L’Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Cnr cura progetti di ricerca finalizzati alla conservazione delle risorse genetiche di razze autoctone, con capacità di adattamento maggiori rispetto a quelle selezionate. La ricercatrice Flavia Pizzi spiega come questo aiuti anche a risolvere il problema della sofferenza negli allevamenti super intensivi
Salute
Allo stato attuale, la sperimentazione in vivo per lo sviluppo di cure, farmaci e vaccini non può essere completamente sostituita da metodi alternativi. Ma è regolamentata da leggi e normative che garantiscono un bilanciamento tra i diritti degli animali e quello alla cura dei pazienti, seguendo i principi delle 3R: replace, reduce, refine
C’è chi abusa nel consumo di questi cibi, ma anche chi li ha banditi dalla propria tavola ritenendoli insani. Con Roberto Volpe, medico dell’Unità prevenzione e protezione del Cnr, facciamo il punto della situazione, illustrando i pro e i contro derivanti dall’assunzione di questi alimenti
Oltre al Sars-CoV-2, destano preoccupazione anche altri virus di provenienza animale, come la peste suina e il vaiolo delle scimmie: il virologo e direttore dell’Istituto di genetica molecolare del Cnr Giovanni Maga ci aiuta a capire se e quanto dobbiamo temerli
Al monitoraggio degli inquinanti negli spazi interni dei velivoli e della risposta dell’organismo alla loro esposizione è dedicato uno dei progetti condotti dal Cnr all’interno della navetta Virgin Galactic SpaceShip-2 durante la prossima missione Virtute 1. Ne abbiamo parlato con la responsabile, Francesca Costabile dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr
Esiste una forma di “cefalea spaziale” che sta preoccupando la Nasa, dato che ha colpito circa metà dei suoi astronauti. Si chiama Sans, acronimo di Spaceflight-associated neuro-ocular syndrome, e sarebbe provocata da problemi di circolazione venosa a livello cerebrale. Può causare anche gravi danni a livello visivo. Studiarla può aiutare a comprendere meglio la cefalea terrestre? Lo abbiamo chiesto ad Antonio Cerasa, neuroscienziato dell’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica del Cnr
La Dieta mediterranea prevede il consumo di pane e pasta integrali, verdure, legumi, frutta fresca, frutta secca, olio extra vergine di oliva e l’assunzione moderata di pesce, carne bianca e rossa, latticini e uova. A illustrarne i benefici sono Stefania Maggi, presidente della Fondazione Dieta mediterranea e ricercatrice dell’Istituto di neuroscienze del Cnr, e Antonio Logrieco, direttore dell’Istituto di scienze delle produzioni alimentari del Cnr
Vito Marangelli nei due romanzi di "Caffè Enigma" costruisce una saga di science fiction, prendendo per protagonisti i laboratori leccesi di nanotecnologia ,una ricercatrice ucraina e altri personaggi del Paese martoriato dalla guerra. Una scelta avvenuta, però, molto prima che il conflitto scoppiasse
Riportiamo la sintesi, in traduzione italiana, di un saggio inserito nel rapporto “Mediterranean Economies 2021-2022” a cura dell’Istituto di studi sul Mediterraneo del Cnr, edito dal Mulino. I mass media italiani, rispetto all'andamento della Covid-19 nei Paesi del bacino hanno privilegiato la sponda geopolitica settentrionale. Ma le sponde sud-est sembrano avere interessi e obiettivi divergenti che meritano attenzione
La plastica, molto utilizzata perché versatile e poco costosa costituisce, come si sa, un notevole problema per l'ambiente. Ma numerosi, anche se meno noti, sono gli effetti negativi che le sue micro e nano particelle hanno sulla salute umana. A parlarcene sono Sandra Baldacci, Amalia Gastaldelli e Sara Maio dell'Istituto di fisiologia clinica del Cnr
Definita anche sindrome da accumulo compulsivo, la disposofobia è caratterizzata dalla difficoltà di disfarsi dei propri oggetti, anche se inservibili e di scarso valore. Anna Lo Bue, neuropsichiatra infantile dell’Istituto di farmacologia traslazionale del Cnr, ne descrive sintomi e possibili cause. E spiega come uscirne
Il libro "Verso un umanesimo della vita organizzativa" (Franco Angeli), descrive un'innovativa metodologia per il cambiamento elaborata nelle attività internazionali di action research sviluppate da Erica Rizziato dell’Istituto di ricerca per la crescita economica sostenibile del Consiglio nazionale delle ricerche
