantibody” e sono anticorpi per uso umano prodotti da piante geneticamente modificate. Questa tecnologia innovativa nella produzione di farmaci biotecnologici offre soluzioni promettenti per la medicina, come racconta Emanuela Pedrazzini dell’Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Cnr
I principali artefici delle “malattie” del Pianeta, soffocato dalla plastica, con ghiacciai che si sciolgono, oceani e barriere coralline che muoiono, foreste che scompaiono e lo stesso fanno molte specie, siamo noi. È quanto raccontano in “SOS Terra” (Carocci editore), Manuela Monti, biologo e docente di Istologia ed Embriologia all’Università di Pavia e Carlo Alberto Redi, accademico dei Lincei e presidente del Comitato etico della fondazione Umberto Veronesi
Per esaminare i numerosi e differenti supporti che il mondo naturale ci fornisce in tanti ambiti della nostra vita abbiamo dedicato al tema “natura amica” il numero del magazine on line da oggi, avvalendoci della collaborazione delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr
Questi organismi possono comunicare tra loro e con l’ambiente circostante attraverso diversi meccanismi e in molteplici modalità. Per comprendere meglio come ciò avvenga abbiamo parlato con Elena Loreti, ricercatrice dell’Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Cnr
Unisce raffinatezza gastronomica e benessere; dà valore al passato, ma soprattutto fa ricerca e collabora a progetti scientifici: “possiamo conoscere gli effetti nocivi del cibo sull’organismo e creare piatti sempre più coerenti con le nostre esigenze”, così Heinz Beck non sacrifica gusto ed estetica, ricorrendo a pratiche sostenibili, ingredienti locali e stagionali e riducendo l’impatto ambientale della sua cucina
Al Muse di Trento un nuovo progetto, in cui sono coinvolte molte classi di studenti, racconta le nuove frontiere dell’agricoltura tra tecnologie, sostenibilità e lotta al cambiamento climatico. Apertura sino alla fine di giugno
Sono i marcatori basati sul Dna, messi a punto dall’Istituto di bioscienze e biorisorse del Cnr, capaci di evidenziare le varietà di olivo e le eventuali frodi commerciali rappresentate dall’uso di varietà meno pregiate o di origine diversa da quella dichiarata. L’analisi di questa molecola permette inoltre di verificare la presenza di una miscela o l’adulterazione con oli di altre specie
Alghe, insetti, carne coltivata: l’utilizzo e la creazione di nuovi alimenti sta rivoluzionando il comparto agroalimentare con l’obiettivo di coniugare i benefici per la salute e la sostenibilità ambientale. L’esempio più eclatante è rappresentato dalle farine di insetti il cui uso è consentito in Italia a partire dal 29 dicembre 2023. Diversa la situazione per la carne coltivata in laboratorio, non ancora approvata in Europa, prodotta con il prelievo di cellule staminali di bovini: un’alternativa all’allevamento intensivo, guardata con favore da molti scienziati. Ne abbiamo parlato con Roberto Defez dell’Istituto di bioscienze e biorisorse del Cnr
Per ricordare i 700 anni dalla morte di Marco Polo, abbiamo dedicato il nostro magazine al noto esploratore, prendendo spunto dai contenuti della sua opera, “Il Milione”, per affrontare diversi temi scientifici, con l’aiuto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr
A raccontarla è il documentario “La quercia e i suoi abitanti”, in sala dal 25 gennaio. La pellicola mostra gli animali che vivono attorno a questa pianta, che costituisce un vero e proprio punto di riferimento per tante specie, dagli scoiattoli ai topi selvatici, dalle formiche ai rapaci. Abbiamo approfondito il tema con Giorgio Matteucci, direttore dell’Istituto per la bioeconomia del Cnr
Il concetto di sostenibilità ci permette di poter guardare con maggiore speranza al futuro o semplicemente di immaginare un “mondo migliore”. È applicabile alle questioni sociali, ambientali, economiche, temi strettamente interconnessi che non possono realizzarsi separatamente, ma che devono essere analizzati nella loro fattispecie. Di economia circolare abbiamo parlato con Giorgio Matteucci, direttore dell’Istituto per la bioeconomia (Ibe) del Consiglio nazionale delle ricerche
