“Il quadrato costruito sull’ipotenusa è equivalente alla somma dei quadrati costruiti sui cateti”. Lo si sapeva da molto prima di Pitagora, come Paolo Zellini spiega grazie alle sue conoscenze matematiche e capacità narrative, rivelando curiosi collegamenti
Cultura
La vita di una madre il cui figlio è affetto da sindrome dello spettro autistico nel libro epistolare “La voce di Pietro” (Giunti). L’autrice è Agnese Fioretti, editor del settore enogastronomico, mamma di Pietro ed Elia, che nel 2017 deve affrontare una diagnosi che la cambia per sempre
Un'introduzione e un’ampia analisi multidisciplinare dedicate alla situazione, all’evoluzione e alle possibilità offerte agli studi umanistici nella transizione digitale. È quanto si legge in “Digital Humanities", edito da Carocci e curato da Fabio Ciotti, docente di teoria della letteratura all’Università di Roma Tor Vergata
In questo numero raccontiamo alcuni dei progressi scientifici e tecnologici che hanno modificato la vita dell’uomo in diversi settori, avvalendoci del supporto delle direttrici, dei direttori e delle ricercatrici e dei ricercatori dei Dipartimenti del Cnr
La composizione del vocabolario ideale dell'editore Liberilibri prosegue con la collana Voltairiana. A comporla, i lemmi Giustizia, Tolleranza, Popolo, Costituzione, Moneta, Carcere, Rischio, Sorveglianza, Autonomia, Diritti, Processo, Stato, Illiberalismo
L'ultima opera poetica di Cesare Cavoni “La morte la pioggia e Miles Davis”, giornalista dell’emittente TV2000 e attivo come saggista in tema di bioetica. Che entra in campo come estrema vicinanza al male, al dolore, alla sofferenza e anche proprio alla malattia fisica: “Ci siamo riconosciuti sull’orlo del precipizio / di un ospedale ben arredato / le guerre portate a termine dalle infermiere / col sottofondo del blues del cicalino / attaccato al letto”
“La somiglianza informe” è uno dei pochi testi di cui non esistevano edizioni italiane dedicati all’esperienza di “Documents”. Una delle riviste d’avanguardia più note del suo tempo, nonostante la breve durata (1929-1930)
Una modalità di divulgazione che ha molto successo quando è interpretata da giornalisti o “public historians”, mentre ha minore riscontro quando a scrivere e parlare sono i classici “professori”. I chioschi di giornali hanno subito una drastica riduzione, eppure si contano molte testate del genere. È il fascino di chi sa “parlare al lettore non da una cattedra ma da una vecchia e buona poltrona di casa sua”
Antonio Malorni, già direttore dell’Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr, ha collaborato con padre Raffaele Nogaro alla confezione di una collettanea il cui titolo prende spunto da un'interrogazione contenuta nei Vangeli, che Gesù rivolge ai suoi: “Ma voi, chi dite che io sia?” (Mt 16,15). La questione “riguarda ciascuno di noi senza eccezione”. Tra gli oltre cento contributori giuristi, scienziati, medici e pensatori come Cacciari, Zizek, de Giovanni, Limone, Saviani
Mario Bertolissi ne “Il mito del buon governo” ricorda che in pandemia l’autore dei “Promessi sposi” è stato “ripetutamente invocato. Ma il ricordo assai spesso non è andato oltre le pagine dedicate alla peste del 1630”. L’autore ne ha invece fatto uno spunto di riflessione continuativa, raccogliendo i frutti in questo zibaldone, sottotitolato “pandemia, istituzioni, società. Una Repubblica ostaggio di don Abbondio, don Ferrante, donna Prassede e Azzeccagarbugli”
Il nuovo libro di Gianpiero Gamaleri raccoglie i richiami dalla metà dell’Ottocento fino ad oggi, da Pio IX fino a Francesco. Parole e iniziative ispirate non solo dalla fede cristiana ma anche da una partecipazione appassionata alle vicende del tempo. “Come sarebbe il nostro mondo se, dalla Grande Guerra ad oggi, fossero stati ascoltati questi appelli?”, si chiede l’autore
Gian Italo Bischi e Giovanni Darconza, nel centenario dalla nascita, indagano il possibile parallelo tra l’opera complessiva di Italo Calvino, in particolare il racconto “L’invasione degli storni” del 1983, inserito in “Palomar”, e la ricerca sui sistemi complessi svolta dal fisico Giorgio Parisi sulle forme e sulle evoluzioni degli stormi ormai iconici del cielo di Roma. Senza forzare i parallelismi, l’autore di “Palomar”, “Le città invisibili”, “Il visconte dimezzato”, “Le Cosmicomiche”, “Lezioni americane”, appare riferirsi puntualmente alle teorie scientifiche avanzate sul tema
