Lo sport per il recupero dei disabili
È su questo principio che si basa il progetto realizzato dal medico Antonio Maglio, che lo porta a dare vita a Roma, nel 1960, alla prima Paralimpiade. La vicenda è narrata nella fiction tv “A muso duro”, visibile su RaiPlay
Narra la storia umana e professionale del medico e dirigente Inail Antonio Maglio, interpretato da Flavio Insinna, la fiction di Rai 1 “A muso duro”, disponibile su RaiPlay. Il racconto, ambientato tra la fine degli anni ’50 e i primi anni ’60, inizia con il medico che assiste, mentre è in macchina, a un incidente in cui un ragazzo cade da un’impalcatura. Maglio lo soccorre e lo porta in ospedale, dove, visitandolo, scopre che il giovane rimarrà paralizzato e passerà il resto della sua vita su una sedia a rotelle.
A quei tempi, mostra la pellicola, le persone paralitiche vivevano immobilizzate a letto e ci si limitava a trattare i loro dolori con iniezioni di morfina. Ma il medico non si arrende e partendo dall’idea che lo sport possa essere un essenziale strumento riabilitativo, crea una struttura all’avanguardia, Villa Marina a Ostia (Roma), imperniata sul recupero psichico e fisico dei paraplegici attraverso l’attività sportiva, convinto che tramite essa i pazienti possano ritrovare energie fisiche e psicologiche per reagire e riprendere a vivere nonostante la malattia.
Maglio non si ferma a questo: superando grandi difficoltà e la mentalità diffusa tra la gente, ma anche tra molti sanitari, pur avendo a disposizioni pochi mezzi, organizza allenamenti per i ragazzi e le ragazze ricoverate nella struttura e concepisce un torneo sportivo internazionale che ponga al centro della manifestazione persone con handicap fisici. È così che, nel 1960, prende il via a Roma la prima Paralimpiade, che utilizza gli impianti sportivi costruiti per le Olimpiadi appena conclusesi nella Capitale, alla quale partecipano 400 atleti provenienti da 23 Paesi che gareggiano in differenti discipline: giavellotto, nuoto, scherma e pallacanestro.
Riesce così a realizzare un progetto considerato da molti folle. Parlando del film, Insinna ha detto: “Per me non è stato soltanto un film, ma la possibilità di raccontare un genio. Antonio Maglio ha visto qualcosa che nessuno aveva immaginato prima: ossia lo sport come grimaldello, farmaco, medicina. Antonio Maglio fa una cosa straordinaria, cambia il modo di guardare le cose”.
La scheda
Titolo: A muso duro
Regia: Marco Pontecorvo
Cast: Flavio Insinna, Claudia Vismara, Paola Minaccioni, Francesco Gheghi, Matteo Bianchi, Simone Ciampi, Danile La Leggia, Francesca Paris