
Tra i maggiori protagonisti italiani nella didattica e nella divulgazione, è noto soprattutto per “Non è mai troppo tardi”, andato in onda dal 1960 al 1968. Ma la celeberrima trasmissione per adulti analfabeti è solo una parte di quanto Manzi ha fatto. Collaboratore al “Vittorioso”, reporter dall'Amazzonia, autore di “Orzowei”, romanzo tradotto in molte lingue e in una versione tv molto fortunata. Di lui parla il volume “Alberto Manzi. L'avventura di un maestro” (Bologna University Press) scritto da Roberto Farnè