
“Samuel, Murphy e io” è la psicobiografia dedicata al drammaturgo irlandese Samuel Beckett da Gabriella La Rovere, mamma-medico di una persona con autismo, che è anche la chiave di “Murphy”, uno dei romanzi beckettiani. L'autrice entra nell’analisi dei classici della letteratura, autori di personaggi che possono essere considerati autistici. E che sono riusciti a descrivere così bene comportamenti e atteggiamenti caratteristici di questa “neurodiversità”, come “se avessero avuto un caso in famiglia o nella loro ristretta cerchia di amici”