Specialistica

Banche e credito nella Napoli dell’Ottocento

Copertina del libro Monetizzare il credito
di Maurizio Gentilini

“Monetizzare il credito” (Il Mulino) di Paola Avallone dell’Istituto di studi sul Mediterraneo del Cnr è un’analisi del sistema bancario del Mezzogiorno d’Italia in epoca preunitaria, con le peculiarità del Banco delle Due Sicilie. L’autrice è dirigente di ricerca dell’Istituto di studi sul Mediterraneo di Napoli e specialista di storia economica del Mezzogiorno d’Italia

 

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Un percorso di ricostruzione storica delle vicende dei maggiori istituti di credito napoletani e dei loro servizi finanziari dalla prima metà del XIX secolo, che si snoda seguendo la ricchissima documentazione oggi conservata presso l’Archivio di Stato e l’Archivio storico del Banco di Napoli. In particolare, l’ultimo volume della dirigente di ricerca dell’Istituto di studi sul Mediterraneo del Cnr di Napoli e specialista di storia economica del Mezzogiorno d’Italia Paola Avallone, "Monetizzare il credito" (Il Mulino), si sofferma sull'azione della Cassa di sconto annessa al Banco delle Due Sicilie a partire dal convulso periodo napoleonico, con il governo di Gioacchino Murat, passando alla stagione borbonica, fino all'unificazione nazionale.

L’accentramento del controllo delle finanze del Regno di Napoli sul modello della Francia napoleonica, con un sistema bancario il cui azionista principale era il governo e che garantiva i servizi finanziari essenziali allo Stato, venne mantenuto nell’epoca della restaurazione, con i banchi pubblici protagonisti della vita economica del mercato partenopeo, in costante confronto con quelli di tutta Europa, fino al completamento del processo unitario del Mezzogiorno.

Gli strumenti di credito e di garanzia come le fedi e le operazioni di sconto, che sostituivano la moneta metallica nelle transazioni e che regolavano i rapporti debito/credito, diventarono i protagonisti della vita di questo polo politico, istituzionale e commerciale al centro del Mediterraneo, simbolo di ogni attività economica e finanziaria del Sud Italia. Strumenti capaci di supportare ogni genere di scambio, di animare l’agricoltura e l’industria e di garantire la circolazione delle ricchezze dello Stato, proteggendo efficacemente dagli shock esogeni provenienti dagli altri mercati, dalle congiunture negative interne e internazionali, dall’instabilità politica tipica dell’Italia risorgimentale e propria di molti Paesi affacciati sulle sponde del Mediterraneo.

La Cassa di sconto, annessa all'unica banca pubblica del Mezzogiorno, fu il simbolo della modernizzazione delle istituzioni creditizie per realizzare il finanziamento dello Stato e gli investimenti privati, con una grande gamma di servizi che supportavano gli scambi commerciali realizzati all’ombra del Vesuvio nella prima metà dell'Ottocento. Una storia narrata dall’autrice con un metodo fortemente ancorato all’analisi di una ricchissima gamma di fonti archivistiche e al costante confronto con un'abbondante letteratura locale e internazionale, utilizzando un’imponente mole di dati che permette anche la comparazione con altri sistemi finanziari di metà Ottocento, protagonisti delle economie industriali occidentali e della strutturazione del capitalismo finanziario a livello globale.

Titolo: ​​​Monetizzare il credito
Categoria: Saggi
Autore: Paola Avallone
Editore: Il Mulino
Pagine: 368
Prezzo: 27,00