![Una scena del fil A muso duro](/sites/default/files/styles/immagine_16_9/public/upload/2022/09/13/a-muso-duro-Titolo.jpg?h=6564e4e5&itok=nyltXPun)
È su questo principio che si basa il progetto realizzato dal medico Antonio Maglio, che lo porta a dare vita a Roma, nel 1960, alla prima Paralimpiade. La vicenda è narrata nella fiction tv “A muso duro”, visibile su RaiPlay
È su questo principio che si basa il progetto realizzato dal medico Antonio Maglio, che lo porta a dare vita a Roma, nel 1960, alla prima Paralimpiade. La vicenda è narrata nella fiction tv “A muso duro”, visibile su RaiPlay
Vivere a lungo è un obiettivo importante, che molte persone riescono a raggiungere nel nostro Paese, dove i centenari sono infatti numerosi. Ma altrettanto importante è condurre la vecchiaia in buona salute, una condizione che invece in Italia non è altrettanto diffusa. Con Michela Matteoli, direttore dell’Istituto di neuroscienze del Cnr, vediamo quali sono i fattori che contribuiscono a danneggiare il nostro benessere e cosa fare per contrastarli
Vasco Rossi la voleva spericolata, la maggior parte di noi invece libera dalle patologie che affliggono l'esistenza umana. Alla scienza e alla medicina chiediamo cure sempre risolutive e immediate, dimenticando che ammalarsi fa parte della nostra evoluzione e che la ricerca ha bisogno di tempo, finanziamenti e di poter esprimere incertezze. Ne parliamo con Andrea Grignolio ricercatore del Centro Interdipartimentale per l’Etica e l’Integrità nella Ricerca (CID-Ethics) del Cnr e divulgatore scientifico
Barbara Gallavotti è una delle figure più note della divulgazione italiana. In “Confini invisibili” propone una disamina storica scientifica del mondo dei microbi di cui ci interessavamo poco, fino alla pandemia, e che invece si contano in “mille miliardi di specie. Tanto per dare un’idea, gli insetti potrebbero essere 10 milioni di specie, i pesci meno di 35.000 e i mammiferi meno di 7.000”
Margherita Rimi ne “Il popolo dei bambini” (Marietti) parla di una “civiltà dell’infanzia” che va compresa facendo leva anche sugli studi recenti di epigenetica, sulle ricerche nel campo della neuroscienza e sulla scoperta dei neuroni specchio
Ettore Ruberti ne “L’evoluzione dell’evoluzionismo” (Lillit Books) parte da Charles Darwin per ricordar l’apertura di nuovi filoni di ricerca come l’epigenetica e l’insegnamento che la vita ha avuto un’unica origine, dunque l’evoluzione è un fatto oggettivo, che non significa necessariamente miglioramento. Ma la suddivisione dei viventi è ancora uno degli argomenti più delicati e controversi, grazie soprattutto al progresso delle conoscenze biologiche che ha consentito di identificare centinaia di migliaia di nuove specie
Ad appartenere a questo gruppo sanguigno, che ancora non si sa come sia comparso sulla Terra, è solo il 15% della popolazione mondiale. Ha un ruolo importante quando occorre effettuare una trasfusione perché è compatibile con tutti i tipi di sangue. Giuseppe Sconocchia dell’Istituto di farmacologia traslazionale del Cnr di Roma ne illustra le caratteristiche
Dallo sviluppo al “less is more”, dall'aumento al low profile, dal progresso al piccolo è bello, dalla crescita alla decrescita felice. Spesso ci troviamo a ragionare di sobrietà, parsimonia, risparmio. L’attualità del tema è evidente, per un complesso coacervo di ragioni naturali e geopolitiche: crollo vendite delle auto, salvaguardia dell'ambiente, diete salutistiche, carenza idrica ed energetica, gelo demografico. In questo Almanacco della Scienza analizziamo alcune declinazioni di questa articolata realtà, senza trarre giudizi assoluti
La ricerca condotta dall’Associazione italiana di chimica tessile e coloristica sulle mascherine anticovid ha evidenziato come la probabilità di infezione cambia in modo non lineare con la quantità di materia respiratoria cui è esposta una persona. Tra i vari aspetti analizzati l’efficacia nella limitazione della trasmissione del virus, lo smaltimento e la sostenibilità ambientale
“Il mondo nuovo: la ricerca nell’anno della pandemia” di Cnr edizioni contiene una serie di articoli che, partendo da dati scientifici attuali e aggiornati, spaziano sul tema relativo all’impatto del Covid-19 sulle attività di ricerca, con una particolare attenzione al Consiglio nazionale delle ricerche
In "Brevettare la salute?" (Il Mulino), Silvio Garattini, farmacologo e fondatore dell’Istituto di ricerche farmaceutiche-Irccs Mario Negri, riflette su uno dei temi più importanti degli ultimi tempi: la salute come diritto di tutti
I rischi dell'eccessiva esposizione al sole sono noti, così come le adeguate precauzioni. Ma il rischio di melanoma è molto serio ed è meglio ribadire le avvertenze. Ce le ricorda Giorgio Iervasi
