Gestire la risorsa acqua: soluzioni e sfide nella crisi idrica

Il volume "Siccità, scarsità e crisi idriche” (Habitat Signa e Cnr Edizioni), a cura di Emanuele Romano e Ivan Portoghese del Dipartimento scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente del Cnr, rappresenta un lavoro di indubbia qualità scientifica sulle problematiche legate alla gestione delle risorse idriche, in un periodo in cui il cambiamento climatico e l’uso eccessivo delle risorse naturali stanno rendendo sempre più critica la situazione
Il volume "Siccità, scarsità e crisi idriche” (Habitat Signa e Cnr Edizioni), a cura di Emanuele Romano e Ivan Portoghese del Dipartimento scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente (Dsstta) del Cnr, si inserisce nel contesto di un’aumentata consapevolezza scientifica e sociale riguardo ai rischi derivanti dalla siccità e dalla scarsità dell’acqua. La collana editoriale Habitat Signa-Studi e ricerche sul sistema terra e ambiente, di cui il presente volume segna il debutto, si prefigge di dare voce ai gruppi di lavoro e alle loro attività. La serie verrà pubblicata annualmente e ogni volume indagherà su temi specifici dei diversi gruppi di ricerca, mettendo in rilievo non solo le difficoltà incontrate, ma anche i traguardi raggiunti nelle questioni ambientali.
Il libro tratta l’analisi dell’apporto e dell’uso delle risorse idriche in una determinata area, a partire da fonti naturali come piogge e fiumi, fino ad arrivare all’uso umano in agricoltura, industria e consumo domestico. A cura di ricercatori e ricercatrici del Consiglio nazionale delle ricerche, il testo evidenzia il contributo della ricerca scientifica in questo campo, proponendo metodologie avanzate per monitorare, analizzare e modellare le risorse idriche e la loro gestione, anche in scenari critici legati alla variabilità climatica e alla crescita della domanda. Il lavoro scientifico ha carattere multidisciplinare ricoprendo aspetti idrologici e meteorologici, ambientali e sociali e offrendo una visione integrata delle dinamiche che riguardano l’elemento acqua; esplora come la ricerca stia rispondendo a questi bisogni attraverso la raccolta di dati in tempo reale, l’elaborazione di modelli predittivi e l’utilizzo di tecnologie avanzate come i sensori satellitari.
Francesco Petracchini, direttore del Dipartimento scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente del Cnr, nell’introduzione sottolinea: “Combinando le competenze di vari settori, questa serie offrirà ai lettori una visione dettagliata di come questi temi siano interconnessi e influenzino il nostro mondo. Il nome della collana trae ispirazione dai segni lasciati dall’umanità sul pianeta. L’umanità ha sempre interagito con l’ambiente circostante, ma nel corso dei secoli il nostro impatto sugli habitat naturali è diventato sempre più evidente e spesso devastante. Questi segni, visibili e invisibili, narrano una storia di cambiamento, sfruttamento e, in taluni casi, di opportunità di rinascita”.
Nell’opera si enfatizza come le politiche di gestione idrica possano beneficiare di un approccio scientifico rigoroso, che aiuti i decisori politici a pianificare e soprattutto a prevenire le crisi. La gestione delle risorse idriche è infatti un ambito in cui la ricerca può davvero fare la differenza, come ad esempio nella progettazione di sistemi di distribuzione più equi, nel miglioramento dell’efficienza delle risorse e nell’adozione di pratiche agricole sostenibili. L'analisi approfondita del bilancio idrico come strumento per valutare e monitorare l'acqua disponibile è estremamente utile per i professionisti/esperti del settore.
L’Istituto di ricerca sulle acque (Irsa) del Cnr ha curato la redazione del volume cercando di dare il proprio contributo in un’ottica di supporto alla Pubblica Amministrazione del nostro Paese, consapevole di possedere al proprio interno competenze che coprono tutti gli aspetti qualitativi e quantitativi del ciclo idrologico continentale, dal regime meteo-climatico fino alle tecnologie per il trattamento delle acque, passando per gli impatti sugli ecosistemi, come evidenzia il direttore dello stesso Istituto: “Scopo fondamentale del presente volume è di dare un contributo tecnico-scientifico aggiornato, partendo dallo ‘stato dell’arte’ e fornendo elementi concreti, per migliorare la resilienza nella gestione delle risorse idriche in occasione di eventi di siccità, riducendo al contempo gli impatti di natura ecologica e ambientale. Esso non ha la pretesa di essere esaustivo, ma vuole fornire quegli elementi tecnico-scientifici che possono supportare il lavoro di tutti i soggetti, istituzionali e non, che, con diversi ruoli, contribuiscono alla governance dell’acqua in Italia”.
Il volume è destinato principalmente a un pubblico di esperti della gestione ambientale e delle scienze naturali, oltre che ai policy maker, ma anche a studenti universitari di scienze geologiche e affini che vogliano approfondire temi come la criosfera, il “land degradation”, le risorse idriche non convenzionali.
Titolo: Siccità, scarsità e crisi idriche
Categoria: Specialistica
Autore: Emanuele Romano e Ivan Portoghese
Editore: Habitat Signa, Cnr Edizioni
Pagine: 563
Prezzo: 50,00 €