“Ammalarsi e curarsi nel Medioevo” (Carocci) di Tommaso Duranti ha l’intento di comprendere il rapporto della società del tempo con la malattia e, soprattutto, con il malato, ponendo al centro dell’analisi non solo l’evoluzione della medicina, ma anche quella religiosa e culturale che ha ispirato le strategie terapeutiche messe in atto
Salute
Nonostante le polemiche e le fake news nate negli ultimi anni, la medicina è ancora oggi il modo migliore - probabilmente l’unico - che conosciamo per curare gli essere umani e per provare a salvarne le vite. Questa consapevolezza guida il lettore attraverso le pagine di "Decidere, morire, essere nella medicina di oggi" (Mimesis), in cui Giovanni Boniolo parla di vita, di morte, di identità nella malattia, di preoccupazioni per le patologie e dei tentativi di prendersi cura dei malati. Ne emerge una riflessione attenta sulla medicina contemporanea, che tiene in considerazione le implicazioni socio-etiche
Un convegno presso l’Azienda ospedaliera dei Colli di Napoli realizzato in sinergia con il Corecom della Campania per esaminare come i molteplici messaggi disponibili attraverso piattaforme e app espongano a rischi di comunicazioni superficiali se non errate, con risvolti anche pericolosi sui percorsi diagnostico-terapeutici
L’Istituto di informatica e telematica (Iit) del Cnr ha sviluppato una metodologia basata su algoritmi di Intelligenza artificiale in grado di prevedere con estrema precisione la sopravvivenza post operatoria di pazienti affette da cancro al seno. Sono in corso studi analoghi per le conseguenze dell’asportazione del tumore prostatico. Ne abbiamo parlato con Marco Pellegrini del Cnr-Iit
“The elephant in the room” (Cnr Edizioni) di Elena Mancini, coordinatrice della segreteria scientifica della Commissione per l’etica e l’integrità nella ricerca dell'Ente, è il frutto del progetto "Centro per la ricerca di nuovi farmaci per le malattie rare, trascurate e della povertà"
Per mantenersi in salute e ridurre il rischio di incorrere in malattie quali disturbi cardiovascolari, diabete o stati infiammatori cronici è opportuno evitare alcuni errori alimentari. A fornirci le indicazioni da seguire è Concetta Montagnese, ricercatrice dell’Istituto di scienze dell’alimentazione del Consiglio nazionale delle ricerche
“Per decenni lo avevano visto avvicinarsi, come un puntino scuro all’orizzonte delle pianure del Nebraska, che procedeva rombando verso di noi con velocità e forza incalcolabili”, così David Quammen, nella prima pagina del suo saggio “Senza respiro”, sfata il mito di una pandemia “inaspettata”. Una lettura che assume nuovo interesse con la dichiarazione di fine emergenza, giunta di recente dall’Oms
Così cantava Giorgio Gaber, ma tutti hanno notato che, se i capelli sono molto grassi, la prima passata di shampoo non fa la schiuma e la seconda sì. Dipende da diversi fattori. Scopriamoli insieme
A stuzzicarci e a indurci a mangiare, spesso, non è l’appetito quanto la gola, il desiderio di assumere alimenti che gratificano il nostro gusto, il più delle volte però ricchi di grassi, zuccheri e sale. Ma come mai ci attraggono tanto queste tentazioni dannose per la nostra salute? Ne parliamo con la neuroscienziata del Cnr Maria Luisa Malosio
Come mai all’interno della stessa famiglia crescono persone così diverse? Per sapere come la scienza spiega le differenze comportamentali, abbiamo parlato con Paolo Vezzoni, ricercatore dell’Istituto di ricerca genetica e biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche
A chi non è capitato di entrare in una stanza e, una volta dentro, di dimenticarne il motivo? È il "doorway effect". A spiegarci da cosa dipende questo fenomeno e perché si verifica è Elvira De Leonibus dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr
Esistono malattie invisibili ma al contempo molto diffuse. Una di queste è la “cefalea cronica” caratterizzata da forti crisi che spingono coloro che ne soffrono a isolarsi e stare al buio e in silenzio. Stanno tra noi solo quando non hanno crisi. Ecco perché non ce ne accorgiamo. Valentina Belgrado ha dedicato a questa patologia un libro di poesie edito da Gattomerlino. Duro, ma a tratti anche ironico, il volume dà voce a chi convive forzatamente con questa patologia
