Nel sonetto, Alessandro Moriconi, ricercatore dell’Istituto di Ingegneria del mare, spiega cos’è un corpo in matematica, soffermandosi in particolare sui quaternioni
Cultura
“Made in (digital) Italy” (Innovative Publishing S.r.l.) è un libro di Michele Guerriero, giornalista e saggista, realizzato da Start Magazine e dall'Istituto per la cultura dell’innovazione in collaborazione con Amazon. Il volume affronta tematiche quali la digitalizzazione delle imprese italiane e il commercio elettronico
Kierk Suren, il protagonista del giallo “Le rivelazioni”, ha abbandonato il PhD, vince inaspettatamente una borsa di studio e si dedica a una ricerca scientifica sulla coscienza e su come avvengano i colpi di genio quando, improvvisamente, si accende la lampadina e tutto diventa più chiaro. E la ricerca scientifica si unisce alla ricerca di un assassino quando un suo compagno viene trovato morto
“Ascoltami, non dire nulla” è stato ritrovato dai famigliari dopo la scomparsa del giornalista scientifico Marco Pivato. Vi si ritrova un flusso di coscienza che è inevitabile ricondurre all’autore: per la trasversale passione verso le scienze umane e naturali, per la sofferenza interiore del personaggio. La ricerca di ordine contrasta con l’entropia, le domande esistenziali non sempre trovano risposte sufficienti
Considerato universalmente il maestro del trasformismo, Arturo Brachetti è un mito vivente del teatro ed è un recordman assoluto. The Legend of quick-change. Il suo spettacolo “Solo” è al sesto anno di repliche e continua a riscuotere successo. Merito del talento e di una fanciullesca curiosità, che alimenta in tutti i modi
In “L’Europa della conoscenza”, edito da Franco Angeli, Matteo Gerli, dottorato di ricerca in Teorie e ricerche sulla politica presso l'Università degli studi di Perugia, sostiene che i programmi quadro europei rappresentano un’opportunità per la ricerca e l’innovazione, mostrando la capacità di incidere sulle direzioni e sui processi di produzione e circolazione delle conoscenze scientifiche
Il libro “Procida, orizzonte mare” (Nutrimenti), co-curato da Raffaella Salvemini, dirigente di ricerca dell'Istituto di studi sul Mediterraneo del Cnr, e Claudio Fogu, ordinario di Italian studies all'Università della California, tratta da varie angolazioni il rapporto tra l'isola e il mare
Il metodo delle differenze finite mimetiche è una strategia matematica per la risoluzione di problemi tridimensionali descritti da equazioni differenziali, secondo cui il risultato ottenuto, che è un’approssimazione della “vera” soluzione, “imita” la soluzione cercata o alcune sue proprietà. Per capire meglio di cosa si tratta ne abbiamo parlato con Gianmarco Manzini, ricercatore dell’Istituto di matematica applicata e tecnologie informatiche del Consiglio nazionale delle ricerche e staff scientist del Laboratorio Nazionale di Los Alamos, nel New Mexico
Dai sedimenti dei fondali marini alle superficie dei deserti, dalle valli ghiacciate dell’Antartide alle nostre viscere, i funghi vivono in ogni angolo possibile, riuscendo a prosperare in habitat diversi grazie alle loro particolari capacità metaboliche. Lo scopriamo nel libro “L’ordine nascosto” edito da Marsilio Nodi e scritto da Merlin Sheldrake, biologo e divulgatore britannico
In politica si distinguono una comunicazione di opposizione e una di governo, che ovviamente non coincidono. Il libro “Dimmi la verità” (libreriauniversitaria.it) di Fabio Torriero, giornalista con varie esperienze di lavoro presso carta stampata, tv, radio, web, fondazioni e spin doctor di ministri e leader politici, svela i meccanismi del lavoro professionale dei team delle campagne elettorali istituzionali e commerciali e degli staff politici di primo piano
Il mimetismo, mutuato dalla natura, è entrato nell’arte, nella moda e nel mondo militare. Furono addirittura i pittori cubisti a ispirare, con le loro teorie estetiche, le modalità di camuffamento degli eserciti e dei mezzi bellici durante la Prima Guerra Mondiale. Da Andy Wharol ad Alighiero Boetti fino al bodypainting di Liu Bolin l’arte mimetica non smette di sorprendere
Anche gli sceneggiatori sono esperti di mimesi, spiega lo sceneggiatore Alessandro Bencivenni, perché, nonostante l’emulazione sia appannaggio degli attori, devono possedere una buona dose di comicità per mascherarsi da personaggio, seppur con un certo distacco
Trento ospita, sino al 4 giugno, la mostra “Dentro il colore”, che racconta la percezione cromatica, fisica e mentale, e gli effetti sulle persone. Il percorso è articolato in sette tappe, ciascuna delle quali costituisce un’esperienza multisensoriale grazie a proiezioni e reperti naturalistici
