
Talvolta apparire sembra più importante che essere. Ma noi vogliamo occuparci del tema antitetico, di chi nasconde, scompare, intenzionalmente o meno. Lo abbiamo esaminato nel nostro magazine, in differenti declinazioni, con l’aiuto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr
Man mano che cresce il livello socio-economico e culturale l’umanità tende a diminuire di prolificità, fino a compromettere l’equilibrio demografico e il proprio lo stesso futuro. Lo sappiamo bene in Italia, Paese purtroppo record per questa tendenza. Ne parliamo con il demografo del Cnr Corrado Bonifazi

Molte specie viventi potrebbero scomparire. Nella “lista rossa” degli animali e vegetali in pericolo dell’Iucn compaiono il 27% dei mammiferi, il 41% degli anfibi, il 36% dei coralli costruttori di barriere. Tale fenomeno ha una funzione evolutiva e nel passato, in cinque casi, è avvenuto per cause naturali. Oggi entrano in gioco anche inquinamento, cambiamenti climatici e distruzione degli habitat. A parlarcene, Ilaria Mazzini dell’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria

La biologa Ester Cecere dell’Istituto di ricerca sulle acque del Consiglio nazionale delle ricerche ricorda alcuni animali marini estinti: dalla foca monaca dei Caraibi alla ritina di Steller, fino al lipote. All’origine della loro scomparsa ci sono varie cause, tra le quali la caccia per ricavare cibo, grasso e pelli

Presso il Museo di storia naturale dell’Università a Pavia una mostra permette di scoprire il mondo di leoni, tigri e leopardi. Animali tassidermizzati, video e modelli a grandezza naturale consentono di far rivivere ai visitatori le storie di questi mammiferi, da sempre fondamentali negli ecosistemi del Pianeta e oggi fortemente minacciati. Apertura sino al 10 settembre

Nella società dell'apparenza, la “sottrazione” può divenire uno strumento di comunicazione paradossalmente ancora più efficace. Sin dall'eremitaggio e dal monachesimo anacoretico, infatti, sappiamo quanto l’assenza, la distanza, l’esilio e il silenzio possano colpire l'immaginario collettivo e trasmettere un messaggio forte. Strategie che funzionano, però, se messe in atto con parsimonia e con contenuti di qualità effettiva

In un momento in cui si fanno follie per ottenere visibilità, la forza narrativa della scrittrice Elena Ferrante emerge sotto un nom de plume con enorme successo, versioni pelvisive e traduzioni in tutto il mondo. Con l'aiuto di Antonella Pellettieri, cerchiamo di interpretare i segreti dell’autrice che nessuno sa davvero chi sia

"Chi l'ha visto?" - la celebre trasmissione di Rai 3 dedicata alle persone scomparse, in onda dal 1989 - è diventata un punto di riferimento per chi cerca i propri cari e anche per autorità e forze di polizia. Dal 2004 è condotta da Federica Sciarelli. Le abbiamo chiesto come siano cambiati la società e il programma. “L’italiano che scompare? Soprattutto vittime di femminicidi, disperati, alzheimeriani. Ma i casi che rimangono celebri sono soprattutto quelli di bambini”

Alessandro Moriconi dell’Istituto di ingegneria del mare del Consiglio nazionale delle ricerche, ricorda con un sonetto romanesco la figura di Ettore Majorana, il fisico la cui fine costituisce ancora un mistero. Un vero “cold case” su cui sono state avanzate tante ipotesi, dal suicidio all’allontanamento volontario

La protagonista di "Gone girl", lungometraggio dell’americano David Fincher, scompare nel nulla. Si sospetta un uxoricidio, ma non è così. Rita D'Amico, autrice di "Amori e infedeltà", prende spunto dal film per illustrare l’allontanamento volontario di una persona dal proprio nucleo familiare

La scomparsa e l’apparizione di alcune macchie sono un primo segnale per capire se una reazione sta procedendo verso la sintesi di un composto target. Non stiamo parlando di bucato ma della quotidianità dei chimici, alle prese con la sintesi di molecole organiche e con il metodo per monitorarla più pratico e utilizzato in laboratorio, la TLC (Thin Layer Chromatography)

L’interazione fra composti organici e ambiente circostante è continua e prosegue, anche quando cessano i meccanismi biochimici della vita, attraverso una complessa sequenza di processi. Alessia Famengo, dell’Istituto di chimica della materia condensata e di tecnologie per l’energia, ci offre uno sguardo su un settore di studio forse macabro ma fondamentale, in ambito forense e nella scienza degli alimenti

