
Le perdite di beni e di persone care provocate da eventi improvvisi e catastrofici producono, in chi sopravvive al disastro, effetti a volte molto gravi, che vanno dalla depressione ai disturbi d’ansia, fino alle fobie. Per superarli si è rivelata efficace una tecnica psicoterapeutica basata sulla desensibilizzazione e rielaborazione attraverso movimenti oculari. Ce ne parla Antonio Cerasa, neuroscienziato del Cnr-Irib