Immaginate di poter trasformare una pianta in una fabbrica vivente di medicinali. Non è fantascienza, ma una realtà scientifica concreta: si chiamano “plantibody” e sono anticorpi per uso umano prodotti da piante geneticamente modificate. Questa tecnologia innovativa nella produzione di farmaci biotecnologici offre soluzioni promettenti per la medicina, come racconta Emanuela Pedrazzini dell’Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Cnr
Salute
I principali artefici delle “malattie” del Pianeta, soffocato dalla plastica, con ghiacciai che si sciolgono, oceani e barriere coralline che muoiono, foreste che scompaiono e lo stesso fanno molte specie, siamo noi. È quanto raccontano in “SOS Terra” (Carocci editore), Manuela Monti, biologo e docente di Istologia ed Embriologia all’Università di Pavia e Carlo Alberto Redi, accademico dei Lincei e presidente del Comitato etico della fondazione Umberto Veronesi
Il suo incontro con la settima arte è del tutto fortuito ma - dopo un esordio come attrice a soli 16 anni - la porta dietro la macchina da presa, a scrivere sceneggiature di film importanti e a ottenere numerosi riconoscimenti. Tra le sue regie, “Mignon è partita”, “Il grande cocomero”, “Gli sdraiati”, “Il colibrì”. Quest’anno è andata in onda sulla Rai la miniserie tv “La storia” da lei diretta e tratta dal libro di Elsa Morante e agli inizi del 2025 inizierà la lavorazione della pellicola “Illusione”
Le sostanze che ingeriamo possono essere contaminate, meglio imparare a valutare i rischi con razionalità, perché, come recita il titolo di LeBlanc "È la dose a fare il veleno" (Apogeo editore). Un testo agile, che traccia le linee guida per orientarsi con meno ansie e paure, anche per chi chimico non è, di fronte a potenziali pericoli
Questa sostanza è coinvolta in una vasta gamma di processi biologici - dall'accrescimento dei tessuti alla complessità delle malattie - e agisce come una fondamentale piattaforma di comunicazione e sostegno strutturale per le cellule. Approfondirne la conoscenza è dunque fondamentale per sviluppare nuove terapie, specie nel campo delle malattie rare, grazie alle innovazioni delle nanotecnologie. Ne abbiamo parlato con Giuseppe Gigli, direttore dell’Istituto di nanotecnologia del Cnr
Marco Polo nel suo libro “Il Milione” narra, tra l’altro, dell’economia della provincia cinese del Catai, famosa per la produzione della seta, tessuto pregiato che arrivava in Europa dall’Oriente. Oggi però accanto a questa e ad altre fibre naturali ne esistono di tecnologiche, che svolgono diverse funzioni utilizzabili in campo medico, ma non solo. Ne abbiamo parlato con Irene Bonadies dell’Istituto per i polimeri, compositi e biomateriali del Cnr
Sono molte le persone che presentano nei sulla cute, talora però non si tratta di macchie innocue ma di melanomi. Questa forma di tumore costituisce in Italia una delle forme di cancro più frequenti, come spiega Giuseppe Palmieri dell’Istituto di ricerca genetica e biomedica del Cnr
In questo numero del nostro magazine “facciamo il punto”, esaminando questo termine nelle diverse accezioni e situazioni in cui viene utilizzato, con l’aiuto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr
Non sempre ciò che si somiglia è realmente uguale, la similitudine può infatti essere solo apparente o superficiale. Per scoprire alcune delle realtà che appaiono identiche senza esserlo, abbiamo dedicato il nostro magazine al tema “uguali ma diversi”, esaminandolo in diversi ambiti con l’aiuto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr
A ricordarcelo è l’approccio One Health, che considera quella umana, degli animali e degli ecosistemi strettamente connesse. E a questo concetto si correlano le cosiddette Scienze della vita, che comprendono l'insieme delle discipline scientifiche che studiano organismi come le piante, gli animali, gli uomini, i microrganismi. A spiegarcelo, Danilo Porro, direttore dell’Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare (IBFM) del Cnr
“Che cosa è il sonno? Per secoli si è creduto fosse una dimensione passiva, inerte, di esaurimento delle funzioni giornaliere. E invece il sonno è un mondo complesso, difficile e sorprendente” assicura Giuseppe Plazzi, neurologo, direttore del Centro per i disturbi del sonno dell'Università di Bologna, e autore del libro “I tre fratelli che non dormivano mai” (Il Saggiatore). Ce lo racconta attraverso la storia di tre fratelli affetti da un’insonnia letale e quelle di un frate perseguitato dal diavolo, di un uomo capace di volare e di una donna tormentata da fantasmi col collo lungo
