Il saggio "Conoscere se stessi" (Raffaello Cortina) di Stephen M. Fleming, guida i lettori nei meccanismi più profondi dell’autoconsapevolezza, "essenziale per la prosperità e il successo", come un filo rosso che va dagli antichi Greci al consiglio di amministrazione di Amazon.com
Saggi
Pubblichiamo, per cortese concessione dell'editore Terre di mezzo, la prefazione della presidente del Consiglio nazionale delle ricerche Maria Chiara Carrozza al libro "Scusi, ma perché lei è qui?" di Andrea Ciucci, coordinatore della sede centrale della Pontificia accademia per la vita (Santa Sede)
Hanoch Gutfreund, professore emerito di fisica teorica all’Università Ebraica di Gerusalemme, e Jürgen Renn, direttore presso l’Istituto Max Planck per la storia della scienza, in “Einstein secondo Einstein” (Hoepli) esplorano il percorso intellettuale del fisico dall’infanzia ai suoi ultimi anni. Partendo dalle note autobiografiche che lo scienziato fu invitato a scrivere per The Library of Living Philosophers alla fine della Seconda guerra mondiale, passando attraverso l’autobiografia scientifica di Max Planck
"A tu per tu con la scienza" (Luigi Pellegrini Editore) di Francesco Kostner, giornalista e responsabile comunicazione dell'Università della Calabria, è una raccolta di incontri con scienziate e scienziati noti al grande pubblico. Ne scopriamo dettagli inediti, ma anche gli orizzonti, i valori, l'impegno in altre sfere della vita. Per l'Almanacco abbiamo scelto uno stralcio di intervista all'astrofisica fiorentina, una delle ricercatrici italiane più amate
L’astronomo Paolo Ferri ne "Il lato oscuro del Sole" (Laterza) spiega quali sono le scoperte e gli aspetti ancora da chiarire sulla stella che governa la vita sul nostro Pianeta
Nel volume “Animali non umani” (Adelphi), Carl Safina evidenzia come molti animali abbiano facoltà e comportamenti simili a quelli dell’uomo, sfatando così il mito dell’unicità di tante nostre facoltà
Nell’ultimo libro di Piergiorgio Odifreddi “Sorella scimmia, fratello verme” (Rizzoli) vengono raccontate storie che hanno per protagonisti gli animali che hanno segnato le grandi scoperte scientifiche. Non mancano riflessioni sul comportamento umano
Chi l’ha detto che sulla scienza non si scherza? “Il pollo di Marconi” (Dedalo) di Vito Tartamella dimostra esattamente il contrario. Tra scoperte fantasiose, invenzioni inventate, animali e piante inesistenti. Con protagonisti del calibro di Marconi e Fermi
Il celebre primatologo Frans de Waal dispiega, in quasi 500 pagine, un argomento curioso: diversità di genere e sessualità nelle specie animali e in particolare nei primati. Un ventaglio di informazioni ed esempi che smentisce molti pregiudizi sulla “esclusiva umana”, la presunta superiorità maschile di origine aristotelica ma anche taluni luoghi comuni femministi. Ad animarlo è uno spirito sobriamente scientifico, laico e disincantato
"Pellegrini dell’Universo" (Solferino), di Piero Bianucci, è una narrazione dell’esplorazione umana dello spazio dagli inizi a oggi, con i primi “turisti spaziali”, e guardando anche al futuro. Il libro è ricco di informazioni e aneddoti sui problemi che si incontrano: dai più tecnici a quelli legati alla quotidianità degli astronauti, non sempre comodissima
La ragione conta, nelle attività umane, ma conta anche di più la narrativa. Su questo tema Frank Rose, ne “Il mare in cui nuotiamo” (Codice), illustra i nove elementi chiave di una storia. A partire da autore, pubblico, personaggio, per finire con l’“immersione”, la capacità di catturare la nostra immaginazione. I processi cerebrali creano strutture narrative indispensabili per leggere e interpretare la realtà, più persuasive e potenti di qualsiasi argomentazione razionale. Proprio per questo, però, sono anche “pericolose”
L’entertainment pervade oggi ogni attività, lavorativa o ludica, contanima tutto il nostro vivere. Nel pensiero occidentale esso è sempre stato visto come fine a sé stesso ed effimero eppure nella modernità anche la scienza ne è stata influenzata. Ma è davvero così sbagliato fondere passione e sapere? Byung-Chul filosofo e docente all'Università der Künste di Berlino, nel libro "Sano intrattenimento" (Nottetempo) spiega il suo punto di vista
