Le intuizioni del professore
Nel volume “Marshall aveva ragione" (Armando Edizioni), il sociologo Gianpiero Gamaleri racconta, con un percorso a molte voci, il pensiero dello studioso canadese McLuhan. A partire dalla sua intensa esperienza religiosa, nata con la conversione al cattolicesimo
Un titolo che espone già la tesi dell'intero volume. “Marshall aveva ragione" è il libro per i tipi di Armando Editore con cui il sociologo Gianpiero Gamaleri, in una sorta di racconto a più voci, giunge a concludere come le intuizioni del riservato professore canadese, così anticipatorie da apparire all'epoca sorprendenti, siano ancora tanto attuali da risultare utili a interpretare l'esperienza collettiva della pandemia nel suo carattere di assoluta eccezionalità. A sottolineare questa attualità non c'è solo il testo di Gamaleri, fra i primi ad accogliere in Italia negli anni Sessanta il pensiero di McLuhan, ma anche cinque saggi di Franco Ferrarotti, Pietro Prini, Paolo Filiasi Carcano, Giovanni Gozzer e Ester Gandini Gameleri; nonché quattro interviste, due a McLuhan, una al suo allievo Walter Ong e, infine, un “faccia a faccia improbabile” fra Gamaleri e McLuhan.
Con questo percorso a più voci, il volume racconta il pensiero di Mc Luhan a partire dalla sua intensa esperienza religiosa, nata con la intima e mai esibita conversione al cattolicesimo, snodandosi attraverso i temi della televisione e della rivoluzione della stampa, della centralità della scuola e dell'insegnamento, della politica e delle nuove tribù dell'epoca dei mass media, fino a sottolineare la singolarità del suo metodo di riflessione, in virtù del quale è, di regola, l'interlocutore/lettore stesso a dover trarre le conclusioni. Che le idee del canadese, morto nel 1980, siano tutt'altro che antiquate, secondo Gamaleri si è reso evidente durante la pandemia, con le immagini in mondovisione della benedizione Urbi et Orbi di papa Francesco, nel vuoto assordante di piazza San Pietro flagellata dalla pioggia, o con quelle della solitudine del presidente Mattarella sulla scalinata dell'Altare della Patria nel suo omaggio al Milite ignoto in occasione del 25 aprile. Marshall aveva ragione: “il freddo include e il caldo esclude”. Il geniale creatore della famosa definizione "il mezzo è il messaggio”, viene definito "il Giulio Verne della comunicazione elettronica”.
L'autore sottolinea inoltre l'attenzione dello studioso per la scuola e l'educazione dei giovani, che deve essere realizzata in alleanza con le tecnologie: se già quarant'anni fa, con le generazioni dell'era televisiva, era impensabile usare una didattica tradizionale, ciò si rivela ancora più reale oggi, nel villaggio globale della didattica on line. Il volume, insomma, riconosce a McLuhan di aver creato una bussola capace di aiutare il lettore a orizzontarsi tra i mezzi di comunicazione, per comprenderne l'evoluzione e viverla consapevolmente. In una fertile continuità fra tradizione e novità.
titolo: Marshall aveva ragione
categoria: Saggi
autore/i: Gamaleri Gianpiero
editore: Armando Editore
pagine: 176
prezzo: € 15.00