Giulia Bignami propone una raccolta di saggi in cui illustra esempi di diverse specie animali. E compara “il nostro minuscolo abbaino sensoriale” con capacità incredibili quanto ignorate. Un campionario di performance curioso e sorprendente. Con l’invito a “essere antropocentrici (perché non riusciamo a non esserlo sarebbe impossibile) in modo leggermente più intelligente e lungimirante
In "The Infant Baptism" (Land University Press), Francesco Arduini ipotizza che la “peste antonina”, la prima devastante catastrofe demografica che colpì la Chiesa (verosimilmente un’epidemia di vaiolo), si sia presentata ai cristiani dell'epoca come evento critico e polarizzante. Spingendoli a interrogarsi sul senso della mortalità infantile
Alessandro Moriconi dell’Istituto di ingegneria del mare del Consiglio nazionale delle ricerche, ricorda con un sonetto romanesco la figura di Ettore Majorana, il fisico la cui fine costituisce ancora un mistero. Un vero “cold case” su cui sono state avanzate tante ipotesi, dal suicidio all’allontanamento volontario
"Chi l'ha visto?" - la celebre trasmissione di Rai 3 dedicata alle persone scomparse, in onda dal 1989 - è diventata un punto di riferimento per chi cerca i propri cari e anche per autorità e forze di polizia. Dal 2004 è condotta da Federica Sciarelli. Le abbiamo chiesto come siano cambiati la società e il programma. “L’italiano che scompare? Soprattutto vittime di femminicidi, disperati, alzheimeriani. Ma i casi che rimangono celebri sono soprattutto quelli di bambini”
In un momento in cui si fanno follie per ottenere visibilità, la forza narrativa della scrittrice Elena Ferrante emerge sotto un nom de plume con enorme successo, versioni pelvisive e traduzioni in tutto il mondo. Con l'aiuto di Antonella Pellettieri, cerchiamo di interpretare i segreti dell’autrice che nessuno sa davvero chi sia
Yasmina Reza è una scrittrice e drammaturga francese. La sua prima opera teatrale, “Conversazioni dopo un funerale”, è stata pubblicata da Adelphi. L’autrice presenta tre fratelli - Alex, Édith e Nathan - che insieme allo zio Pierre e a sua moglie si riuniscono nella casa di campagna dopo la morte del padre. La pièce porta a scoprire le emozioni e i tentativi di elaborare il lutto dei diversi componenti della famiglia
“Ma tu chi sei” è il romanzo autobiografico di Bruno Arpaia: scrittore, giornalista e traduttore italiano, pubblicato da Guanda nel 2023. L’autore racconta il rapporto con la madre novantaduenne, affetta dal morbo di Alzheimer. La malattia porta alla perdita di ricordi, immagini e pensieri, che lasciano spazio al vuoto. L’autore esprime il suo timore di dimenticare anch'egli la propria vita
Talvolta apparire sembra più importante che essere. Ma noi vogliamo occuparci del tema antitetico, di chi nasconde, scompare, intenzionalmente o meno. Lo abbiamo esaminato nel nostro magazine, in differenti declinazioni, con l’aiuto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr
Il libro “Di cose visibili e invisibili” (Codice edizioni) di Giuseppe Bruzzaniti, fisico specializzato in Storia della scienza e docente, è un viaggio all’interno del “mosaico” che ci caratterizza e ci circonda. Con particolare attenzione alla storia dei costituenti dell’atomo come elettroni, quark e particelle elementari
Nell’agile “Frammenti d’argilla” Alberto Manguel compie, attraverso testi e illustrazioni, un viaggio in cui è il sommo poeta a fare da Virgilio. Protagonisti sono i quattro elementi: terra, acqua, aria, fuoco. La cui risultante è la materia eponima, demiurgica per eccellenza
"Poesia in forma di preghiera" di Erminia Ardissino scorre attraverso Medioevo e modernità: dal Cantico di Francesco a Iacopone, da Petrarca a Dante, da Campanella a Vittoria Colonna. E poi Tasso, Campanella, Marino, ovviamente Manzoni e gli “Inni”, fino ad arrivare al Novecento e senza trascurare la produzione popolare e meno nota. L’autrice ha insegnato Letteratura italiana all’Università di Torino
“Guerra” di Louis-Ferdinand Céline, un inedito tradotto e pubblicato da Adelphi, è uno dei casi editoriali dell’anno. Come al solito, nel caso dello scrittore francese, resoconto e romanzo si intersecano pagina dopo pagina. Ci troviamo in Belgio nel 1914, Céline è ferito al braccio e alla testa