L’attualità di Lorenz. E della violenza
Un romanzo biografico - "L'uccisione dei propri simili" (Piano B edizioni) - e la ripubblicazione di un saggio sull’aggressività ripropongono Konrad Lorenz, Nobel pioniere dell’etologia, tra luci e ombre, soprattutto per le sue riflessioni sull’imprinting e sul ruolo contraddittorio della tecnologia e della civiltà
La lista dei Nobel che hanno assunto comportamenti inadeguati alla loro statura scientifica, prima o dopo l’assegnazione del Premio, è lunga. Si pensi al maschilismo dei colleghi che determinò l’esclusione di Rosalind Franklin dal riconoscimento per il contributo fornito alla scoperta della struttura del Dna e alle polemiche per le posizioni assunte da Carlo Rubbia e Luc Montagnier, rispettivamente sui cambiamenti climatici e sull’omeopatia.
Konrad Lorenz non fa certo eccezione alla regola, “non resisterà al canto delle sirene hitleriane, lusingato dall’attenzione per le sue teorie” e “sedotto dalla prestigiosa cattedra che fu di Kant a Königsberg”, come scrive Ilona Jerger in “Konrad”, ora pubblicato in italiano da Neri Pozza. Quando scoppia la guerra, arrivano per lui la Russia, la prigionia, il ritorno a casa nel 1948. Nella sua lunga vita, l’uomo che parlava alle oche, il pioniere dell’etologia, vincerà però un Nobel per la Medicina e scriverà libri che porteranno la scienza del comportamento animale ben al di là del ristretto recinto degli specialisti. A raccontarne luci e ombre - nel romanzo di Jerger, esperta di divulgazione scientifica già autrice di “E Marx tacque nel giardino di Darwin” (2018) - è la voce narrante di una giovane ornitologa, partecipe quanto esplicita. “Oggi è il compleanno del Führer. Una grassa tacchina sta accovacciata su dieci uova bianco panna con l’aria annoiata. A pochi metri e qualche cespuglio di distanza, un’oca domestica altrettanto grassa sta su altre dieci uova in una cuccia per cani”.
La straordinaria passione giovanile di Lorenz per gli animali preoccupò il padre, che lo avrebbe voluto erede nella professione medica, ma il tempo passato a osservare pennuti, macachi, ratti e cani nel giardino della tenuta di famiglia sulle rive del Danubio affinò la straordinaria intuizione che lo portò a fare da “mamma” a una celeberrima ochetta selvatica, Martina, che prese a seguirlo ovunque. Rivelando così aspetti del comportamento animale, differenze e analogie con quello umano e soprattutto la forza dell’imprinting: intuizioni fondamentali per la comprensione scientifica.
Del celebre etologo, Piano B ripubblica un lavoro di fine anni Settanta, “L'uccisione dei propri simili”, che aiuta a capire quanto i temi lorenziani siano delicatissimi. L'aggressione è un fattore innato, che riguarda la conservazione della specie, o patologico? L'uomo risponde alle stesse leggi degli altri animali? Può essere normale un gesto di violenza? Lorenz si addentra nella tendenza all'aggressività intraspecifica, un istinto funzionale alla sopravvivenza che appare però anche contraddittorio rispetto al principio evolutivo, ponendo un dubbio di fondo: “Considerato come specie, l’uomo, nello stesso lasso di tempo che gli è occorso per diventare signore della Terra, non ha compiuto il più piccolo passo avanti per diventare signore di se stesso”.
Questo grande classico del pensiero scientifico gode di un’attualità inossidabile. Lorenz, attraverso l’analisi dell’aggressività e dell’inibizione in varie specie come i lupi, elabora una riflessione critica su guerra moderna, armi, società umana, sfide e impulsi distruttivi, cause biologiche e sociali, nel mondo sia animale sia umano. Con un lacerante dubbio su come incidano, neutralizzando i meccanismi inibitori, l'evoluzione, la cultura e la civiltà, la tecnologia che permette di uccidere a distanza; suggerendo che solo la consapevolezza e la responsabilità morale potrà salvarci. Di Lorenz, Piano B ha pubblicato anche “Il declino dell’uomo”, scritto nel 1983, opera che ne conferma lo status di scienziato “antimoderno”.
Titolo: L'uccisione dei propri simili
Categoria: Saggi
Autore: Konrad Lorenz
Editore: Piano B
Pagine: 138
Prezzo: 16,00