
In occasione dell’imminente inizio della stagione estiva, ma anche delle frequenti ondate di caldo che caratterizzano questo periodo dell’anno, con temperature che spesso superano i 30° C, abbiamo dedicato questo numero del magazine on line dell’Ufficio stampa al calore, esaminato in diversi ambiti, con il supporto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr

Gli oceani e i mari assorbono circa il 90% del calore terrestre in eccesso; sono dunque dei serbatoi termici in grado di regolare e stabilizzare il clima. A partire dagli anni ’80, le agenzie spaziali come Nasa ed Esa monitorano attraverso i satelliti parametri come la temperatura di superficie e il livello medio dei mari, registrando un trend in continua crescita correlato al riscaldamento globale. L’incremento continuo del calore assorbito dai mari può essere tra le cause della crescente frequenza di eventi atmosferici estremi e violenti? Per comprenderlo abbiamo parlato con Antonello Pasini, climatologo dell’Istituto sull’inquinamento atmosferico del Cnr

Le acque marine sempre più calde hanno ricadute varie anche su quanti in esse vivono. Con Ernesto Azzurro e Silvia Angelini dell’Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Cnr abbiamo esaminato gli effetti che questo fenomeno ha su alcune specie - in particolare la sardina, l’alice e lo spratto -, scoprendo che le conseguenze riguardano diversi aspetti: dalla catena alimentare alle dimensioni di questi animali

Il calore, nelle sue molteplici forme, è uno dei grandi scultori del Pianeta. Se da un lato ha plasmato montagne e oceani in ere geologiche, dall’altro oggi agisce in superficie con effetti accelerati e talvolta imprevedibili, come spiega Massimiliano Moscatelli, direttore dell'Istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Cnr

L’ondata di caldo che ogni estate sembra superare la precedente colpisce anche le piante, che ne soffrono, e con loro l’intero sistema agricolo. Il riscaldamento globale sta mettendo a dura prova la produzione alimentare, alterando i cicli vegetativi e riducendo la resa di molte colture. Ne abbiamo parlato con Francesca Bretzel dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Cnr

Viviamo su un Pianeta che rilascia continuamente calore. Adele Manzella, ricercatrice dell'Istituto di geoscienze e georisorse del Cnr, ci parla di come questa energia - antica, illimitata e onnipresente - possa rivelarsi un valido alleato nel necessario processo di transizione energetica, grande sfida dei prossimi decenni

Il riscaldamento globale altera cicli vitali, distribuzioni geografiche e comportamenti della fauna selvatica. Rettili e anfibi, dipendenti dalla temperatura esterna per regolare la propria, sono i più vulnerabili alla “febbre” del Pianeta e proprio per questo sono preziosi bioindicatori, come ricorda Antonio Romano dell’Istituto per la bioeconomia del Cnr

Con l’arrivo dell’estate e l’aumento delle temperature molti si trovano a fare i conti con il malessere fisico, ma anche con un cambiamento del proprio stato d’animo, della concentrazione e della qualità della vita. Per comprendere meglio come il caldo può influenzare il lato psicofisico dell’individuo abbiamo parlato con Gloria Rita Bertoli, direttore dell’Istituto di bioimmagini e sistemi biologici complessi del Cnr

Le sempre più frequenti ondate di calore sono all’origine dell’accresciuta diffusione di alcune patologie come il virus dengue, ma anche di infezioni gastrointestinali, batteriche e persino virali e respiratorie. A spiegare cosa determina questo fenomeno è Antonio Mastino, ricercatore associato dell’Istituto di farmacologia traslazionale del Cnr

Sfruttando l’effetto fototermico, le nanoparticelle metalliche possono stimolare la guarigione dei tessuti e aprire nuove prospettive nella medicina rigenerativa, come spiega Claudia Tortiglione dell’Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti Eduardo Caianello del Cnr

Esistono diversi modi di cuocere i cibi e ciascuno ha effetti diversi sugli alimenti e sul nostro organismo. Con Concetta Montagnese dell’Istituto di scienze dell’alimentazione abbiamo esaminato le caratteristiche di ognuno e quali sono quelli consigliabili per tutelare le proprietà dei vari ingredienti e la nostra salute

L’aumento delle temperature che interessa la Terra ha effetti anche sulle acque, determinando un riscaldamento degli oceani. Questo fenomeno, a sua volta, si ripercuote sugli ecosistemi marini e sulle barriere coralline, che subiscono uno sbiancamento. Ma ricadute si hanno anche sulle gorgonie, soggette a morie. A parlarcene è Ester Cecere, già ricercatrice dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr

Il film del regista Paolo Virzì, “Siccità”, racconta la capitale italiana in un presente immaginario, che la vede assetata a causa della carenza d’acqua e assediata da un virus trasmesso dagli insetti. Un’ambientazione nefasta, ancorché futuribile, della quale Cloe Mirenda, ricercatrice dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr, riprende alcuni elementi psicologici e sociali sovrapponibili all’esperienza vissuta qualche anno fa con il Covid-19, con uno sguardo agli effetti che la pandemia sta determinando nella società contemporanea

Oggi, con l’arrivo dell’estate, la tecnologia ci aiuta a contrastare le alte temperature. Ma in passato, come si affrontava il caldo estivo? Un viaggio curioso tra ghiacciaie, blocchi di ghiaccio e intuizioni chimiche e meccaniche, dall’evaporazione al ciclo di compressione, che hanno aperto la strada ai moderni sistemi di refrigerazione

