Questi software sono diventati sempre più popolari grazie al loro inserimento negli smartphone e negli smart speaker. Insieme a Marco Manca, ricercatore dell’Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa, li conosciamo più da vicino e scopriamo come possano essere utilizzati per svolgere compiti complessi. Ad esempio, fungere da agenti conversazionali con i bambini nello spettro autistico
Informatica
La Super Smart Society, nota anche come Society 5.0, promette un futuro sostenibile, efficiente e innovativo, in grado di garantire un’elevata qualità di vita grazie all’utilizzo di dati elaborati da sistemi tecnologici connessi e integrati. Ce ne parla Giandomenico Spezzano, dell’Istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni del Consiglio nazionale delle ricerche
Dispositivi pronti all’accensione, con memorie Ram sempre attive anche senza essere alimentate, grazie a una tecnologia che prevede l’uso di materiale vetroso. È ciò a cui mira l’attività di ricerca di Francesco d’Acapito e dei suoi colleghi dell’Istituto officina dei materiali del Consiglio nazionale delle ricerche
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha intitolato il 2022 a questo indispensabile materiale, cui dedichiamo il nostro magazine, esaminandone caratteristiche, aspetti, utilizzi e significati assieme a ricercatrici e ricercatori del Cnr
Cosa rende vulnerabile un sistema informatico? Giorgia Bassi dell’Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa spiega come evitare le principali cyber minacce
Il videogioco “Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio” nasce all'interno del progetto di educazione digitale Ludoteca del Registro.it, gestito dall'Istituto di informatica e telematica di Pisa. Inizialmente destinato alle scuole primarie, è stato poi esteso alle secondarie di primo e secondo grado. Per diffondere la cultura della rete tra le giovani generazioni la Ludoteca si è dotata negli anni di vari strumenti adatti a ogni età: quiz, cartoon, comics, web app
Fino ai primi anni del '900, le discipline scientifico-tecnologiche erano competenza quasi esclusiva degli uomini. Ma secondo l'Istat, ancora nel 2020 le laureate in tali materie sono appena la metà dei maschi. Da cosa deriva la persistenza di questo gap e perché è importante colmarlo? Ne parliamo con Fosca Giannotti, informatica, docente alla Scuola Normale Superiore di Pisa e associata alla ricerca del Cnr-Isti
I computer di nuova generazione necessitano di memorie Ram sempre più efficienti. Un gruppo di ricercatori del Cnr-Nano ne ha messo a punto una superconduttiva a dimensioni ridotte di nuova concezione, più stabile e robusta, per la futura computazione ultraveloce
“Hello world! L'informatica dall'aritmometro allo smartphone” è la mostra, a cura del Museo degli strumenti per il calcolo dell'Università di Pisa, che fino al 31 dicembre 2021 è ospitata a Pisa, presso il Complesso Le Benedettine.
Il 19 novembre l'Associazione italiana per la ricerca industriale propone l'appuntamento annuale sui temi legati a innovazione e sviluppo tecnologico.