È il nitrato d’ammonio, utilizzato in agricoltura come fertilizzante. Una sostanza che ha reso coltivabili molti terreni privi di nutrienti naturali, permettendo così di sconfiggere le carestie. A parlare di questa molecola, ricordando i chimici che l’hanno messa a punto, i vantaggi che ha portato, ma anche l’utilizzo che ne è stato fatto per finalità belliche sono Lidia Armelao, direttrice del Dipartimento scienze chimiche e tecnologie dei materiali e Matteo Guidotti dell’Istituto di scienze e tecnologie chimiche “Giulio Natta” del Cnr
Le nuove tecnologie applicate all’agricoltura consentono di conoscere lo stato di salute del terreno e delle colture, migliorarne qualità e sostenibilità e ridurre l’impatto ambientale. Sensori e droni sono oggi destinati anche a controllare coltivazioni e produzioni in tempo reale, per interventi mirati su risorse e costi di gestione. Ne abbiamo parlato con Antonello Bonfante dell’Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo del Cnr
In questo numero raccontiamo alcuni dei progressi scientifici e tecnologici che hanno modificato la vita dell’uomo in diversi settori, avvalendoci del supporto delle direttrici, dei direttori e delle ricercatrici e dei ricercatori dei Dipartimenti del Cnr
L’olivo, pianta un tempo considerata immortale, è minacciato dalla Xylella fastidiosa, un batterio giunto dal Centroamerica che ha trovato in Puglia condizioni favorevoli per la propria proliferazione. Un esempio della vulnerabilità del territorio europeo verso l’introduzione di patogeni esotici. A descrivere la situazione e gli interventi è Maria Saponari, ricercatrice dell’Istituto per la protezione sostenibile delle piante del Cnr di Bari impegnata in prima persona in questa linea di ricerca
L’ ”Atlante dei boschi italiani”, di Mauro Agnoletti (Laterza), spazia dal Sud al Nord della penisola, offrendo una chiave di lettura originale che integra storia e natura
Nella descrizione delle proprietà organolettiche di un vino ci si riferisce spesso al “corpo” o alla “struttura” per indicare la sensazione indotta al palato dopo un assaggio. Il corpo di un vino è legato alla presenza di sostanze non volatili, come gli acidi fissi, il glicerolo, i polifenoli e altre sostanze complesse, che vengono percepite dalle papille gustative e determinano alcune caratteristiche organolettiche tipiche delle diverse tipologie, dai bianchi beverini ai passiti ad elevato grado alcolico. A parlarcene, Alessia Famengo, chimica dell’Istituto di chimica della materia condensata e di tecnologie per l’energia del Cnr
Per la collana Le Grandi Voci, Dedalo edizioni ha pubblicato il volume “Il Futuro è bio?”. Con un testo snello e di semplice lettura anche per non addetti ai lavori, il libro affronta alcuni temi cruciali nel complesso e articolato dibattito che vede, spesso contrapposte, l’agricoltura biologica e l’agricoltura convenzionale, con i rispettivi sostenitori. L’autore è Silvano Fuso, dottore di ricerca in scienze chimiche, che da anni si occupa di divulgazione scientifica su argomenti legati all’importanza di questo settore disciplinare, con particolare riguardo all’analisi critica delle pseudoscienze
Il saggio Baldassarre non sbagliava a portare in dono a Gesù Bambino la mirra, preziosa forse quanto l'oro. Era usata fin dai tempi degli antichi egizi nel processo di imbalsamazione e come medicinale per le sue proprietà antibatteriche e antisettiche, proprietà oggi confermate dalle conoscenze scientifiche e dalla tecnologia
"A tu per tu con la scienza" (Luigi Pellegrini Editore) di Francesco Kostner, giornalista e responsabile comunicazione dell'Università della Calabria, è una raccolta di incontri con scienziate e scienziati noti al grande pubblico. Ne scopriamo dettagli inediti, ma anche gli orizzonti, i valori, l'impegno in altre sfere della vita. Per l'Almanacco abbiamo scelto uno stralcio di intervista all'astrofisica fiorentina, una delle ricercatrici italiane più amate
Dalla scoperta, in Puglia nel 2013, del patogeno Xylella fastidiosa, che ha colpito gli ulivi spesso in forma letale, la comunicazione su questa emergenza fitosanitaria è stata condizionata da informazioni distorte, che hanno determinato un violento attacco alla ricerca scientifica. Federica Zabini dell’Istituto per la bioeconomia ripercorre la vicenda e la sua narrazione
Qual è l’effetto sull’agricoltura dei falsi miti? Come affrontare la sempre maggiore richiesta di cibo da parte di una popolazione mondiale in continuo aumento? Il libro “Agrifake” aiuta a fare chiarezza coniugando rigore scientifico e linguaggio divulgativo