Il progetto Agroalimentare e ricerca (Ager), nato dalla collaborazione di 13 fondazioni bancarie, ha pubblicato il bando “Colture proteiche: innovazioni per un’alimentazione sostenibile”, a conferma del proprio impegno per lo sviluppo e la promozione del settore agroalimentare italiano, sempre più penalizzato dalla crisi climatica. L’importo di 1,5 milioni di euro è stato destinato alla ricerca scientifica per le colture leguminose, tra cui soia, fagiolo, pisello e cece, per aumentare la produzione e il consumo di proteine vegetali e migliorare nel contempo la sostenibilità ambientale, economica e sociale delle produzioni agricole italiane.
Il bando intende raggiungere risultati in grado di incidere a breve termine sullo sviluppo e sul consolidamento di filiere proteiche nazionali. Le proposte di ricerca devono essere finalizzate a rendere le colture leguminose adatte ai ritmi stagionali irregolari dovuti alla crisi climatica, soprattutto all’instabilità idrica e agli sbalzi termici. Tra le novità, la collaborazione tra ricercatori, soprattutto giovani, e operatori, per unire conoscenze scientifiche, tecniche ed esperienza diretta sul campo, e raggiungere soluzioni innovative attraverso la valorizzazione delle varietà locali, la salvaguardia della biodiversità e l’integrazione delle competenze tradizionali con le più moderne tecnologie.