“Il mistero dei numeri primi” dell'astrofisico Fabrizio Tamburini, tratta dell’enigma di quelle cifre, divisibili solo per sé stesse, che costituiscono gli “atomi”, così li definisce l’autore, di ogni sistema numerico; su di loro si fonda la validità dell’intera matematica. “Immaginiamo una tavolozza sulla quale un pittore abbia posto alcuni colori di base, mescolando i quali gli è possibile riprodurre le innumerevoli sfumature della natura. Tali colori sono fondamentali come punto di partenza per creare tutti gli altri. Per un matematico avviene più o meno lo stesso, soltanto che, al posto dei colori, egli utilizza i numeri ed è attraverso le loro combinazioni che è in grado di descrivere l’universo. Ciò che i colori fondamentali sono nell’arte, in matematica sono i numeri primi, ovvero quei numeri divisibili solo per uno, o per sé stessi, che rappresentano gli atomi di qualsiasi sistema numerico”.
Nel suo primo libro divulgativo, l’astrofisico svela la sua lunga ricerca verso la dimostrazione dell’ipotesi di Riemann, che potrebbe avere implicazioni non solo in matematica ma anche nel mondo reale. Ad esempio: “Sulla fattorizzazione dei numeri primi sono basate le password criptate utilizzate nella crittografia classica per le transazioni bancarie, le comunicazioni fra cellulari e lo stesso web”. Ma il libro è anche il racconto autobiografico di un veneziano nato da una famiglia nobiliare e di orafi, che fin dalla più tenera età ha mostrato una grande vocazione per lo studio delle stelle e dei numeri, portandolo a lavorare con molti celebri scienziati internazionali, a utilizzare i vortici elettromagnetici in astronomia e in astrofisica relativistica.
Titolo: Il mistero dei numeri primi
Categoria: Saggi
Autore/i: Fabrizio Tamburini
Editore: Solferino
Pagine: 240
Prezzo: 17,00