Il libro “Di cose visibili e invisibili” (Codice edizioni) di Giuseppe Bruzzaniti, fisico specializzato in Storia della scienza e docente, è un viaggio all’interno del “mosaico” che ci caratterizza e ci circonda. Con particolare attenzione alla storia dei costituenti dell’atomo come elettroni, quark e particelle elementari

Elvira De Leonibus dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr spiega come e perché non tutto ciò che viviamo, leggiamo o studiamo viene immagazzinato dalla nostra memoria. All’origine delle dimenticanze ci sono meccanismi che coinvolgono il cervello di tutti, non solo di chi è affetto da patologie che causano deficit mnemonici

“Ma tu chi sei” è il romanzo autobiografico di Bruno Arpaia: scrittore, giornalista e traduttore italiano, pubblicato da Guanda nel 2023. L’autore racconta il rapporto con la madre novantaduenne, affetta dal morbo di Alzheimer. La malattia porta alla perdita di ricordi, immagini e pensieri, che lasciano spazio al vuoto. L’autore esprime il suo timore di dimenticare anch'egli la propria vita

Alla base della diffusione dei virus nelle comunità umane c'è il cosiddetto “spillover”, ossia il "salto" da altre specie animali. Una volta arrivati tra noi, questi microrganismi tendono a scalzare quelli che li hanno preceduti e, di fatto, non scompaiono mai del tutto. Le conseguenze patologiche e sanitarie possono però essere molto diverse, in funzione di vari fattori. A spiegarcelo è Giovanni Maga, direttore del Dipartimento di scienze biomedicali del Cnr

In "The Infant Baptism" (Land University Press), Francesco Arduini ipotizza che la “peste antonina”, la prima devastante catastrofe demografica che colpì la Chiesa (verosimilmente un’epidemia di vaiolo), si sia presentata ai cristiani dell'epoca come evento critico e polarizzante. Spingendoli a interrogarsi sul senso della mortalità infantile

L’olivo, pianta un tempo considerata immortale, è minacciato dalla Xylella fastidiosa, un batterio giunto dal Centroamerica che ha trovato in Puglia condizioni favorevoli per la propria proliferazione. Un esempio della vulnerabilità del territorio europeo verso l’introduzione di patogeni esotici. A descrivere la situazione e gli interventi è Maria Saponari, ricercatrice dell’Istituto per la protezione sostenibile delle piante del Cnr di Bari impegnata in prima persona in questa linea di ricerca

Ritmi di vita tecnologia e marketing cambiano la nostra alimentazione e la nostra tradizione culinaria, fino alla scomparsa di alcuni ingredienti e alimenti tipici. A rischio soprattutto i piatti e prodotti più semplici, come pane e olio Evo. Con effetti negativi anche sulla salute, come sottolinea Concetta Montagnese dell’Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr

L’Istituto di studi sul Mediterraneo del Consiglio nazionale delle ricerche supporta le pescatrici dell’isola brasiliana di Bom Jesus dos Passos nella loro attività con l'obiettivo di contrastare la scomparsa delle caratteristiche tipiche locali. Lo racconta la ricercatrice Roberta Varriale, ideatrice di un modulo di formazione con cui le donne locali acquisiscono competenze imprenditoriali

Yasmina Reza è una scrittrice e drammaturga francese. La sua prima opera teatrale, “Conversazioni dopo un funerale”, è stata pubblicata da Adelphi. L’autrice presenta tre fratelli - Alex, Édith e Nathan - che insieme allo zio Pierre e a sua moglie si riuniscono nella casa di campagna dopo la morte del padre. La pièce porta a scoprire le emozioni e i tentativi di elaborare il lutto dei diversi componenti della famiglia

Gianni Paganini ne “Il dubbio dei moderni” (Carocci) affronta lo scetticismo nella sua “golden age”. Analizzando uno spettro autorale e storico che va da Montaigne a Hume, includendo persino un razionalista come Descartes e risalendo fino alle radici nel mondo greco e romano, con autori quali Pirrone di Elide, Agrippa ed Enesidemo, Sesto Empirico e Cicerone. Per poi scendere fino a Vries, Husserl, Russell, Popper. Che sostituisce il paradigma della verificazione con la falsificazione