Giuseppe Remuzzi, in “Quando i medici sbagliano” (Laterza), avvia una riflessione che include le informazioni fornite dalle reti, la contaminazione tra aspetti clinici, economici e legali, il rapporto tra attività ospedaliera, ricerca scientifica e interessi farmaceutici. Ecco perché sin dall’università si dovrebbe insegnare a parlare tra ricercatori, medici e pubblico
Il saggio dal titolo "Psicologia positiva e psicologia clinica" (Il Mulino) di Chiara Ruini, professore associato in Psicologia Clinica all'Università di Bologna, propone un punto di vista che integra la psicologia clinica a quella positiva, che di solito occupano posizioni agli antipodi
La natura regala storie meravigliose e Mariacristina Villani, docente di Botanica ed ecologia vegetale all’Università di Padova, ce le racconta nel libro illustrato “Ci vuole un fiore” (Codice edizioni)
Marco Armiero, in “L'era degli scarti” (Einaudi), ridefinisce l'epoca in cui viviamo, ispirandosi al termine inglese waste. Che vuol dire appunto rifiuto ma con un significato più ampio, che non si limita solo agli oggetti e coinvolge le relazioni socio-ecologiche, che producono luoghi e comunità
“Sostenibilità” (Mason&Partners) è il titolo del libro del giornalista Claudio Barnini, che raccontando la storia di 11 aziende italiane disegna una mappa sociologica. Dalla decarbonizzazione alla riduzione delle emissioni di gas serra, fino allestazioni di ricarica elettriche per favorire la mobilità green dei dipendenti
Isabella Saggio, genetista della Sapienza, offre ne “L’età se esiste” (Il Mulino) una prova di divulgazione efficace, dove aspetti privati e personali si mescolano ai non banali aspetti tecnici e scientifici affrontati. Tema portante, la scienza dell’invecchiamento, definito come concetto “fluido”
Quando è nato il “senso del tempo” e quando l’uomo scopre la forte relazione che lo lega allo spazio tanto da diventare un’unica realtà? In “Tempo. Il sogno di uccidere Chrónos” (Feltrinelli), Guido Tonelli ci accompagna in un viaggio in una dimensione che non è un concetto astratto, ma una sostanza materiale che occupa l'universo intero, si deforma, vibra e oscilla
Secondo l’Annuario Scienza tecnologia e società 2022, i giornalisti sono ritenuti dai cittadini tra i principali responsabili della diffusione di notizie poco credibili. E con l’arrivo del nuovo Coronavirus il giudizio sulla comunicazione non migliora: la diversità dei pareri degli esperti ha generato sconcerto, la loro esposizione è giudicata eccessiva dal pubblico, secondo il quale gli scienziati hanno parlato anche di argomenti su cui non erano competenti
I nostri tempi sono segnati da diversi tipi di crisi: sanitaria, finanziaria, energetica e - purtroppo - umanitaria legata alla guerra. Tutte sono accompagnate da quella che potremo chiamare "crisi della comunicazione" che è alimentata dalle fake news. Come capirle meglio e come farne tesoro per limitarne i danni in futuro? Pietro Battiston, autore di “La responsabilità di rete” (Il Mulino), sostiene che per riuscirci occorre capire cos’è una rete, un network
Qual è l’effetto sull’agricoltura dei falsi miti? Come affrontare la sempre maggiore richiesta di cibo da parte di una popolazione mondiale in continuo aumento? Il libro “Agrifake” aiuta a fare chiarezza coniugando rigore scientifico e linguaggio divulgativo
Alfonso Schiavino, nel libro "I numeri e Socrate" (Edi), si interroga sull'importanza dei dati nell'era "quantitativa". Secondo l'autore i numeri, spesso utilizzati per consolidare i pregiudizi, dovrebbero essere decodificati e umanizzati: "Per recuperare aspetti inesplorati della realtà. I giornalisti che assecondano tante scorciatoie intuitive e sbrigative diventano ancora più prevedibili del solito, semplici riciclatori di stereotipi"
Il libro "Dove ricomincia la città" (Manni) descrive realtà urbane popolose, percorse da vicoli angusti su cui affacciano palazzi cadenti. Dove però si produce cultura, si attrezzano nuovi linguaggi, dalle arti visive a quelle documentaristiche e cinematografiche, dalla drammaturgia di comunità ai nuovi media