La segnalazione in tempo reale di cattivi odori nell'aria da parte dei cittadini, mediante l’app del progetto Nose del Cnr, consente di attivare campionamenti sul territorio e giungere alla sorgente emissiva per prevenire fenomeni indesiderati e ridurre le molestie olfattive. Di questo innovativo sistema di controllo parla Paolo Bonasoni dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima
Ambiente
"Il giro del mondo nell'Antropocene" (Raffaello Cortina) è scritto da Telmo Pievani e Mauro Varotto, rispettivamente docenti di Filosofia delle scienze biologiche e di Geografia culturale dell'Università di Padova, con la collaborazione di Francesco Ferrarese, tecnico di elaborazioni geografiche dello stesso ateneo. Un racconto dell'espansione umana sulla Terra, con mappe dettagliate e schede di approfondimento scientifico
Il classico augurio, che si rivolge a chi sta per affrontare una sfida difficile, è solo uno dei tanti modi di dire che ha per protagonisti i rappresentanti di questa specie. Che abbiamo esaminato con Andrea Viviano dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri: “Le leggi di protezione della fauna gli hanno consentito di riconquistare molte aree”
Il polpo è un animale in grado di compiere, come spiega Ester Cecere dell'Istituto di ricerca sulle acque del Cnr, numerose attività complesse: riesce per esempio ad aprire bottiglie di plastica e barattoli di vetro, a fuggire dagli acquari o a costruirsi ripari per difendersi dai predatori raccogliendo oggetti dal fondo marino. È inoltre capace di riconoscere gli esseri umani e di stringere rapporti con loro. Insomma, viene da dire che “gli manca solo la parola”
Per la collana Le Grandi Voci, Dedalo edizioni ha pubblicato il volume “Il Futuro è bio?”. Con un testo snello e di semplice lettura anche per non addetti ai lavori, il libro affronta alcuni temi cruciali nel complesso e articolato dibattito che vede, spesso contrapposte, l’agricoltura biologica e l’agricoltura convenzionale, con i rispettivi sostenitori. L’autore è Silvano Fuso, dottore di ricerca in scienze chimiche, che da anni si occupa di divulgazione scientifica su argomenti legati all’importanza di questo settore disciplinare, con particolare riguardo all’analisi critica delle pseudoscienze
Filosofo della scienza, divulgatore scientifico e giornalista, Luca Sciortino scrive sulle pagine del settimanale Panorama da oltre quindici anni. Per Erickson ha pubblicato “Vita di un albero raccontata da sé medesimo”, che segue “Vita di un atomo raccontata da sé medesimo” del 2010, ora ripubblicato e già tradotto in cinese, coreano e turco
Ad assumere forma sferica sono tante realtà, dai pianeti alle cellule, dagli addobbi natalizi fino alle opere d'arte. Ma questa configurazione è presente anche in mare, per esempio con alcuni agglomerati fibrosi presenti sulle spiagge, chiamati egagropili, o alcune specie di alghe. Ne parla Ester Cecere dell'Istituto di ricerca sulle acque del Cnr
“Piccolo manuale per cercatori di nuvole” edito da Il Saggiatore, di Vincenzo Levizzani, dirigente di ricerca dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Cnr e docente di Fisica delle nubi all'Università di Bologna, racconta le meraviglie del cielo osservate con gli occhi di un bambino
Le renne, animali simbolo delle feste natalizie, sono tra le specie colpite dagli effetti del cambiamento climatico. Con Emiliano Mori dell'Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche abbiamo parlato di questi effetti. E degli altri fenomeni che minacciano l'Artico
La temperatura globale di quest'anno è stata, secondo i dati del Cnr-Isac, la più alta mai registrata dal 1800; un aumento che sta interessando anche questo periodo prenatalizio e che probabilmente si estenderà anche alle feste. Marina Baldi dell'Istituto per la bioeconomia commenta la situazione, ricordando l'urgenza di invertire la tendenza
La crisi climatica mette a rischio anche il settore degli alberi di Natale. La siccità, assieme a temperature e carenza idrica, ne minaccia la produzione e determina l'aumento dei prezzi. Il fenomeno interessa varie regioni d'Italia, così come il territorio americano. A spiegarcelo è Ramona Magno dell'Istituto per la bioeconomia