Nel prossimo futuro i rischi informatici saranno sempre più frequenti. La cybersecurity è in continua evoluzione. È fondamentale dunque che i giovani sappiano evitare i rischi della rete per poterne sfruttare al massimo le opportunità
L'utilizzo di strumenti sempre più smart in casa mette a rischio i nostri dati personali, che potrebbero essere controllati dall'esterno. Serve un giusto bilanciamento tra privacy e internet delle cose
Sono intelligenti, mimetici e camaleontici. Devono agire e pensare come un umano, al punto da essere indistinguibili da una persona. Ci assistono, ci studiano, ci indirizzano su Internet: sono i “social bot”. Ma sono davvero così ingegnosi, difficili da scovare? Lo abbiamo chiesto a Maurizio Tesconi dell'Istituto di informatica e telematica del Cnr di Pisa
Con lo smart working e la didattica a distanza è più che mai necessario rendere sicuro il nostro computer domestico. Alcuni utili consigli forniti da Fabio Martinelli, ricercatore dell'Istituto di informatica e telematica del Cnr di Pisa
L'uso continuo di dispositivi tecnologici ha trasformato la nostra vita, offrendo possibilità fino a qualche anno fa inimmaginabili, ma l'utilizzo continuo, a volte eccessivo, di questi strumenti può anche avere effetti negativi sull'organismo e su alcune funzioni, quali la memoria. Ne abbiamo parlato con Marzia Baldereschi dell'Istituto di neuroscienze del Cnr
Un volume a cura di Sofia Pescarin, ricercatrice dell'Istituto di scienze del patrimonio culturale del Consiglio nazionale delle ricerche, traccia lo stato dell'arte dell'innovazione nel settore, grazie al contributo di numerosi esperti, molti dei quali Cnr: si va dalle prospettive del settore videoludico in Italia e in Europa al mercato in espansione, dall'attegiamento delle tradizionali istituzioni culturali al design e alla comunicazione del patrimonio culturale
L'attesa mostra di Raffaello delle Scuderie del Quirinale, chiusa al pubblico a pochi giorni dall'inaugurazione a causa del decreto anti-coronavirus, è visitabile on line. L'attuale obbligo di isolamento ha reso Internet il mezzo privilegiato per fruire di contenuti in ambito artistico, ma virtuale e digitale sono da tempo e saranno sempre più affiancati alla fruizione tradizionale di esposizioni, beni culturali e musei
L'Istituto per le tecnologie didattiche del Cnr di Genova conserva un archivio di strumenti di supporto alla didattica, testati e utilizzati sin dagli anni '70: dal laserdisc ai multimediali di oggi. Un vero e proprio viaggio nella memoria, che permette di comprendere quanto la tecnologia abbia influenzato il modo di insegnare e di apprendere
Il rilevamento di una deformazione della superficie terrestre è utile per la prevenzione del rischio e la gestione dell'emergenza sismica e vulcanica. Il Cnr-Irea, Centro di competenza del Dpc nel settore elaborazione dati radar satellitari, è l'Istituto coinvolto nella elaborazione di queste informazioni, ruolo svolto anche per il terremoto del 2009. A descrivere la tecnica di Interferometria SAR differenziale DInSAR sono il Riccardo Lanari, direttore Cnr-Irea, e il ricercatore Francesco Casu
Ricordiamo Leonardo mezzo millennio dopo, ma non sappiamo chi ha inventato televisore e cellulare. Spesso conosciamo solo gli imprenditori che hanno saputo ingegnerizzare e commercializzare la tecnologia, come è avvenuto nei garage della Silicon Valley. Ne parliamo con Fabrizio Tuzi del Cnr-Issirfa, autore tra gli altri de 'L'innovazione dimezzata'
Nell'ultimo numero della rivista del Garr, la rete italiana a banda ultralarga dedicata alla comunità delle università e dei centri di ricerca, gli interventi evidenziano la rivoluzione industriale in atto, che ha generato macchine connesse tra loro e in grado di produrre dati autonomamente. Una trasformazione che richiede la formazione e la riqualificazione di quanti lavorano nel settore
Grazie all'affermarsi di questa disciplina, la ricerca è in grado di offrire una disponibilità sempre più ampia di archivi testuali digitali attraverso i quali esplorare e ricostruire un determinato momento storico. Rientra in questo ambito il progetto 'Voci della Grande Guerra', finanziato dalla presidenza del Consiglio dei ministri nell'ambito del bando per la commemorazione del Centenario della Grande Guerra, in cui il Cnr è coinvolto con l'Istituto di linguistica computazionale
Informatica: Sono in molti a cercare sintomi e cure sul web, sostituendo il medico con l'autodiagnosi e con la rete. Il fenomeno, esploso con la diffusione di Internet, comporta rischi evidenti legati alle scarse competenze di chi cerca la terapia e all'attendibilità spesso dubbia delle fonti delle notizie. Ne abbiamo parlato con Fernando Ferri e Patrizia Grifoni dell'Irpps-Cnr che partecipano al progetto di alfabetizzazione medica 'Ic-Health'
Il Garr indice una selezione per dieci borse di studio sulle infrastrutture digitali, da svolgersi presso atenei e centri scientifici a esso collegati. Il bando è riservato a laureati under 30 e scade il 30 marzo 2018