
Nel 2014 il regista Richard Linklater esce nelle sale con “Boyhood”, che si potrebbe definire un esperimento cinematografico: 12 anni per realizzare le riprese di un film interpretato sempre dagli stessi attori. La cinepresa segue così la crescita di Mason, il protagonista della pellicola, prima bambino e poi adolescente, all’interno di una famiglia americana dei primi anni 2000. Con Anna Lo Bue, neuropsichiatra dell’Istituto di farmacologia traslazionale del Cnr, abbiamo esaminato lo sviluppo e il cambiamento psicofisico nel delicato e importante passaggio dall’infanzia all’adolescenza