In “L’Europa della conoscenza”, edito da Franco Angeli, Matteo Gerli, dottorato di ricerca in Teorie e ricerche sulla politica presso l'Università degli studi di Perugia, sostiene che i programmi quadro europei rappresentano un’opportunità per la ricerca e l’innovazione, mostrando la capacità di incidere sulle direzioni e sui processi di produzione e circolazione delle conoscenze scientifiche
Saggi
Dai sedimenti dei fondali marini alle superficie dei deserti, dalle valli ghiacciate dell’Antartide alle nostre viscere, i funghi vivono in ogni angolo possibile, riuscendo a prosperare in habitat diversi grazie alle loro particolari capacità metaboliche. Lo scopriamo nel libro “L’ordine nascosto” edito da Marsilio Nodi e scritto da Merlin Sheldrake, biologo e divulgatore britannico
In politica si distinguono una comunicazione di opposizione e una di governo, che ovviamente non coincidono. Il libro “Dimmi la verità” (libreriauniversitaria.it) di Fabio Torriero, giornalista con varie esperienze di lavoro presso carta stampata, tv, radio, web, fondazioni e spin doctor di ministri e leader politici, svela i meccanismi del lavoro professionale dei team delle campagne elettorali istituzionali e commerciali e degli staff politici di primo piano
Enrico Pedemonte, docente di fisica, giornalista al Secolo XIX, all’Espresso e poi caporedattore a Repubblica, nel suo ultimo libro “Paura della scienza” (Treccani) analizza il cambiamento del ruolo della scienza negli ultimi decenni. E come la sfiducia in essa abbia molte cause
“Educando in danza” (Gremese editore) è un innovativo manuale scritto da tre insegnanti dell’Accademia nazionale di danza: Antonella Lazzaretti, Sabrina Lucido ed Elena Viti. E propone una nuova tipologia di insegnamento rivolta ai bambini fino ai 10 anni di età, che segue i più recenti risultati degli studi coreutici, sulla didattica e sui diversi approcci psico-pedagogici
Nel volume “Vedere la mente” (Raffaello Cortina), dello psicologo cognitivo Stanislas Dehaene, le descrizioni di anatomia e fisiologia della mente si susseguono attraverso pagine caratterizzate da immagini fotografiche ad alta definizione ottenute grazie alle tecniche di neuroimaging che consentono di conoscere le strutture cerebrali più incredibili, rese note dagli ultimi studi sulle neuroscienze
I cinque sensi e il buon senso forniscono al nostro cervello percezioni errate, diverse dalla corretta conoscenza della realtà, che giunge solo dal metodo scientifico. Un effetto della curiosità che a un certo punto della nostra evoluzione ha contraddistinto la specie di “scimmie quasi glabre” cui apparteniamo, come spiegano nel volume “Guida definitiva a (quasi) tutto” (Bollati Boringhieri) Hannah Fry e Adam Rutherford
Due temi differenti, ma entrambi importanti, quelli affrontati dal genetista Edoardo Boncinelli in due volumi. Nel primo “Tutto si trasforma” (Il Saggiatore) tratta del clima e dell’energia. Nel secondo “Quando sarò vecchio” (Di Renzo), raccoglie le sue riflessioni sulla vecchiaia, sia riguardo a ciò che avviene nel corpo in questa fase della vita, sia sul valore degli anziani, in grado di lasciarci in eredità un patrimonio intangibile che la modernità sembra aver dimenticato
“Dieci cose che ho imparato” (Mondadori) è il testamento culturale del divulgatore recentemente scomparso, affettuosamente curato dal figlio Alberto. Il libro considera conoscenza e metodo scientifico quali uniche fonti del progresso materiale e morale dell’umanità, mentre critica severamente la politica e la prevalenza dell’umanesimo del nostro paese. Tesi che ispirano qualche considerazione a margine
"Il giro del mondo nell'Antropocene" (Raffaello Cortina) è scritto da Telmo Pievani e Mauro Varotto, rispettivamente docenti di Filosofia delle scienze biologiche e di Geografia culturale dell'Università di Padova, con la collaborazione di Francesco Ferrarese, tecnico di elaborazioni geografiche dello stesso ateneo. Un racconto dell'espansione umana sulla Terra, con mappe dettagliate e schede di approfondimento scientifico
Le digital humanities iniziano a essere presenti anche nei corsi universitari. Permettono di affrontare in modo nuovo problemi classici di filologia, critica letteraria o storia dell'arte, favorendo la metariflessione sulle possibilità e sui limiti di queste tecnologie negli studi umanistici. Un saggio edito da Carocci presenta i temi chiave, esempi concreti e strumenti di base per orientarsi nel dibattito teorico e nella pratica progettuale
Come riusciva il celebre detective Sherlock Holmes a riconoscere un medico fra la folla? Cosa lega un eclettico professore francese armato di uno strano fucile senza proiettili, dei cavalli in corsa e la misurazione della pressione sanguigna? Che relazione c'è fra un album dei Pink Floyd e la messa a punto del pulsossimetro? Pagina dopo pagina attraverso aneddoti storici, curiosità scientifiche, scoperte eccezionali ed esperimenti bizzarri "La borsa del medico" (Hoepli) racconta l'affascinante storia di dieci strumenti che hanno cambiato la medicina e il nostro modo di vivere
