I testi della Biblioteca nazionale sono presentati assieme agli strumenti scientifici provenienti dal Museo Galileo e da collezioni private, con creazioni artistiche come “Le variabili del Cigno”, sette grandi tele dell’artista Ilaria Margutti che prendono spunto dagli studi condotti da Henrietta Swan Leavitt, astronoma statunitense ricordata per i suoi importanti studi sulla posizione e luminosità delle stelle. Una sezione è dedicata ai temi astronomici presenti nella cosiddetta “querelle des femmes”, ossia in opere dove si ragionava sull’eguaglianza intellettuale e sociale tra uomini e donne.
L’esposizione, organizzata dalla stessa Biblioteca nazionale fiorentina assieme al Museo Galileo che l’ha ideata, è curata da Natacha Fabbri, Caterina Guiducci e Simona Mammana. Le visite sono possibili dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 17.00, e sabato fino alle 13.00.
Per informazioni: https://www.museogalileo.it/it/eventi-e-news/2637-donne-del-cielo-da-muse-a-scienziate.html