Esiste una forma di “cefalea spaziale” che sta preoccupando la Nasa, dato che ha colpito circa metà dei suoi astronauti. Si chiama Sans, acronimo di Spaceflight-associated neuro-ocular syndrome, e sarebbe provocata da problemi di circolazione venosa a livello cerebrale. Può causare anche gravi danni a livello visivo. Studiarla può aiutare a comprendere meglio la cefalea terrestre? Lo abbiamo chiesto ad Antonio Cerasa, neuroscienziato dell’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica del Cnr
Giuseppe Remuzzi, in “Quando i medici sbagliano” (Laterza), avvia una riflessione che include le informazioni fornite dalle reti, la contaminazione tra aspetti clinici, economici e legali, il rapporto tra attività ospedaliera, ricerca scientifica e interessi farmaceutici. Ecco perché sin dall’università si dovrebbe insegnare a parlare tra ricercatori, medici e pubblico
Definita anche sindrome da accumulo compulsivo, la disposofobia è caratterizzata dalla difficoltà di disfarsi dei propri oggetti, anche se inservibili e di scarso valore. Anna Lo Bue, neuropsichiatra infantile dell’Istituto di farmacologia traslazionale del Cnr, ne descrive sintomi e possibili cause. E spiega come uscirne
A Città della scienza di Napoli una mostra interattiva racconta il Covid-19 e informa su vaccini, terapie, aspetti umani e futuro del virus attraverso video, installazioni multimediali e fotografie
Insieme a Francesco Capitelli, ricercatore dell’Istituto di cristallografia del Cnr, capiamo perché è importante studiare l'apatite, minerale presente come inclusione non solo in rocce e meteoriti ma anche nelle nostre ossa e che ha importanti applicazioni in vari settori della scienza, dalla geologia al campo biomedico
Una piattaforma telematica per monitorare le condizioni dei nuclei familiari in cui vivono persone affette da disturbo dello spettro autistico. È il progetto avviato dall'Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica del Cnr a partire dai primi lockdown da pandemia
“Sanità&Benessere efocus” è il periodico del Il Sole 24 ore dedicato alle eccellenze della sanità pubblica, privata e del wellness che dà spazio a operatori sanitari che si adoperano quotidianamente nelle cure idonee e nei trattamenti consoni a conseguire i migliori esiti possibili in termini di salute. Il numero si apre con un editoriale della presidente del Consiglio nazionale delle ricerche Maria Chiara Carrozza sul tema delle "fragilità"
"Caccia al virus" (Donzelli editore) è frutto della collaborazione di un giornalista e di un virologo che analizzano l’impatto dei vaccini per “liberarsi” dal Covid-19. Un viaggio nell'esperienza dell'attuale pandemia che si misura anche con le prospettive future
Incongruenze, tunnel cognitivi, trappole mentali depistano il cervello nel momento di giudicare e decidere, dando luogo a un incredibile numero di errori. “Che cosa abbiamo nella testa?” (Il Saggiatore) di Edoardo Boncinelli e Antonello Calvaruso, cerca “di far luce su come procede veramente il nostro cervello al di là di quello che a noi piacerebbe credere”; indagine intrapresa quasi mezzo secolo fa e oggi portata avanti dalle neuroscienze cognitive
La pellicola “Trafficante di virus”, diretta da Costanza Quatriglio, racconta le disavventure giudiziarie che hanno interessato la virologa italiana, influendo pesantemente sulla sua vita professionale e privata e inducendola a trasferirsi negli Usa. Il film è disponibile su Prime Video
È tempo di feste natalizie, c'è voglia di socialità, di vedere altre persone. Per il secondo anno abbiamo a che fare con il virus Sars-Cov-2, quindi la cautela è doverosa. Gianluca Sotis, responsabile dell'Unità prevenzione e protezione del Cnr, suggerisce alcuni semplici accorgimenti
La nuova variante di Covid-19 e la sua rapida diffusione preoccupano. Il virologo Giovanni Maga, direttore del Cnr-Igm, avverte che però non è ancora possibile stabilirne la reale e pericolosità
A questo obiettivo sta lavorando il progetto europeo Stance4Health, nel quale l'Italia è rappresentata dall'Istituto di scienze dell'alimentazione. Il ricercatore Fabio Lauria ce ne illustra le caratteristiche e gli aspetti innovativi