È la scienza bellezza!
Fino al 30 marzo è visitabile a Roma una mostra su biodiversità e salute, attraverso un viaggio negli ecosistemi italiani, da quello vegetale a quello animale, ma non solo. Una commistione di linguaggi, tra cui proiezioni multimediali dal forte impatto emotivo per i visitatori
“Elogio della diversità, viaggio negli ecosistemi italiani” è la mostra ospitata presso il Palazzo delle esposizioni di Roma fino al 30 marzo, che nasce dalla consapevolezza che l’Italia, con 8.241 specie e sottospecie di piante native, 61.000 specie animali e 38.500 di insetti, sia uno vero scrigno di biodiversità. Il tema viene sviscerato in molteplici dimensioni, da quella vegetale e animale fino a quella musicale, attraverso un susseguirsi di otto contesti narrativi - dal mare alla montagna -, in cui l’allestimento proposto ricostruisce ciascun ambiente mediante totem, paesaggi sonori e proiezioni multimediali, dal forte impatto emotivo sullo spettatore. Alla stregua di un viaggio fisico e immaginifico, l’esposizione narra, con rigore scientifico e suggestione estetica, le diversità del nostro Paese, attraverso una commistione di linguaggi, in cui si intrecciano tassidermie storiche e reperti rari, provenienti dai principali musei scientifici italiani, diorami, collezioni di insetti e crostacei, video installazioni, ricostruzioni zoologiche dell’artista Lorenzo Possenti e l’opera site-specific “Otto miliardi” di Manuel Felisi.
L'esposizione, arricchita da contenuti multimediali accessibili con QRcode, propone anche una visione unica della 'One Health': un approccio integrato per equilibrare la salute di persone, animali ed ecosistemi. Il percorso presenta un gioco interattivo con il quale il visitatore può interagire riflettendo su cosa fare per invertire la rotta in direzione di un accrescimento della ricchezza della biodiversità sulla terra e per favorire paradigmi di prevenzione.
L’esaltazione delle forme estetiche della natura, con colori, tessuti e trame, celebra un connubio tra scienza ed estetica e porta a riflettere, al termine del percorso, su come scienza e tecnologia possano contribuire alla conservazione di così tanta bellezza.
L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alla cultura di Roma Capitale e dall’Azienda speciale Palaexpo, e curata da Sapienza Università di Roma in collaborazione con enti e gruppi di ricerca tra cui alcuni Istituti del Cnr, ha un comitato formato da esperti internazionali, tra i quali la presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza.
Informazioni: https://www.palazzoesposizioniroma.it/