Frutto della collaborazione tra il Ministero della transizione ecologica e Sergio Bonelli editore, "Nathan Never. Uniti per il Pianeta" è un fumetto a tema ambientale che ha l’obiettivo di sensibilizzare i lettori sul problema del Climate Change
Ambiente
Dal Pesce coniglio bruno al Pesce flauto, fino all’Ostrica perlifera atlantica. Ester Cecere, ricercatrice dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr, esamina alcune specie di piante e animali che si sono diffuse fuori dal loro ambiente originario
Rosario Balestrieri, ornitologo e naturalista, è l’autore de “Il cuore sul lago“ (Associazione Ardea), una favola che, ispirandosi all’omogenitorialità in natura, racconta la storia di Victor e Omar, due cigni neri maschi che si troveranno ad allevare assieme i pulcini del secondo
Quattro diverse esposizioni per esplorare la relazione dell’uomo con alcune specie animali: dalle meduse, importanti indicatori ambientali, ai rinoceronti, comparsi milioni di anni prima dell’uomo; dalla fauna urbana della Capitale alle opere sugli animali raffigurati per il loro valore simbolico, in mostra a Torino
Il surriscaldamento globale produce effetti su molte specie animali. Emiliano Mori dell'Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Cnr ci spiega cosa sta avvenendo nell'area mediterranea, in particolar modo in Italia
Nell’ultimo libro di Piergiorgio Odifreddi “Sorella scimmia, fratello verme” (Rizzoli) vengono raccontate storie che hanno per protagonisti gli animali che hanno segnato le grandi scoperte scientifiche. Non mancano riflessioni sul comportamento umano
La scoperta casuale di 16 spugne e 22 animali a circa 1 km sotto i ghiacci antartici, nel buio totale, ci pone di fronte a svariati interrogativi sulla presenza di vita in condizioni finora ritenute impossibili. Sull’argomento abbiamo sentito Maurizio Azzaro, responsabile della sezione di Messina dell’Istituto di scienze polari del Cnr
Il celebre primatologo Frans de Waal dispiega, in quasi 500 pagine, un argomento curioso: diversità di genere e sessualità nelle specie animali e in particolare nei primati. Un ventaglio di informazioni ed esempi che smentisce molti pregiudizi sulla “esclusiva umana”, la presunta superiorità maschile di origine aristotelica ma anche taluni luoghi comuni femministi. Ad animarlo è uno spirito sobriamente scientifico, laico e disincantato
I lanci spaziali sono un settore in crescita, ma i suoi effetti a livello ambientale potrebbero diventare significativi, con pesanti conseguenze climatiche e ricadute gravi sul riscaldamento globale. Lo sottolinea l'astrofisico Luciano Anselmo dell’Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione “Alessandro Faedo” del Cnr
Il film "Interstellar" parla di un gruppo di astronauti in cerca di un pianeta dover poter trasferire il genere umano, a rischio estinzione a causa delle tragiche condizioni ambientali presenti sulla Terra. Diretta da Cristopher Nolan e vincitore nel 2015 del premio Oscar per gli effetti speciali, la pellicola si basa su alcune teorie scientifiche in maniera rigorosa. Lo conferma l'astrofisico Luciano Anselmo
Tra le iniziative per la promozione e la protezione dell’ambiente e della cultura mediterranea, la spedizione dell’Associazione Progetto Mediterranea tra le coste siciliane e venete, il festival dedicato ai cereali e la nascita del primo parco eolico al largo di Taranto
Sono diverse le specie animali mediterranee in pericolo, come sottolinea Ester Cecere dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr di Taranto. Dalla foca monaca alla nacchera, fino ai coralli bianchi
Tra gli eventi naturali più catastrofici per vittime e distruzioni prodotte ci sono i maremoti, la cui storia in Italia è rilevante, a partire da quello del 1627 al largo del Gargano. Lo ricorda Andrea Billi dell’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria, coordinatore scientifico del progetto Seismofaults 2017