Enrico Pedemonte, docente di fisica, giornalista al Secolo XIX, all’Espresso e poi caporedattore a Repubblica, nel suo ultimo libro “Paura della scienza” (Treccani) analizza il cambiamento del ruolo della scienza negli ultimi decenni. E come la sfiducia in essa abbia molte cause
Arte e scienza si incontrano nella Palazzina Pietro Canonica, a Venezia, donata nel 1932 dallo scultore al Consiglio nazionale delle ricerche affinché vi fondasse un Istituto dedicato agli studi adriatici. Il volume "Una storia di muri e di mari a Venezia" (el Squero) a cura dell'Istituto di scienze marine del Cnr, racconta la nascita dell’antico polo destinato alle scienze marine, oggi divenuto biblioteca dell'Istituto attraverso documenti, fotografie, lettere. Un ricco patrimonio di volumi, cartografie ed epistole che va da Marconi a Mussolini, da Badoglio a Einaudi
“Educando in danza” (Gremese editore) è un innovativo manuale scritto da tre insegnanti dell’Accademia nazionale di danza: Antonella Lazzaretti, Sabrina Lucido ed Elena Viti. E propone una nuova tipologia di insegnamento rivolta ai bambini fino ai 10 anni di età, che segue i più recenti risultati degli studi coreutici, sulla didattica e sui diversi approcci psico-pedagogici
Nel volume “Vedere la mente” (Raffaello Cortina), dello psicologo cognitivo Stanislas Dehaene, le descrizioni di anatomia e fisiologia della mente si susseguono attraverso pagine caratterizzate da immagini fotografiche ad alta definizione ottenute grazie alle tecniche di neuroimaging che consentono di conoscere le strutture cerebrali più incredibili, rese note dagli ultimi studi sulle neuroscienze
“Monetizzare il credito” (Il Mulino) di Paola Avallone dell’Istituto di studi sul Mediterraneo del Cnr è un’analisi del sistema bancario del Mezzogiorno d’Italia in epoca preunitaria, con le peculiarità del Banco delle Due Sicilie. L’autrice è dirigente di ricerca dell’Istituto di studi sul Mediterraneo di Napoli e specialista di storia economica del Mezzogiorno d’Italia
Due temi differenti, ma entrambi importanti, quelli affrontati dal genetista Edoardo Boncinelli in due volumi. Nel primo “Tutto si trasforma” (Il Saggiatore) tratta del clima e dell’energia. Nel secondo “Quando sarò vecchio” (Di Renzo), raccoglie le sue riflessioni sulla vecchiaia, sia riguardo a ciò che avviene nel corpo in questa fase della vita, sia sul valore degli anziani, in grado di lasciarci in eredità un patrimonio intangibile che la modernità sembra aver dimenticato
“Dieci cose che ho imparato” (Mondadori) è il testamento culturale del divulgatore recentemente scomparso, affettuosamente curato dal figlio Alberto. Il libro considera conoscenza e metodo scientifico quali uniche fonti del progresso materiale e morale dell’umanità, mentre critica severamente la politica e la prevalenza dell’umanesimo del nostro paese. Tesi che ispirano qualche considerazione a margine
Nel sonetto di Alessandro Moriconi, ricercatore dell’Istituto di Ingegneria del mare, si sottolinea l’apparente astrattezza di questa disciplina, che invece rappresenta il migliore strumento a nostra disposizione per descrivere la concretezza della realtà che ci circonda
Sarà girato in questi giorni in Sicilia “Paolo vive”, docufilm dedicato al giudice Borsellino con cui Debora Scalzo debutta alla regia. A trent’anni dalla strage di Via D’Amelio, parliamo con la scrittrice e sceneggiatrice siciliana dell’eredità morale che il giudice ha lasciato. Ma anche del legame con la sua terra e dell’impegno per la legalità
Viviamo nelle società della comunicazione, dove la conoscenza è il patrimonio più rilevante. In questa dinamica, immateriale eppure così sostanziale, bisogna tenere conto di alcuni processi. L'eccesso di messaggi circolanti, il logoramento del quale ha avvertito Liliana Segre in relazione al Giorno della memoria, la professionalità di coloro che confezionano e inviano le notizie, in primis dei giornalisti. Occorre una maggiore selezione, soprattutto nella comunicazione scientifica. In alcuni casi - novel food, normative su alcol e fumo, previsioni sul “Covid zero” - percepiamo invece dai media la medesima confusione e polarizzazione che ci aveva sconcertato durante la pandemia della Covid 19
Le digital humanities iniziano a essere presenti anche nei corsi universitari. Permettono di affrontare in modo nuovo problemi classici di filologia, critica letteraria o storia dell'arte, favorendo la metariflessione sulle possibilità e sui limiti di queste tecnologie negli studi umanistici. Un saggio edito da Carocci presenta i temi chiave, esempi concreti e strumenti di base per orientarsi nel dibattito teorico e nella pratica progettuale