"A tu per tu con la scienza" (Luigi Pellegrini Editore) di Francesco Kostner, giornalista e responsabile comunicazione dell'Università della Calabria, è una raccolta di incontri con scienziate e scienziati noti al grande pubblico. Ne scopriamo dettagli inediti, ma anche gli orizzonti, i valori, l'impegno in altre sfere della vita. Per l'Almanacco abbiamo scelto uno stralcio di intervista all'astrofisica fiorentina, una delle ricercatrici italiane più amate
Dell’argomento si parla nel volume “Pandemia e pandemie da salto di specie. Emergenza o convivenza?”, a cura di Gaetano Penocchio, presidente della Federazione nazionale Ordini veterinari italiani (Fnovi), con Carmelo Lentino e Roberto Messina. Il libro propone una serie di contributi e interviste, tra cui quella di Mario Tozzi divulgatore e geologo del Cnr, che riportiamo per cortese concessione dell'editore Academ
L’Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Cnr cura progetti di ricerca finalizzati alla conservazione delle risorse genetiche di razze autoctone, con capacità di adattamento maggiori rispetto a quelle selezionate. La ricercatrice Flavia Pizzi spiega come questo aiuti anche a risolvere il problema della sofferenza negli allevamenti super intensivi
Allo stato attuale, la sperimentazione in vivo per lo sviluppo di cure, farmaci e vaccini non può essere completamente sostituita da metodi alternativi. Ma è regolamentata da leggi e normative che garantiscono un bilanciamento tra i diritti degli animali e quello alla cura dei pazienti, seguendo i principi delle 3R: replace, reduce, refine
C’è chi abusa nel consumo di questi cibi, ma anche chi li ha banditi dalla propria tavola ritenendoli insani. Con Roberto Volpe, medico dell’Unità prevenzione e protezione del Cnr, facciamo il punto della situazione, illustrando i pro e i contro derivanti dall’assunzione di questi alimenti
Oltre al Sars-CoV-2, destano preoccupazione anche altri virus di provenienza animale, come la peste suina e il vaiolo delle scimmie: il virologo e direttore dell’Istituto di genetica molecolare del Cnr Giovanni Maga ci aiuta a capire se e quanto dobbiamo temerli
Al monitoraggio degli inquinanti negli spazi interni dei velivoli e della risposta dell’organismo alla loro esposizione è dedicato uno dei progetti condotti dal Cnr all’interno della navetta Virgin Galactic SpaceShip-2 durante la prossima missione Virtute 1. Ne abbiamo parlato con la responsabile, Francesca Costabile dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr
Esiste una forma di “cefalea spaziale” che sta preoccupando la Nasa, dato che ha colpito circa metà dei suoi astronauti. Si chiama Sans, acronimo di Spaceflight-associated neuro-ocular syndrome, e sarebbe provocata da problemi di circolazione venosa a livello cerebrale. Può causare anche gravi danni a livello visivo. Studiarla può aiutare a comprendere meglio la cefalea terrestre? Lo abbiamo chiesto ad Antonio Cerasa, neuroscienziato dell’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica del Cnr
La Dieta mediterranea prevede il consumo di pane e pasta integrali, verdure, legumi, frutta fresca, frutta secca, olio extra vergine di oliva e l’assunzione moderata di pesce, carne bianca e rossa, latticini e uova. A illustrarne i benefici sono Stefania Maggi, presidente della Fondazione Dieta mediterranea e ricercatrice dell’Istituto di neuroscienze del Cnr, e Antonio Logrieco, direttore dell’Istituto di scienze delle produzioni alimentari del Cnr
Vito Marangelli nei due romanzi di "Caffè Enigma" costruisce una saga di science fiction, prendendo per protagonisti i laboratori leccesi di nanotecnologia ,una ricercatrice ucraina e altri personaggi del Paese martoriato dalla guerra. Una scelta avvenuta, però, molto prima che il conflitto scoppiasse
Riportiamo la sintesi, in traduzione italiana, di un saggio inserito nel rapporto “Mediterranean Economies 2021-2022” a cura dell’Istituto di studi sul Mediterraneo del Cnr, edito dal Mulino. I mass media italiani, rispetto all'andamento della Covid-19 nei Paesi del bacino hanno privilegiato la sponda geopolitica settentrionale. Ma le sponde sud-est sembrano avere interessi e obiettivi divergenti che meritano attenzione
La plastica, molto utilizzata perché versatile e poco costosa costituisce, come si sa, un notevole problema per l'ambiente. Ma numerosi, anche se meno noti, sono gli effetti negativi che le sue micro e nano particelle hanno sulla salute umana. A parlarcene sono Sandra Baldacci, Amalia Gastaldelli e Sara Maio dell'Istituto di fisiologia clinica del Cnr