Quando un terremoto ha il suo epicentro in mare, lo scatenarsi di uno tsunami è una possibile conseguenza. E' quello che già avvenne nel 1755 nel Golfo di Cadice, insenatura dell'oceano Atlantico ad alto rischio sismico, dove si generò un maremoto che investì la parte bassa di Lisbona, già colpita da un tremendo terremoto
Ambiente
Dopo il terremoto: ricostruire sul territorio senza cancellarne la storia. Questa azione richiede un'approfondita conoscenza dei giacimenti archeologici presenti nelle aree colpite dal sisma.
La struttura sorgerà sotto il laghetto dell'Eur e avrà un'area riservata ad ospitare animali provenienti da ogni parte del mondo e una parte destinata alla divulgazione scientifica. Al suo allestimento collaborano anche il Dta e l'Insean del Cnr
L'eccezionale riscaldamento della superficie del Mediterraneo durante il primo mezzo millennio dell'era cristiana potrebbe aver condizionato l'evoluzione dell'Impero Romano, favorendo spostamenti e commerci. Lo indica uno studio condotto dall'Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Cnr-Irpi in collaborazione con l'Istituto di scienze marine e l'Università di Barcellona