I saggi di Girolamo Imbruglia e Geminello Alvi affrontano il tema del tempo terreno e metafisico, della sua prospettiva futuribile, del sogno che spesso si trasforma in incubo. Dal millenarismo della “Città del Sole” alle missioni gesuite del Paraguay, da Locke e lo “stato senza imperfezioni” al “Contratto sociale” di Rousseau, da Pierre Teilhard de Chardin e Urs von Balthasar a Mister Hyde, Marx e Hitler