![Granchio blu](/sites/default/files/styles/immagine_16_9/public/upload/2024/07/12/editoriale%20alieni%20granchio.png?h=1d4b4ebd&itok=wZQeKKVF)
Questo termine, usato generalmente per indicare esseri extraterrestri, ci ha offerto lo spunto per esaminare nel nostro magazine ciò che proviene da altre aree della Terra, ma anche ciò che viene percepito come diverso. A supportarci, le ricercatrici e i ricercatori del Cnr
![Ufo](/sites/default/files/styles/immagine_16_9/public/upload/2024/07/01/ufo-5154710_640.jpg?h=b5955f22&itok=ka5OKAIe)
La ricerca di esseri alieni ha sempre stuzzicato la fantasia degli umani, a partire da quelli che credono nella loro esistenza fino agli scettici. La questione non poteva perciò non incuriosire la comunità scientifica, che ha creato un campo di indagine sulla ricerca di esseri viventi al di fuori del nostro pianeta. Luciano Anselmo dell’Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione "Alessandro Faedo" del Cnr ci aiuta a capire quali sono le possibilità, secondo la scienza, di trovare prove dell’esistenza di forme di vita nel resto dell’universo
![Fondale marino](/sites/default/files/styles/immagine_16_9/public/upload/2024/07/12/Fondale%20marino.jpg?h=4ba294a8&itok=Un6P-MXW)
Tipico esempio sono le specie aliene che arrivano nei nostri mari alterando gli ecosistemi e minacciando le specie locali. Ernesto Azzurro, ricercatore dell’Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Cnr, fa un quadro della situazione, spiegandone le cause, le conseguenze e quali interventi possono essere effettuati per contrastarla
![Zanzara tigre](/sites/default/files/styles/immagine_16_9/public/upload/2024/07/05/mosquito-49141_1920.jpg?h=99e37000&itok=buio5oJM)
Gli insetti alieni colonizzano aree prive di predatori naturali, alterando i fragili equilibri ecologici. L'Italia è considerata un punto critico per l'ingresso di specie invasive in Europa, ma è anche tra i paesi più attivi nell'intercettazione di questi animali indesiderati. A descrivere la situazione è Francesco Nugnes ricercatore dell’Istituto per la protezione sostenibile delle piante del Cnr
![Lupo](/sites/default/files/styles/immagine_16_9/public/upload/2024/07/16/Almanacco%20da%20maggio%202024.png?h=1d4b4ebd&itok=QDPC1VaV)
La ricomparsa di orso e lupo nell’arco alpino e la mutazione degli equilibri nella convivenza con le popolazioni ha provocato un dibattito che ha portato a considerare i grandi carnivori “specie aliene”. Un approccio più sereno e maturo, mediato dalle conoscenze scientifiche, può consentire di rivedere le problematiche alla luce dei mutamenti degli ecosistemi. Ne abbiamo parlato con Emiliano Mori dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Cnr
![Diversità](/sites/default/files/styles/immagine_16_9/public/upload/2024/07/01/diversity1.jpg?h=7c0b3907&itok=6biwClZh)
Ogni volta che abbiamo a che fare con qualcosa di diverso mettiamo in atto meccanismi e sistemi di protezione che, inconsciamente, pensiamo possano tutelarci da ciò che non riconosciamo. Ansia, paura, incertezza, dubbio, curiosità sono i sentimenti che animano l’uomo quando si trova a dover gestire qualcosa che rientra nella sfera di ciò che è differente dal proprio modo di essere o di pensare, come spiega Antonio Tintori dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr
![Mani](/sites/default/files/styles/immagine_16_9/public/upload/2024/07/08/Mani.jpg?h=4233ef75&itok=N5DmuQwn)
Gli spostamenti di popolazioni da un’area geografica a un’altra ci sono sempre stati e fanno parte della storia dell’umanità. La stessa conformazione migratoria dell’Italia si presenta oggi in modo articolato: è una realtà in cui nello stesso tempo storico e nello stesso spazio geografico convivono migrazioni diverse. Ne parliamo con Michele Colucci dell’Istituto di studi sul Mediterraneo, trattando anche il tema della paura dello straniero nelle popolazioni autoctone
![Persona che consulta il dizionario](/sites/default/files/styles/immagine_16_9/public/upload/2024/07/10/Dizionario.jpg?h=0c6d87cf&itok=IMnP81CM)
Il termine “alieno”, ora entrato nel linguaggio comune, è una parola “dotta” che deriva direttamente dal latino ed è probabilmente entrata nel volgare attraverso la lingua dei giuristi. A spiegarne le origini e il percorso che l’ha portata all’attuale accezione è Pär Larson dell’Opera del vocabolario italiano del Cnr
