L'Istituto di biometeorologia (Ibimet) del Cnr di Firenze, gli Istituti di scienze della vita e di biorobotica della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa e il dipartimento di Psicologia dell'Università di Firenze sono i promotori del progetto 'Acariss'. L' iniziativa ha lo scopo di accrescere le conoscenze di insegnanti e studenti degli istituti secondari toscani sull'ambiente e i rischi connessi all'inquinamento, coinvolgendoli con la sperimentazione.
Il percorso si basa sull''inquiry based science education', un metodo che stimola gli studenti a formulare domande per capire le ragioni di un fenomeno e risolvere così i problemi connessi, puntando su una forte interazione. "Il team di ricercatori ha il compito di sviluppare moduli didattici basati su questo approccio, che gli insegnanti delle materie scientifiche potranno sperimentare in classe sia conducendo le attività in maniera autonoma, sia in collaborazione con il team", spiega Antonio Raschi, direttore dell'Ibimet-Cnr. "Scopo ultimo, favorire l'apprendimento delle materie scientifiche su temi di particolare attualità, a partire da quelli connessi all'ambiente e all'inquinamento. Nei mesi scorsi, ad esempio, sono state sviluppate le tematiche del ciclo del carbonio, della meteorologia e climatologia, dell'effetto serra e cambiamenti climatici, della robotica e ambiente, dell'eutrofizzazione e della tossicologia ambientale".
A oggi, da tutta la regione, hanno aderito all'iniziativa tredici scuole - medie inferiori, licei e istituti tecnici - coinvolgendo trenta classi e oltre venti insegnanti.
"L'obiettivo è aumentare docenti e studenti coinvolti", auspicano gli altri due referenti scientifici di 'Acariss', Luca Sebastiani dell'Istituto di scienze della vita, Scuola superiore Sant'Anna, e Annamaria di Fabio, dell'Università di Firenze. Su Internet, alla pagina www.acariss.it, è possibile reperire tutte le informazioni e le istruzioni per entrare a far parte del progetto, finanziato dalla regione Toscana mediante fondi Par-Fas Linea di Azione 1.1.a.3.
Fonte: Antonio Raschi, Istituto di biometeorologia, Firenze, tel. 055/3033711 , email a.raschi@ibimet.cnr.it -
Per saperne di più: - www.acariss.it