Il secondo principio della termodinamica si può enunciare in vari modi; oltre alle formulazioni più complesse, come quella di Kelvin-Plank, o a quella che utilizza il concetto di entropia, la più semplice è quella di Clausius, che afferma che il calore si trasferisce naturalmente sempre da un corpo a temperatura più alta a uno a temperatura più bassa. Di queste teorie parla il componimento in dialetto romanesco di Alessandro Moriconi dell’Istituto di ingegneria del mare del Cnr

Andare in spiaggia e trovarsi in un museo. È possibile in provincia di Savona, dove sorge una piccola realtà museale dedicata allo studio della diversità ambientale del territorio e alla tutela del patrimonio tangibile e intangibile del paesaggio costiero

Il Museo del Deserto, situato a Saltillo, Coahuila, in Messico è una galleria di storia naturale, progettata dall’architetto Francisco López Guerra e aperta al pubblico nel 1999. Oltre a proporre pitture rupestri, costumi e rituali dei nomadi che abitavano la zona, offre anche exhibit interattivi e laboratori

Per l’anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai il Muse di Trento ospita una mostra sui ghiacciai alpini, ambienti in continua evoluzione da cui dipendono molti organismi. Al centro, gli studi del museo sulla salvaguardia di tali organismi, archivi naturali di dati sul clima, sulle vicende umane e sulle pratiche di gestione territoriale. L’esposizione è visitabile fino al 9 novembre

Luca Mercalli, che presiede la Società meteorologica italiana, in “Breve storia del clima in Italia” (Einaudi), racconta la storia climatica del Belpaese dalla preistoria ai giorni nostri, combinando approcci delle scienze naturali e culturali, sulla base della sua esperienza pluridecennale

C’è chi racconta la scienza con i grafici, Adrian Fartade la racconta con le storie. Nato in Romania, cresciuto in Italia, ha unito teatro, passione per l’astronomia e divulgazione in uno stile che è tutto suo: empatico, accessibile, mai scontato. In questa intervista racconta com’è iniziato il suo percorso, come si costruisce un contenuto coinvolgente, cosa può fare davvero la scienza online, ma anche nei luoghi fisici e perché la divulgazione dovrebbe parlare anche, e soprattutto, agli anziani

Aperti i bandi della Fondazione Veronesi post doctoral fellowship 2026 “Experimental”, per la cura dei tumori, e “Clinical” per progetti in chirurgia e terapie oncologiche per migliorare la vita dei pazienti. Le candidature sono possibili fino al 18 luglio

Gli avvisi intendono contribuire alla sostenibilità del Mediterraneo attraverso un programma di ricerca e innovazione a sostegno dell’ambiente, con riferimento all’agricoltura e alla gestione delle risorse idriche. Diviso in 2 sezioni, prevede 2 scadenze per la presentazione delle domande: 15 luglio per i progetti finanziati dall’UE, 8 luglio per quelli finanziati dagli Stati partecipanti

L'Emilia Romagna, attraverso l’impresa sociale G-Lab S.r.l., organizza campus estivi gratuiti per studenti delle scuole secondarie di secondo grado per fornire strumenti, approfondimenti e favorire le competenze Steam. Tra questi, un Camp sul clima, che si tiene a luglio, e uno biomedicale, che si svolge a fine agosto. Le iscrizioni scadono rispettivamente il 29 giugno e il 20 luglio e le attività si svolgono sul territorio regionale

Dal 20 al 22 giugno si terrà a Roma “Là fuori - Festival della scienza e dell’arte”. Il tema di questa edizione è "Transizioni". Saranno tantissimi gli ospiti presenti nei tre giorni di eventi dedicati a cultura e scienza: l'astrofisica Pia Astone, la poetessa Maria Grazia Calandrone, l'astrofisica Martina Cardillo, l’attrice Vanessa Scalera, il matematico del Cnr Roberto Natalini, la sociolinguista Vera Gheno, e molti altri

Scienze per i beni culturali: come partecipare al PhD Day dell’Associazione italiana di archeometria
Il 2 ottobre 2025 a Roma, presso il Centro ricerche Enrico Fermi, si svolgerà la prima giornata dedicata al lavoro di dottorandi e dottorande che si occupano di scienza per i beni culturali: The Next Generation of Heritage Sciences. La scadenza per partecipare è il 20 luglio

Tra scoperte eccezionali e tecnologie all’avanguardia, “Il delfino di Lucciola Bella” svela i segreti e le emozioni dietro il ritrovamento di un fossile straordinario nel territorio della Val D’Orcia. Il volume è a cura di Andrea Barucci dell’Istituto di fisica applicata “Nello Carrara” del Cnr e Simone Casati, membro del Gruppo Avis Mineralogia Paleontologia di Scandicci, nonché editore del volume

Il volume "Cnr Proceedings: 20th ISEC, International Stirling Engine Conference” (Napoli (Italy), 25th-27th June 2024) edito da Cnr Edizioni raccoglie i contributi presentati al 20º Congresso Internazionale sui Motori Stirling, organizzato dell’Istituto di scienza e tecnologia per l’energia e la mobilità sostenibili del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-STEMS) per conto della Stirling International Association

Il volume “Adrar n Dern (Il Monte dei Monti)" (Cnr Edizioni), a cura di Lorenza-Ilia Manfredi e Pasquale Merola, offre un'analisi approfondita della catena montuosa dell'Atlante, con particolare attenzione alla sua viabilità, allo sfruttamento delle risorse naturali e al sistema di controllo lungo la catena tra il Mediterraneo e il Sahara. In lingua berbera il titolo significa il Monte dei Monti e si riferisce alla maestosità di questa catena montuosa nell'ambito geografico e culturale della regione