Il titolo “Viaggiare informati sul pianeta Terra” (Scorpione editrice) di Ester Cecere, ricercatrice presso il Cnr di Taranto, raccoglie una serie di articoli pubblicati nel biennio 2021-2022 sul quotidiano Taranto Buonasera. La raccolta nasce dall’idea che “la divulgazione scientifica – come scrive Enzo Ferrari, direttore del quotidiano – è un caposaldo per costruire un futuro di progresso a misura d’uomo e di pianeta”
Raffaele Milani in “Albe di un nuovo sentire” (Il Mulino) parla della condizione neo contemplativa: cioè riscoprire nell’arte “la lezione e l’esperienza del silenzio e della lentezza”, le tecniche tradizionali, l’insegnamento dell’antichità. Milani, docente di Estetica all’università di Bologna, si interroga su come questo processo evolva nella “realtà mediatico-virtuale”, un “groviglio inestricabile […] un nuovo caos linguistico e antropologico dove l’arte sembra aver perso senso”
Lawrence M. Krauss, fisico teorico di fama internazionale, nel libro “La fisica del cambiamento climatico”, edito da Raffaello Cortina, spiega i fenomeni generali studiati dalle scienze del clima che coinvolgono intere regioni e continenti. Un problema sempre più attuale
Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento scienze del sistema Terra e tecnologie per l'ambiente, espone le condizioni affinché l’uomo riesca a mantenersi entro i nove limiti planetari per salvare il Pianeta. È un progetto, e non un sogno, che dobbiamo perseguire e contribuire a realizzare. E che possiamo raggiungere grazie all’economia circolare
Come si dorme quando la notte non c'è (o c'è sempre)? A raccontarcelo, descrivendo la particolari condizioni atmosferiche e climatiche polari, è Alberto Salvati. Ci scrive dalla stazione Concordia in Antartide dove si trova per svolgere studi scientifici, con il team italo-francese all’interno del Pnra
Ai due argomenti abbiamo dedicato il nuovo numero del nostro magazine. Riposo notturno e realtà onirica sono stati esaminati con l’aiuto di ricercatrici e ricercatori del Cnr
Salvatore Giannella, giornalista e scrittore, in "Acqua ultima chiamata" (Antiga edizioni) spiega come le scelte che facciamo oggi potranno garantire un futuro sicuro e, soprattutto, vivibile. L’Italia e il mondo intero sono nella morsa della carenza idrica e come per il clima, ci troviamo davanti a un bivio. "Troviamo il coraggio di cambiare. È l’ultima chiamata", afferma l'autore
La tutela degli ecosistemi terrestri e marini è un tema centrale per la società contemporanea, tanto da venire identificata come elemento strategico per lo sviluppo e il rilancio del nostro Paese. Ne abbiamo parlato con Danilo Porro, direttore dell’Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche e amministratore delegato del Centro nazionale per la biodiversità, uno dei cinque nati nell'ambito del Pnrr
Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento scienze del sistema terra e tecnologie per l'ambiente del Cnr, esamina il grave stato di salute in cui versa il nostro Pianeta a causa dell’impatto che l’uomo esercita sui suoi ecosistemi con le proprie attività. Si rende necessario cambiare modello di sviluppo
Alcuni pesci sono in grado di generare elettricità e per questo vengono definiti elettrofori; la maggior parte vivono in acque dolci, ma ce ne sono anche in mare. Di questi animali parla Ester Cecere dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr
È quanto ha fatto Piero Angela con “Superquark”, un programma estremamente longevo, iniziato nel 1981 con il titolo di Quark e proseguito fino alla scorsa estate, con l’ultima puntata andata in onda il 24 agosto, a 11 giorni dalla scomparsa del giornalista. A commentare l’importante ruolo svolto dalla trasmissione, Valerio Rossi Albertini, ricercatore dell’Istituto di struttura della materia del Cnr e divulgatore scientifico
Così era chiamata la “benzina super” a causa dell’aggiunta di un colorante al fine di distinguerla da altre formulazioni. Ma perché super? E perché dal 2001 non si usa più? Lo spiega Maria Vittoria Prati, ricercatrice dell’Istituto di scienze e tecnologie per l'energia e la mobilità sostenibili del Cnr ed esperta di valutazione dell’impatto ambientale dei mezzi di trasporto
Il nuovo numero del nostro magazine è dedicato a questo prefisso, utilizzato in molti ambiti, dai dispositivi quantistici ai materiali, dai mass media alla benzina. Lo abbiamo esaminato assieme a ricercatrici e ricercatori del Cnr