![Giardino d'acqua, foto di Janez Puksic](/sites/default/files/styles/immagine_16_9/public/upload/2024/07/17/Giardino%20d%27acqua...JANEZ%20PUKSIC.jpg?h=64be0dd8&itok=_PTNxJbv)
Unisce raffinatezza gastronomica e benessere; dà valore al passato, ma soprattutto fa ricerca e collabora a progetti scientifici: “possiamo conoscere gli effetti nocivi del cibo sull’organismo e creare piatti sempre più coerenti con le nostre esigenze”, così Heinz Beck non sacrifica gusto ed estetica, ricorrendo a pratiche sostenibili, ingredienti locali e stagionali e riducendo l’impatto ambientale della sua cucina
![Pesce scorpione](/sites/default/files/styles/immagine_16_9/public/upload/2024/07/05/PesceScorpione.jpg?h=eda6525d&itok=aPwLaIyw)
Stiamo parlando di pesci appartenenti a specie che hanno invaso le nostre acque provenendo da mari lontani. Alcuni di questi, come il granchio blu, il pesce scorpione e il pesce coniglio, sono diventati piatti gustosi, proposti in alcuni dei nostri ristoranti. Concetta Montagnese dell’Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr ne illustra le proprietà nutritive, ma anche i possibili rischi derivanti dalla loro assunzione
![Granchio blu](/sites/default/files/styles/immagine_16_9/public/upload/2024/07/02/Un%20esemplare%20in%20una%20pescheria_Foto_Cecere.jpg?h=f4d54abd&itok=WRfGYmxt)
Ester Cecere dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr parla di questo crostaceo - originario dell’Oceano Atlantico ma che ormai popola anche il Mare Nostrum - riportandone le caratteristiche, ma sottolineando anche come costituisca una minaccia per le specie indigene, in particolare per i molluschi bivalvi come vongole e cozze
![Jack Nicholson (Randle Patrick McMurphy) abbracciato da Will Sampson (Capo Bromden) in una scena del film](/sites/default/files/styles/immagine_16_9/public/upload/2024/07/12/one-flew-over-the-cuckoos-nest-1975-jack-nicholson-and-chief-hugging.png?h=b88e30bf&itok=RIYAGrtP)
Nel 1975 il regista Milos Forman dirige il lungometraggio “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, che racconta la quotidianità vissuta dai degenti all’interno di un ospedale psichiatrico statunitense. Con Anna Lo Bue, neuropsichiatra e ricercatrice dell’Istituto di farmacologia traslazionale del Cnr, esploriamo il concetto dell’alienazione intesa come disturbo psichiatrico, provando a tracciare i confini che stabiliscono i parametri di normalità o di diversità di un individuo
![Matematica](/sites/default/files/styles/immagine_16_9/public/upload/2024/07/02/mathematics-757566_640.jpg?h=37ddb80a&itok=8RoRxdAg)
Alessandro Moriconi dell’Istituto di ingegneria del mare del Cnr evidenzia nel suo componimento come la matematica sia spesso vista una disciplina difficile, se non incomprensibile, tanto che chi l’ha studiata è considerato da molti una specie di alieno
![Geologia delle Dolomiti](/sites/default/files/styles/immagine_16_9/public/upload/2024/07/04/predazzofoto1.jpg?h=1b356086&itok=phy9vtED)
Al Museo di Predazzo, in Val di Fiemme, riparte la stagione estiva per i visitatori tra storie di minerali, laboratori, esperienze virtuali, visite guidate e film. Sono previsti eventi fino al 15 settembre
![Grandi carnivori italiani](/sites/default/files/styles/immagine_16_9/public/upload/2024/07/03/carnivori%281%29.png?h=d7dcd66f&itok=TKHhy3rH)
Ferrara ospita una mostra sulla presenza di questa specie del territorio italiano: dal lupo all’orso bruno, dalla lince allo sciacallo dorato. Attraverso pannelli e reperti museali viene raccontato il recente ritorno di questi animali. L’esposizione è aperta fino al primo agosto
![Collezione cecidologica](/sites/default/files/styles/immagine_16_9/public/upload/2024/07/12/foto4galle.png?h=21d06d5d&itok=ZVkl76A_)
L’erbario sulle galle, malformazioni a carattere escrescente che si forma sulle piante, è visitabile al Museo botanico di Padova fino all'8 settembre 2024. La loro crescita è dovuta da organismi esterni, come insetti e funghi che, interagendo, trasformano il loro ambiente. Provengono dalle collezioni di Alessandro Trotter e questa è la loro prima esposizione