Dalle boe per una rete osservativa al tracciamento della pesca illegale, fino al monitoraggio del marine litter. L'Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Cnr porta avanti la ricerca marina puntando verso una pesca con strumenti meno impattanti sull'ambiente e rispettosa della biodiversità
Ecologia ed economia contraddistinguono due progetti ai quali partecipa l’Istituto di studi sul Mediterraneo. PescaPlastica mira a trasformare la plastica non riciclabile raccolta in mare dai pescatori in carburante per le loro imbarcazioni. Celavie propone un sistema che permette di coltivare le piante con la stessa acqua usata per l'allevamento dei pesci
Oltre ad essere tra le bellezze naturali più affascinanti del nostro Paese, le isole sono anche sistemi particolarmente vulnerabili ai cambiamenti climatici e all'attività antropica. Il rapporto "Isole sostenibili" proposto ogni anno dall'Istituto sull’inquinamento atmosferico del Consiglio nazionale delle ricerche e da Legambiente, pone l'attenzione su criticità e buone pratiche nelle 27 isole minori italiane abitate
Nel docufilm si evidenziano, con immagini affascinanti e interventi di esperti dell’argomento, i rischi cui è soggetto il mar Mediterraneo e la necessità di agire tempestivamente per contrastarli ed evitare impatti disastrosi sulle generazioni future
Le foreste che interessano il bacino mediterraneo costituiscono un patrimonio di biodiversità, un ecosistema fra i più importanti al mondo in un’area relativamente piccola ma tra le più minacciate e vulnerabili del Pianeta. Bruno de Cinti, dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Cnr, spiega come si monitora e salvaguarda la varietà biologica grazie a due progetti Life
Il Mediterraneo è minacciato dall’impatto antropico, dall’inquinamento, dal sovrasfruttamento della pesca. E ora anche dalla siccità. Viviamo affacciati su un mare chiuso, particolarmente sensibile. È un mare prezioso, ricchissimo, in proporzione ben superiore alle dimensioni. Per questo tutelarlo è un dovere ma anche un interesse
L’aumento del livello del mare sta trasformando in modo radicale luoghi e modi di vivere ai quali l’uomo si era adattato nel corso di migliaia di anni: cosa possiamo fare di fronte a questa sfida? Riportiamo alcuni stralci del libro "Il mare che sale" (Dedalo) di Sandro Carniel, dirigente di ricerca presso l'Istituto di scienze polari del Cnr. Un’analisi lucida e originale, che fa riflettere sulla “complessità” del cambiamento climatico
Il reportage di Agence France Presse, che mostra un'immensa discarica di abiti nel deserto cileno di Atacama, ha attivato un dibattito sull’impatto ambientale della moda "usa e getta", la "fast fashion" più che raddoppiata negli ultimi venti anni. Ne parliamo con l'economista Giampaolo Vitali. In Italia, la raccolta differenziata dei rifiuti tessili è già obbligatoria, anticipando la data stabilita dall'Ue: il nostro paese e l'Unione si pongono all'avanguardia, visto che nel mondo appena l'1% dei tessuti è riciclato correttamente
La plastica, molto utilizzata perché versatile e poco costosa costituisce, come si sa, un notevole problema per l'ambiente. Ma numerosi, anche se meno noti, sono gli effetti negativi che le sue micro e nano particelle hanno sulla salute umana. A parlarcene sono Sandra Baldacci, Amalia Gastaldelli e Sara Maio dell'Istituto di fisiologia clinica del Cnr
Negli ultimi due anni il virus Sars-CoV-2 ha cambiato radicalmente le nostre abitudini: mascherine, guanti e altri dispositivi di protezione interpersonale vengono usati quotidianamente da milioni di persone. Questi oggetti, fondamentali per la riduzione dei contagi, hanno salvato molte vite ma stanno anche causando numerosi danni ambientali, come evidenzia Matteo Guidotti dell’Istituto di scienze e tecnologie chimiche “Giulio Natta” del Cnr
Il compostaggio costituisce un valido strumento per trasformare materiali organici di scarto in compost ricco di sostanze nutritive da utilizzare per il mantenimento della fertilità dei suoli agricoli. Ce ne parla Serena Doni dell'Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche, membro del gruppo di ricerca in biochimica ed ecologia del suolo della sede di Pisa