È diffuso, specialmente tra i giovani, il consumo di alimenti a elevato apporto calorico e ridotto valore nutrizionale, con effetti negativi che vanno dal sovrappeso e obesità all'aumento di rischio cardiovascolare e di tumori. Ne abbiamo parlato, nella nuova rubrica "Salute a tavola", con Roberto Volpe, medico dell'Unità prevenzione e protezione del Cnr
Il libro “Plasticene” (Il saggiatore) di Nicola Nurra, docente di Biologia marina all’Università di Torino e collaboratore dell’Istituto di scienze marine del Cnr, ci conduce nei preoccupanti scenari climatici del futuro. Ma non è troppo tardi "per salvare, insieme al pianeta, anche quella bizzarra specie di mammiferi bipedi e onnivori che lo abita da qualche centinaio di migliaia di anni”
“Muttura” parla dell'interramento illecito dei rifiuti nel Salento. Un tema attuale e drammatico, sottolinea Vito Uricchio del Cnr-Irsa: “Delitti come lo smaltimento e i traffici illeciti fruttano alle organizzazioni malavitose dai 91 ai 259 miliardi di dollari annui". Lo spettacolo sarà in scena il prossimo 17 settembre a Corigliano d'Otranto (Le), presso il giardino della Quercia Vallonea
Il direttore dell’Istituto di genetica molecolare del Cnr illustra le strategie messe in pratica dai virus. Questi agenti infettivi sfruttano la loro grande capacità di mutare e di adattarsi a nuovi ospiti per prolungare la loro esistenza. "Un singolo individuo infetto da un virus come SarS-CoV-2 produce nel suo organismo ogni giorno miliardi di virus, di cui uno su diecimila circa avrà una o più mutazioni"
Isabella Saggio, genetista della Sapienza, offre ne “L’età se esiste” (Il Mulino) una prova di divulgazione efficace, dove aspetti privati e personali si mescolano ai non banali aspetti tecnici e scientifici affrontati. Tema portante, la scienza dell’invecchiamento, definito come concetto “fluido”
Liliana Cori e Fabrizio Bianchi dell’Istituto di fisiologia clinica ripercorrono le tappe dell’utilizzo di questo minerale, in passato usato spesso perché molto resistente e duraturo. Ma anche molto pericoloso per l’uomo. Nel 1977 è stato classificato come cancerogeno, ma già Plinio il Vecchio nel I secolo d.C., scrive a un amico di “non comprare schiavi che abbiano lavorato nelle miniere di amianto perché muoiono giovani”. Nel 1930 la Gran Bretagna è il primo Paese a difendere i lavoratori dal suo utilizzo, mentre nel 1943 la Germania è il primo a riconoscere cancro al polmone e mesotelioma come conseguenza dell'inalazione
Ma davvero a tavola non si invecchia? Molti alimenti vengono presentati come preziosi per garantirsi una vita lunga e in salute, altrettanti sono demonizzati come nocivi. Marika Dello Russo, nutrizionista dell’Istituto di scienze dell’alimentazione, evidenzia però che “nessun cibo di per sé funge da rimedio per ogni male”. E sottolinea, invece, l'importanza dello stile alimentare nel suo complesso
Con la pandemia e la guerra abbiamo riscoperto tutti i nostri limiti e debolezze, ma affidarsi alla scienza e alla cultura è la chiave di volta. Questo il parere dello psichiatra Paolo Crepet, che in un'intervista concessa a margine della Festa scienza e filosofia di Foligno illustra le controindicazioni dell’illusorio mito dell’immortalità
La psicologia è a tutti gli effetti una disciplina scientifica. Pur non trattando i pazienti con farmaci e utilizzando la cosiddetta "talking cure”, la terapia della parola, costituisce infatti uno strumento efficace. Che, se applicato nei tempi giusti, agisce sulla genesi dei pensieri distorti alla radice di malattie quali l’ansia e la depressione, non limitandosi a intervenire sui sintomi. A chiarirlo, Antonio Cerasa, neuroscienziato dell’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica
Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista “Jama Network Open”, la depressione induce chi ne è affetto a credere alle fake news, per esempio a quelle anti-vacciniste. Aldo Luperini del Cnr-Ibba, esperto in analisi dei comportamenti innati in ambito umano, chiarisce alcune dinamiche che sottostanno a questi atteggiamenti
A Città della scienza di Napoli una mostra interattiva racconta il Covid-19 e informa su vaccini, terapie, aspetti umani e futuro del virus attraverso video, installazioni multimediali e fotografie
Il documentario “The first wave”, del regista americano Matthew Heineman, racconta l'impatto emotivo e sociale del Coronavirus. E lo fa dall’interno di una struttura ospedaliera di New York, nella quale sanitari e pazienti sono alle prese con un virus sconosciuto, contro il quale non hanno armi e che provoca una grande quantità di decessi. Disponibile in streaming su Disney+