Il concetto di sostenibilità ci permette di poter guardare con maggiore speranza al futuro o semplicemente di immaginare un “mondo migliore”. È applicabile alle questioni sociali, ambientali, economiche, temi strettamente interconnessi che non possono realizzarsi separatamente, ma che devono essere analizzati nella loro fattispecie. Di economia circolare abbiamo parlato con Giorgio Matteucci, direttore dell’Istituto per la bioeconomia (Ibe) del Consiglio nazionale delle ricerche
Ambiente
È quanto consente di fare la ricerca nel settore del patrimonio culturale, finalizzata a preservare, comprendere e valorizzare questa importante eredità culturale. Ma anche a garantire la sostenibilità ambientale e a favorire una società più equa. A illustrare le numerose potenzialità racchiuse negli studi in questo ambito è Costanza Miliani, direttrice dell’Istituto di scienze del patrimonio culturale
Dall'inchiesta di Presa Diretta che ha vinto il Prix Italia 2023 nasce un libro che segue tutto il ciclo di vita dei materiali sintetici e scandaglia gli aspetti più controversi del conseguente inquinamento. Dalle emissioni di CO2 alla difficoltà di riciclare, dai rifiuti finiti in discariche illegali fino alla presenza di microplastiche nel corpo umano attraverso respirazione o ingestione
Ester Cecere dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr parla della storia e delle possibilità offerte da questo mezzo, che permette di esplorare gli abissi marini, svelandone la biodiversità e consentendo di cercare qui preziose fonti di idrocarburi
Tutti abbiamo sentito parlare dell'effetto serra e di come la civiltà moderna ne sia responsabile. Oltre a focalizzare il problema, Luigi Cavaleri e Alvise Benetazzo dell’Istituto di scienze marine del Cnr di Venezia, vogliono qui fotografare le conseguenze, anche per la vita negli oceani grazie ai quali, nel contempo, ci viene dato un po' più di tempo per modificare il nostro stile di vita
Molte specie viventi potrebbero scomparire. Nella “lista rossa” degli animali e vegetali in pericolo dell’Iucn compaiono il 27% dei mammiferi, il 41% degli anfibi, il 36% dei coralli costruttori di barriere. Tale fenomeno ha una funzione evolutiva e nel passato, in cinque casi, è avvenuto per cause naturali. Oggi entrano in gioco anche inquinamento, cambiamenti climatici e distruzione degli habitat. A parlarcene, Ilaria Mazzini dell’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria
Presso il Museo di storia naturale dell’Università a Pavia una mostra permette di scoprire il mondo di leoni, tigri e leopardi. Animali tassidermizzati, video e modelli a grandezza naturale consentono di far rivivere ai visitatori le storie di questi mammiferi, da sempre fondamentali negli ecosistemi del Pianeta e oggi fortemente minacciati. Apertura sino al 10 settembre
La biologa Ester Cecere dell’Istituto di ricerca sulle acque del Consiglio nazionale delle ricerche ricorda alcuni animali marini estinti: dalla foca monaca dei Caraibi alla ritina di Steller, fino al lipote. All’origine della loro scomparsa ci sono varie cause, tra le quali la caccia per ricavare cibo, grasso e pelli
Talvolta apparire sembra più importante che essere. Ma noi vogliamo occuparci del tema antitetico, di chi nasconde, scompare, intenzionalmente o meno. Lo abbiamo esaminato nel nostro magazine, in differenti declinazioni, con l’aiuto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr
In “Ecovisioni”, pubblicato da Edizioni Ambiente, il giornalista e divulgatore Marco Gisotti parla di ambiente attraverso la cinematografia, consigliando 150 film per formare il pubblico sull’argomento
Ester Cecere, ricercatrice dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr, illustra le caratteristiche degli abissi marini, un luogo un cui la luce solare non penetra, la temperatura è prossima a 0ºC e la pressione idrostatica è molto forte. E di alcuni animali che qui vivono, contraddistinti da un aspetto inquietante, con occhi telescopici, bocche molto grandi, denti aguzzi e dotati di bioluminescenza
L’evento in Emilia Romagna che ha provocato 15 vittime, decine di migliaia di sfollati, miliardi di euro di danni, ci ricorda che la modifica operata sul territorio è la prima causa delle conseguenze che esso subisce. Occorre quindi una presa di coscienza, ci ricorda Paola Salvati, ricercatrice e divulgatrice dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica
Li esaminiamo nel nostro magazine, con l’aiuto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr
“Abbiamo una scelta. La nostra azione, o la nostra inazione, determinerà quanto il mondo si scalda”: questo il punto chiave di tutta l’argomentazione sostenuta nel libro "Clima 2050", una guida per la responsabilità sull’ambiente. Di Susanna Corti e Annalisa Cherchi dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr
Sebbene siano animali molto diversi tra loro, cetacei, pinguini e tartarughe presentano un elemento del corpo in comune: le pinne. A determinare la presenza di questa appendice è il fatto che tutti vivono in acqua o a stretto contatto con essa. Ester Cecere dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr, illustra come in ciascuno di essi sia avvenuta la trasformazione
Si tratta infatti di un vettore energetico e non di una fonte, connotato da uno scarso rendimento, pari a circa la metà tra energia ricevuta e restituita. Per questo è giusto studiarlo ma senza semplificazioni né pregiudizi ideologici. Questo l’atteggiamento di “Energia dall’idrogeno: a che punto siamo?”, collettanea curata da Sergio Bartalucci, presidente dell’Associazione di scienziati e tecnologi per la ricerca italiana. Con i contributi del Vice presidente del Senato Maurizio Gasparri, Marco Ferrazzoli, Agostino Mathis, Massimo Sepielli, Giulia Monteleone, Enrico Mariutti e Domenico Avella
Le ricerche zoologiche hanno rivelato che esistono ancora specie marine con caratteristiche morfologiche e anatomiche di centinaia di milioni di anni fa: vengono definiti fossili viventi. Ester Cecere dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr ci parla dei più famosi
Il libro “Procida, orizzonte mare” (Nutrimenti), co-curato da Raffaella Salvemini, dirigente di ricerca dell'Istituto di studi sul Mediterraneo del Cnr, e Claudio Fogu, ordinario di Italian studies all'Università della California, tratta da varie angolazioni il rapporto tra l'isola e il mare
Alcuni abitanti marini si trasformano, assumendo forme e colori che consentono loro di confondersi con l’ambiente in cui vivono, in modo da rendersi invisibili ai potenziali predatori. A descrivere i diversi tipi di metamorfosi difensive e quali specie interessano è Ester Cecere, ricercatrice dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr
Fino al 12 novembre il Museo di storia naturale di Pisa ospita una mostra dedicata al mimetismo e all’inganno in natura. Piccoli animali come rane, insetti foglia e ragni sono presenti dal vivo nei terrari. Proiezioni video e fotografie illustrano gli adattamenti messi a punto per nascondersi e sopravvivere nei loro habitat
Dai sedimenti dei fondali marini alle superficie dei deserti, dalle valli ghiacciate dell’Antartide alle nostre viscere, i funghi vivono in ogni angolo possibile, riuscendo a prosperare in habitat diversi grazie alle loro particolari capacità metaboliche. Lo scopriamo nel libro “L’ordine nascosto” edito da Marsilio Nodi e scritto da Merlin Sheldrake, biologo e divulgatore britannico
Come gli animali, anche questi organismi adottano la strategia del mimetismo per tutelarsi, sia per trarne vantaggi, favorendo la riproduzione. A parlarci di questo fenomeno, illustrandone alcune tra le principali forme, è Silvia Fineschi, esperta di giardini storici e vegetazione nelle aree urbane dell’Istituto di scienze del patrimonio culturale del Cnr
Ester Cecere dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr descrive le abilità di pesca di questo uccello acquatico. Sono le sue ottime capacità visive a renderlo un implacabile cacciatore subacqueo, un’abilità che i pescatori considerano una minaccia per la loro attività
Il regista Egidio Eronico nel suo ultimo lavoro “Amate sponde”, in sala dal 14 marzo, propone una narrazione del nostro Paese che ne evidenzia la bellezza e la ricchezza, le tante contraddizioni e le diseguaglianze. Ma le sue opere affrontano anche altri temi e raccontano personaggi diversi, come lo scienziato Ettore Majorana