Nelle rocce di luna
Lo studio sulle pietre lunari condotto da Giovanni De Maria, professore emerito di chimica fisica e primo scienziato italiano chiamato dalla Nasa a studiare i campioni presi nel corso della missione Apollo 12, è il focus del seminario che lo studioso tiene a Roma il 21 febbraio. Si parlerà delle loro caratteristiche, e delle attuali fasi di rilancio delle ricerche sull'argomento
Il 21 febbraio, presso l’Aula "La ginestra" del Dipartimento di chimica dell'Università Sapienza di Roma, si tiene il seminario “La luna respira” di Giovanni De Maria, professore emerito di chimica fisica e primo scienziato italiano incaricato 50 anni fa dalla National Aeronautics and Space Administration (Nasa), di studiare la composizione della fase vapore prodotta ad alta temperatura da alcuni campioni lunari, prelevati nel corso della missione Apollo 12. Dalle sue ricerche sulle pietre lunari risultò che il materiale analizzato nascondeva ossigeno e che era possibile estrarlo e renderlo utile per respirare e ricavare combustibile. Gli esperimenti, condotti presso l’Istituto di chimica fisica della Sapienza, rimasero le uniche prove distruttive mai realizzate su campioni lunari ed ebbero un impatto significativo sulla comunità scientifica dell’epoca e sui mezzi di comunicazione, soprattutto per il rilascio di ossigeno che si osservò a temperature superiori ai 1000°C, a cui si richiama il titolo dell’incontro.
I dati ricavati da quei test e da altri, condotti dal gruppo di De Maria, rappresentano ancora oggi l’unica fonte sperimentale diretta di informazione su alcune proprietà chimico-fisiche fondamentali delle rocce lunari, la cui conoscenza può avere ricadute importanti in vari settori, dallo studio dei processi di raffreddamento e condensazione della nebulosa primordiale all’esplorazione dello sfruttamento di risorse e materiali lunari disponibili in situ per la produzione di ossigeno e di altri componenti indispensabili per progetti di colonizzazione umana.
In questo meeting De Maria presenta una breve rassegna dei principali risultati degli studi di allora, evidenziandone lo stretto legame con l’attuale fase di rilancio degli studi lunari.
Per informazioni: https://www.chem.uniroma1.it/notizie/la-luna-respira-incontro/seminario-con-il-prof-emerito-giovanni-de-maria