Saggi

La Terra ha sete

Copertina del volume Acqua ultima chiamata
di Patrizio Mignano

Salvatore Giannella, giornalista e scrittore, in "Acqua ultima chiamata" (Antiga edizioni) spiega come le scelte che facciamo oggi potranno garantire un futuro sicuro e, soprattutto, vivibile. L’Italia e il mondo intero sono nella morsa della carenza idrica e come per il clima, ci troviamo davanti a un bivio. "Troviamo il coraggio di cambiare. È l’ultima chiamata", afferma l'autore


 

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“Acqua ultima chiamata” (Antiga edizioni) è dedicato alle tensioni e alle soluzioni che riguardano la risorsa chiave per la vita sul nostro pianeta: l’acqua dolce. "Il fronte più insidioso della sfida per mitigare l’emergenza climatica", secondo Giannella.

Così come nella sua precedente pubblicazione dal titolo  "Terra ultima chiamata" in cui l'autore si sofferma sull'importanza della sostenibilità ambientale, anche in questo campo, come per la crisi climatica, gli scienziati ci ammoniscono che siamo a un bivio. "Le scelte che facciamo oggi, e in fretta, potranno garantirci un futuro sicuro e, soprattutto, vivibile. Oppure no. Di tutta l’acqua sulla Terra, solo lo 0,5 per cento è dolce, pochissima. E la brutta notizia è che ne stiamo anche perdendo un po’: negli ultimi vent’anni la quantità immagazzinata è diminuita in media di un centimetro l’anno (ne preleviamo troppa rispetto a quella che si rinnova attraverso il ciclo idrologico). C’è quindi un problema di sostenibilità delle risorse idriche".

Nel mondo 2,3 miliardi di persone non hanno accesso a questo bene primario. L’allarme viene ribadito dal dossier "The State of Climate Services 2021: Water" dell’Organizzazione meteorologica mondiale, agenzia delle Nazioni Unite. "Nel 2018, 3,6 miliardi di persone non hanno avuto accesso adeguato all’acqua per almeno un mese all’anno; supereranno i 5 miliardi entro metà secolo, dice il report dell’Onu. Un quarto della popolazione mondiale vive in Paesi colpiti da stress idrico e il riscaldamento climatico aggraverà la situazione con un aumento delle temperature di 2° centigradi, un ulteriore 8 per cento della popolazione soffrirà di scarsità d’acqua" sostiene Giannella. "Il cambiamento è già arrivato. Forse è la principale fonte di disuguaglianza, oltre a essere la causa dell’80 per cento di problemi sanitari. Nord Africa e Asia centrale, meridionale e occidentale vivono le situazioni più critiche: solo in Kuwait, Libia, Somalia, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Lo stress idrico è aumentato di oltre il 500 per cento". 

Per l'autore, se continuiamo con questi ritmi di crescita, nel 2050 sul nostro pianeta vivranno 9 miliardi di persone. Per dissetarle e nutrirle, occorrerà il doppio delle risorse idriche attualmente utilizzate. E considerando che già ora l’acqua scarseggia è necessario correre ai ripari.

Titolo: ​​​Terra ultima chiamata
Categoria: Saggi
Autore: Salvatore Giannella
Editore: Antiga edizioni
Pagine: 208
Prezzo: 13,00

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