Il saggio di Salvatore Santangelo “Fronte dell’Est: passato e presente di un destino geografico”, edito da Castelvecchi, identifica l’inizio dell’offensiva militare in Ucraina da parte della Federazione Russa come un punto di svolta per l’ordine liberale unipolare a guida americana, andando a descrivere il progressivo sorgere di un mondo multipolare. L’autore evidenzia l’emergere di fratture a carattere globale-identitario in Europa orientale e propone una serie di scenari futuribili nella cornice cruenta del conflitto ucraino
Il ricambio generazionale è fondamentale per un’impresa e deve coinvolgere ogni sua risorsa, a partire da quelle umane, non solo i vertici. Occorre un processo gestionale e culturale, secondo Mario Benedetto, che ne parla nel volume “La Staffetta” (Luiss University Press)
“Maestro delle mie brame” (Fazi Editore), scritto da Daniele Archibugi dell'Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr, racconta la vita e la misteriosa scomparsa di Federico Caffè. Attraverso la testimonianza di una delle poche persone che possono dire di aver conosciuto da vicino il grande economista, ne fa emergere aspetti inediti della personalità
Il rapporto tra politica internazionale e ricerca, dalla Seconda guerra mondiale ai giorni nostri. I tentativi di costruire relazioni positive tra Stati e mondo scientifico, ma anche una realtà fatta di competizione, spionaggio e guerra. È quanto racconta Giacomo Destro nel libro “Ragione di Stato, Ragione di Scienza” edito da Codice
Per la collana Le Grandi Voci, Dedalo edizioni ha pubblicato il volume “Il Futuro è bio?”. Con un testo snello e di semplice lettura anche per non addetti ai lavori, il libro affronta alcuni temi cruciali nel complesso e articolato dibattito che vede, spesso contrapposte, l’agricoltura biologica e l’agricoltura convenzionale, con i rispettivi sostenitori. L’autore è Silvano Fuso, dottore di ricerca in scienze chimiche, che da anni si occupa di divulgazione scientifica su argomenti legati all’importanza di questo settore disciplinare, con particolare riguardo all’analisi critica delle pseudoscienze
In difesa di questo simbolo napoletano, Marino Niola ed Elisabetta Moro tracciano una storia identitaria ma inclusiva, che parte da Greccio, passa per Giotto ed esplode con l'addomesticazione, iniziata nel Settecento nel Regno di Napoli. Fondamentale il ruolo dei Borbone. Presepi tradizionali sono oggi conservati nei maggiori musei del mondo. Nella sacra rappresentazione si celebrano miracoli, entrano personaggi della politica, della cronaca, dell'attualità. Giuseppe e Maria hanno persino indossato la mascherina. Non è un sacrilegio, bensì l'accoglienza di tutto il mondo e di tutta la storia nella Natività
Il titolo “Viaggiare informati sul pianeta Terra” (Scorpione editrice) di Ester Cecere, ricercatrice presso il Cnr di Taranto, raccoglie una serie di articoli pubblicati nel biennio 2021-2022 sul quotidiano Taranto Buonasera. La raccolta nasce dall’idea che “la divulgazione scientifica – come scrive Enzo Ferrari, direttore del quotidiano – è un caposaldo per costruire un futuro di progresso a misura d’uomo e di pianeta”
Raffaele Milani in “Albe di un nuovo sentire” (Il Mulino) parla della condizione neo contemplativa: cioè riscoprire nell’arte “la lezione e l’esperienza del silenzio e della lentezza”, le tecniche tradizionali, l’insegnamento dell’antichità. Milani, docente di Estetica all’università di Bologna, si interroga su come questo processo evolva nella “realtà mediatico-virtuale”, un “groviglio inestricabile […] un nuovo caos linguistico e antropologico dove l’arte sembra aver perso senso”
Lawrence M. Krauss, fisico teorico di fama internazionale, nel libro “La fisica del cambiamento climatico”, edito da Raffaello Cortina, spiega i fenomeni generali studiati dalle scienze del clima che coinvolgono intere regioni e continenti. Un problema sempre più attuale
La libertà di scelta è reale oppure si riduce a un sogno, un'illusione? Nel 2017 si è svolto un convegno su “Determinismo e libero arbitrio” che ha avuto quali relatori il fisico e premio Nobel Gerard ’t Hooft, il filosofo Emanuele Severino, il teologo Piero Coda. Quei contributi sono ora raccolti in un volume curato e introdotto per Carbonio dal fisico Fabio Scardigli. Al centro del volume, il contributo che la meccanica quantistica può dare alla risoluzione del dilemma espresso dal titolo
“Che cosa è il sonno? Per secoli si è creduto fosse una dimensione passiva, inerte, di esaurimento delle funzioni giornaliere. E invece il sonno è un mondo complesso, difficile e sorprendente” assicura Giuseppe Plazzi, neurologo, direttore del Centro per i disturbi del sonno dell'Università di Bologna, e autore del libro “I tre fratelli che non dormivano mai” (Il Saggiatore). Ce lo racconta attraverso la storia di tre fratelli affetti da un’insonnia letale e quelle di un frate perseguitato dal diavolo, di un uomo capace di volare e di una donna tormentata da fantasmi col collo lungo
Salvatore Giannella, giornalista e scrittore, in "Acqua ultima chiamata" (Antiga edizioni) spiega come le scelte che facciamo oggi potranno garantire un futuro sicuro e, soprattutto, vivibile. L’Italia e il mondo intero sono nella morsa della carenza idrica e come per il clima, ci troviamo davanti a un bivio. "Troviamo il coraggio di cambiare. È l’ultima chiamata", afferma l'autore