Nel numero 34 (marzo 2022) di "Sanità&Benessere efocus" troviamo l’editoriale della presidente del Consiglio nazionale delle ricerche Maria Chiara Carrozza “Ricerca e innovazione per ridurre la fragilità”. Il topic trattato è quello della fragilità, che evidenzia come la ricerca scientifica debba supportare la società nel combattere disuguaglianze e disagi, catalizzando l’inclusione e l’avanzamento della conoscenza. Carrozza parla della sua esperienza diretta di ricercatrice, declinata nel campo della ricerca biomedica, in particolare verso la riabilitazione e l’assistenza: “Anche in questo settore, se si vuole portare ai pazienti il meglio dell’avanzamento scientifico non si può puntare solo al presente, occorre avere sempre lo sguardo proiettato al futuro: medicina rigenerativa, neuroimmunologia, bioimmagini, robotica, intelligenza artificiale sono stati capaci di produrre rivoluzionarie soluzioni a livello clinico proprio grazie a un sistema che ha saputo vedere oltre”. E aggiunge una riflessione sulla robotica: “si studiano i meccanismi attraverso i quali i sistemi biologici rendono possibili determinate funzioni. Quando parliamo del rapporto tra robotica e applicazioni mediche, è difficile stabilire il confine tra naturale e artificiale. Pensiamo ad esempio alle neuroprotesi, che sostituiscono la funzione umana e sono impiantate nel corpo, oppure alle protesi osteointegrate; l’appropriatezza dell’utilizzo della robotica in riabilitazione deve essere ancora del tutto dimostrata con evidenza scientifica. Questa è una sfida che abbiamo superato con importanti risultati in alcuni casi, ma che dobbiamo ancora affrontare su vasta scala, ed è una sfida fondamentale per i sistemi robotici in tutte le applicazioni mediche. Un ulteriore passaggio dell’automazione è il supporto funzionale e fisico che il paziente riceve e gli consente di ottenere questo tipo di assistenza motoria".
Nel numero troviamo anche un approfondimento sul metodo Vats (Video assisted thoracic surgery) di chirugia toracica, che consiste in un intervento mininvasivo e poco traumatico, garantendo al paziente un decorso post-operatorio meno doloroso, con un recupero più veloce e un migliore risultato estetico; a parlarne è Pierfilippo Crucitti, direttore dell’Uoc di chirurgia toracica del Policlinico universitario Campus Bio-medico di Roma e presidente della fondazione "Un respiro per la vita Ets". Il diabete e i rischi cardiovascolari sono affrontati da Dario Pitocco, direttore Uosa Diabetologia della Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli, che ci aggiorna sulle ultime novità in merito al trattamento di suddetti rischi nei soggetti affetti da diabete: “Il rischio di un evento cardiovascolare nelle persone diabetiche è di circa due volte e mezzo superiore rispetto a quello che è presente nella popolazione generale. In particolare quello che stiamo osservando nel legame tra cuore e diabete è da un lato una prevalenza sempre più forte dello scompenso cardiaco, quasi come se questo fosse una vera e propria nuova complicanza del diabete, è infatti necessaria una gestione multifattoriale della malattia”.
Seguono all’interno del magazine altri contributi e rubriche dedicate.
titolo: Sanità&Benessere efocus
categoria: Rivista
direttore editoriale: Stefano Cucchiarini
editore: Cs Communication S.r.l.