Nel 1983 Woody Allen dirige sé stesso nel film "Zelig", nel quale interpreta un uomo che mostra un adattamento spasmodico all’ambiente circostante, al punto da mutare il proprio aspetto fisico e psichico per somigliare ai suoi interlocutori. Antonio Cerasa, neuroscienziato dell’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica del Cnr, racconta come questo personaggio rappresenti una sorta di iperbole patologica della condizione umana
Dai sedimenti dei fondali marini alle superficie dei deserti, dalle valli ghiacciate dell’Antartide alle nostre viscere, i funghi vivono in ogni angolo possibile, riuscendo a prosperare in habitat diversi grazie alle loro particolari capacità metaboliche. Lo scopriamo nel libro “L’ordine nascosto” edito da Marsilio Nodi e scritto da Merlin Sheldrake, biologo e divulgatore britannico
Daniele Catalucci dell’Istituto di ricerca genetica e biomedica del Cnr illustra come diverse forme di cardiomiopatia possano essere trattate sfruttando l’azione svolta dai peptidi mimetici, catene di aminoacidi creati in laboratorio per imitare l’attività biologica di quelli naturali. E spiega come le problematiche create da questa applicazione terapeutica siano state superate grazie alla collaborazione con l’Istituto di scienza, tecnologia e sostenibilità per lo sviluppo dei materiali ceramici dell’Ente e al supporto di un network internazionale
L’azione terapeutica dei geni artificiali mimetici Zf-Atf è stata evidenziata dai ricercatori degli Istituti di biologia e patologia molecolari e di biochimica e biologia cellulare del Cnr, che hanno sviluppato una nuova tecnologia per la realizzazione di un gene regolatore per contrastare le mutazioni causa di malattie rare. Ce la illustra Claudio Passananti, coordinatore dello studio
Un piccolo paese molisano offre solidarietà a Pietro, personaggio-alter ego dello scrittore, padre di un figlio autistico. Dopo la trilogia del dolore del figlio, l’autore-protagonista soffre come padre
Per la giornata nazionale del Braille, la rete Welcome di Firenze propone, dal 21 al 25 febbraio, eventi e visite guidate interattive per persone con deficit visivi. L’ingresso è gratuito, su prenotazione
Enrico Pedemonte, docente di fisica, giornalista al Secolo XIX, all’Espresso e poi caporedattore a Repubblica, nel suo ultimo libro “Paura della scienza” (Treccani) analizza il cambiamento del ruolo della scienza negli ultimi decenni. E come la sfiducia in essa abbia molte cause
Nel volume “Vedere la mente” (Raffaello Cortina), dello psicologo cognitivo Stanislas Dehaene, le descrizioni di anatomia e fisiologia della mente si susseguono attraverso pagine caratterizzate da immagini fotografiche ad alta definizione ottenute grazie alle tecniche di neuroimaging che consentono di conoscere le strutture cerebrali più incredibili, rese note dagli ultimi studi sulle neuroscienze
La sinestesia è una condizione neurologica che colpisce tra il 2 e il 4% della popolazione e che mostra la realtà in modo diverso a chi ne è affetto, dal momento che la stimolazione di un senso è associata a quella di un altro. A provocare questa interferenza si pensa sia un’alterazione del peso delle connessioni neuronali tra le diverse zone del cervello. Ne abbiamo parlato con il neuroscienziato Pietro Avanzini del Cnr-In
Trpv1 e Trpm8 possono riconoscere segnali di natura diversa. Il primo, per esempio, veicola la sensazione tattile del caldo e quella gustativa/olfattiva della piccantezza. In questo ambito, David Julius e Ardem Patapoutian hanno ottenuto lo scorso anno il premio Nobel per la Medicina. Ne abbiamo parlato con Rosa Maria Vitale dell’Istituto di chimica biomolecolare del Consiglio nazionale delle ricerche
Questi software sono diventati sempre più popolari grazie al loro inserimento negli smartphone e negli smart speaker. Insieme a Marco Manca, ricercatore dell’Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa, li conosciamo più da vicino e scopriamo come possano essere utilizzati per svolgere compiti complessi. Ad esempio, fungere da agenti conversazionali con i bambini nello spettro autistico
L'arte del pizzaiuolo napoletano è entrata nella lista di questi beni nel 2017. Questo piatto, apprezzato in tutto il mondo, è dotato di caratteristiche nutritive che lo rendono anche un alimento opportuno nella dieta, come pasto unico o accompagnato da verdure. Ne parla Concetta Montagnese dell’Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr