A Pavia, fino al 30 giugno, è aperta la mostra sugli insetti, con modelli in 3D che raggiungono anche i due metri di altezza, per far conoscere al pubblico la loro importanza ambientale e nel rapporto con l’uomo. Sono previste attività didattiche per studenti di tutte le età, e per famiglie nei fine settimana
Ambiente
Gli esemplari di tre balenottere, tra i mammiferi più grandi esistenti sulla Terra, assieme ad altri esemplari della collezione cetologica del nostro Paese, sono ospitati al Museo di storia naturale dell’ateneo di Pisa fino al 20 settembre. Il 19 aprile, l’inaugurazione dell’esposizione con interventi di esperti e studiosi del settore
Inserire nella nostra alimentazione questi animali non è, come potrebbe sembrare, solo un’assurda fantasia, la Commissione europea ha infatti valutato favorevolmente il loro consumo da parte dell’uomo, solo però per le tipologie definite sicure dall’Efsa. Delle caratteristiche nutrizionali di questi invertebrati e dei vantaggi che il loro inserimento nella dieta comporta sia per la nostra salute che per quella dell’ambiente e per l’economia abbiamo parlato con Concetta Montagnese dell’Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr
Per ricordare alcuni avanzamenti dell’umanità nel corso del tempo che hanno cambiato la nostra esistenza in maniera fino a poco tempo fa impensabile, abbiamo dedicato al tema “Se la fantasia diventa realtà” il nostro magazine, esaminando l’argomento in vari settori, con l’aiuto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr
Ester Cecere dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr ricorda alcune importanti studiose che hanno operato in questo campo, partendo dalla pioniera in tale disciplina, Jeanne Villepreux-Power, per arrivare a Sylvia Earle, scienziata ancora in vita, che tuttora, a 89 anni di età, prosegue la sua campagna di sensibilizzazione per la protezione degli oceani
Figure femminili che in ogni parte del mondo hanno lottato attivamente per la salvaguardia del proprio territorio. Ricercatrici che con i loro studi hanno aperto nuove strade all’ecologia. Due mondi che si fondono nell’ecofemminismo, una teoria che prospetta un nuovo equilibrio ambientale. La spiega Silvana Galassi, ecologa e divulgatrice
Il Museo di storia naturale dell’Università di Pisa organizza, fino al 10 aprile, un ciclo di incontri con esperti e studiosi sul tema dei microrganismi, dai funghi ai lieviti, per parlare della loro fondamentale presenza negli ecosistemi per la salvaguardia del Pianeta. L'ingresso è gratuito
Se ne parla nel documentario diretto da Edoardo Morabito “L’avamposto”, che racconta dell’attività svolta da un “eco-guerriero” per proteggere dagli incendi questo prezioso polmone verde del Pianeta. Con Paolo Cristofanelli e Mara Baudena, ricercatori dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr, abbiamo esaminato gli effetti delle fiamme - ma anche della deforestazione - sul clima e sull’ambiente
Prendendo spunto dal viaggio compiuto da Marco Polo in Cina, Ester Cecere, ricercatrice dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr, parla di alcune delle spedizioni effettuate da diversi naturalisti - da Darwin a Steller - che portarono questi studiosi a imbattersi in animali marini sconosciuti
Lo scorso dicembre la nave oceanografica Gaia Blu del Cnr ha portato a termine la sua prima campagna scientifica nel Mar Ionio, per esplorare le profondità marine e proporre nuove metodologie di indagine e collaborazione. Le osservazioni sono state acquisite con strumenti di rilevazione molto precisi per studiare grandi temi, dall’evoluzione geologica dei fondali alla contaminazione di microplastiche e inquinanti. Ce ne parla Marzia Rovere dell’Istituto di scienze marine del Cnr, che ha guidato la missione
Perché piove in un determinato momento? Perché piove in un modo o in un altro? Come si quantifica la pioggia? Piove anche negli altri pianeti? A tutte queste domande risponde Vincenzo Levizzani, dirigente di ricerca dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr, nel suo ultimo libro “Quando fuori piove” (Il Saggiatore), svelandoci i segreti delle precipitazioni atmosferiche e raccontandoci in che modo l’umanità, nel corso dei millenni, le ha vissute e affrontate
A farlo sono anche numerosi animali marini, dalle meduse alle tracine, dal pesce pietra al cosiddetto “corallo di fuoco”. Ester Cecere dell’Istituto di ricerca delle acque del Cnr parla di alcuni di questi e delle caratteristiche e degli effetti delle loro punture
Quest’area del Pianeta - insieme all’Artico - riveste un ruolo centrale per molteplici motivi. Innanzitutto per comprendere le variazioni climatiche verificatesi nel corso di millenni, ma anche per i resti fossili qui conservati e per testare attrezzature e tecnologie destinate all'esplorazione spaziale. A illustrare le opportunità che questa zona così remota e sensibile offre agli scienziati è Carlo Barbante, direttore dell'Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche
Emanuele Biggi è da dieci anni co-conduttore, insieme a Sveva Sagramola, del programma di Rai3, “Geo”. Fotografo, naturalista e appassionato fin da bambino di insetti, ragni e anfibi, è riuscito a fare della sua passione un mestiere diventando così divulgatore e ideatore di numerose mostre scientifiche, tra cui “Amphibia”, organizzata in collaborazione con il Cnr e con il Museo di Storia Naturale “G. Doria” di Genova, dove sarà visitabile fino al 26 maggio
“Seconda stella a destra, questo è il cammino…” comincia così una vecchia canzone di Edoardo Bennato, ed effettivamente per molto tempo le stelle sono state il principale strumento per l’orientamento dei viandanti e dei naviganti. Fin dagli albori della civiltà gli esseri umani si sono rivolti al cielo e, collegando con linee immaginarie le posizioni apparenti delle stelle, hanno identificato delle figure mitologiche, le costellazioni. A illustrarci questo “cammino” è Alessandro Rossi, primo ricercatore dell'Istituto di fisica applicata “Nello Carrara” (Ifac) del Consiglio nazionale delle ricerche
Il volume “50 anni dalla Conferenza di Stoccolma”, curato dai ricercatori dell'Istituto di studi giuridici internazionali del Cnr Andrea Crescenzi e Gianfranco Tamburelli, raccoglie gli atti del convegno tenutosi l’8 aprile 2022 a Roma presso l’Aula Marconi dell’Ente e dedicato all’incontro svoltosi nella capitale svedese nel 1972. L’evento ha rappresentato un momento di analisi critica dell’evoluzione del diritto internazionale dell’ambiente e ha visto la partecipazione di numerosi esperti, che hanno effettuato interessanti contributi
Il saggio “Per un domani” (Mimesis) di Emanuele Saurwein, architetto, diplomato all’Accademia di architettura di Mendrisio (CH), propone una riflessione sul modo di abitare la Terra in modo sostenibile, anche grazie all’Intelligenza Artificiale
Gian Francesco Giudice, direttore del dipartimento di fisica teorica del Cern di Ginevra e accademico dei Lincei, in “Prima del Big Bang” edito da Rizzoli, racconta come è iniziato l’universo, ma anche cosa sia avvenuto prima, quando c’era il vuoto e tanta energia
In natura ci sono rocce che possono sembrare simili, ma differiscono sostanzialmente nella loro composizione chimica, nella struttura o nella formazione, e, viceversa, esistono rocce apparentemente diverse che invece sono sostanzialmente uguali. Abbiamo approfondito l’argomento con Ilaria Mazzini dell’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Cnr
"Un Natale senza smog" (Wip Edizioni), l'ultima fiaba di Ester Cecere dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr, fa riflettere i bambini sull’importanza di utilizzare le fonti rinnovabili per ridurre l’inquinamento ambientale. Le illustrazioni sono di Francesco Gianetti, grafico multimediale presso l’Istituto di informatica e telematica dell’Ente
Nel libro "L'Italia dell'Antropocene" (Carocci), Gabriella Corona, direttrice dell’Istituto di studi sul Mediterrane del Cnr, dà una inedita lettura della storia d’Italia dell’ultimo secolo attraverso la categoria dell’Antropocene, che definisce i caratteri comuni e le possibili peculiarità rispetto ai lineamenti della storia globale in rapporto ai cambiamenti climatici
Il Museo naturalistico di Vicenza presenta un’esposizione su questi particolari insetti, come coccinelle e scarabei, per farne conoscere la bellezza e le funzioni della loro biodiversità. Apertura fino a giugno 2024
È quello rappresentato dalla transizione ecologica, il complesso processo di innovazione mirato alla decarbonizzazione dei settori produttivo, dei trasporti e delle costruzioni e allo sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente e della società. Lidia Armelao, direttore del Dipartimento di scienze chimiche e tecnologie dei materiali del Cnr, ne ripercorre i passaggi chiave e il contributo fondamentale della ricerca scientifica nell’ambito delle scienze chimiche e della scienza dei materiali nella produzione di energia pulita e nelle filiere produttive circolari e che seguono i principi della green chemistry
A ricordarcelo è l’approccio One Health, che considera quella umana, degli animali e degli ecosistemi strettamente connesse. E a questo concetto si correlano le cosiddette Scienze della vita, che comprendono l'insieme delle discipline scientifiche che studiano organismi come le piante, gli animali, gli uomini, i microrganismi. A spiegarcelo, Danilo Porro, direttore dell’Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare (IBFM) del Cnr