![Mostra del Muse](/sites/default/files/styles/immagine_16_9/public/upload/2024/07/12/Muse_Agora_Titolo.jpg?h=c42b891c&itok=lmm_0g6e)
Al Muse di Trento è in corso la mostra “Ecologie minerali”, un progetto collettivo che reinterpreta le collezioni geologiche del museo attraverso uno sguardo artistico contemporaneo. I reperti esposti, solitamente non fruibili dal pubblico, sono gli attori di una narrazione corale insieme all’installazione site-specific di Chiara Camoni e ai lavori filmici di Yto Barrada, Liv Bugge e Ana Vaz. È visitabile fino al 25 agosto
![Copertina del libro Le lancette dell'universo](/sites/default/files/styles/immagine_10_14/public/upload/2024/07/10/le-lancette-dell-universo-copertina.jpeg?h=d8f362ff&itok=YcYyYpL-)
"Le lancette dell'universo" (Apogeo) di David J. Helfand esplora la storia dell'universo utilizzando gli atomi come "lancette" per misurare e svelare eventi del passato e non solo. Helfand, noto astronomo e professore alla Columbia University, guida i lettori attraverso un viaggio che risale fino al primo microsecondo dopo il Big Bang, circa 13,8 miliardi di anni fa. E ci spiega cosa sono gli atomi: “Sono per il 99 per cento spazio vuoto, eppure costituiscono tutto ciò che vediamo, tocchiamo, annusiamo, assaggiamo e sentiamo”
![Copertina del libro L'Italia dei miracoli](/sites/default/files/styles/immagine_10_14/public/upload/2024/07/02/litalia-dei-miracoli-4196.jpg?h=a379d9b9&itok=1IrmOcpp)
Scienza, devozione, tradizione, medicina si mescolano in culti e miti che sopravvivono sull’intero territorio nazionale, in particolare nel Mezzogiorno. Marino Niola li indaga con curiosità rispettosa nel volume “L’Italia dei miracoli” (Raffaello Cortina Editore)
![Copertina del libro La società italiana nelle intemperie del nuovo millennio](/sites/default/files/styles/immagine_10_14/public/upload/2024/07/03/largepreview.png?h=37b1087c&itok=LMkCtszD)
Una molteplicità di sguardi e prospettive anima il volume “La società italiana nelle intemperie del nuovo millennio”, curato da Claudia Pennacchiotti e Sandro Turcio dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr, frutto di un lungo lavoro di diversi gruppi e singoli ricercatori e ricercatrici della stessa struttura
![Copertina del volume Geopolitica umana](/sites/default/files/styles/immagine_10_14/public/upload/2024/07/02/Screenshot%202024-07-02%20alle%2011.16.23.png?h=7ee384ea&itok=FVRmgmRF)
Il saggio “Geopolitica umana” (Gribaudo edizioni-Feltrinelli) è frutto degli studi e del peculiare approccio dell’autore, Dario Fabbri, che racconta di una geopolitica intessuta di discipline quali l’antropologia e la psicologia collettiva, sorretta da profondità storica, etnografia e linguistica. Obiettivo è la comprensione di cosa possa danneggiare l’equilibrio geopolitico attuale, di quale potenza avrà in mano il futuro e in quali contesti si deciderà la lotta per l’egemonia globale
![Copertina del libro Quid est veritas?](/sites/default/files/styles/immagine_10_14/public/upload/2024/07/02/9791281658028_0_536_0_75.jpg?h=e897caad&itok=Q0MIjaU7)
L’editore Ignazio Pappalardo ha raccolto due testi di Michail Bulgakov e Anatole France su Ponzio Pilato in “Quid est veritas?”, la scrittrice Piedad Bonnett ha elaborato il lutto per il figlio suicida in "Quel che non ha nome". Al fondo dei due libri, la sofferenza che condiziona la vita
![Copertina del libro Le vie della democrazia](/sites/default/files/styles/immagine_10_14/public/upload/2024/07/16/Screenshot%202024-07-16%20alle%2015.16.32.png?h=71331627&itok=fn98NjWI)
La democrazia moderna ha percorso un tortuoso cammino: lunga, cruenta, imperfetta, mai scontata. Si è ispirata ai principi di quella ateniese e della Repubblica romana, dopo un periodo di stasi si è risvegliata nel basso medioevo con i Comuni, si è nutrita della contestazione mossa dalle chiese protestanti, infine si è rafforzata con il parlamentarismo e il liberalismo inglesi. Yves Mény in “Le vie della democrazia” (Il Mulino) ripercorre la lunga marcia di questa forma di governo, tenendo conto dei contributi che ogni esperienza ha apportato al dibattito e alla pratica democratica, concentrandosi sui luoghi più simbolici