L'elemento ispira infatti la maggior parte delle opere selezionate per il Reggio Film Festival, in corso dal 10 al 14 novembre nella cittadina emiliana
Ambiente
Vector, il progetto partecipato dal Cnr che studia l'influenza dei cambiamenti climatici sul panorama costiero italiano, ha l'obiettivo di prefigurare i mutamenti morfologici che si verificheranno nei prossimi decenni
l disastro ambientale ungherese indica che occorre realizzare processi produttivi a zero emissioni, che utilizzino le nanostrutture. Questi processi produttivi puliti potrebbero essere condotti tanto nei Paesi più avanzati che in quelli in via di sviluppo. Lo afferma Mario Pagliaro dell'Ismn-Cnr
Rendere salubri e confortevoli gli ambienti chiusi grazie alle piante. E' l'obiettivo di un progetto che promuove stili di vita ispirati al benessere e intende creare 'oasi verdi' negli ambienti urbani
Mais e girasole si sono rivelati preziosi per eliminare gli elementi tossici dai terreni contaminati. Funzionano come pompe a energia solare e, una volta svolta la loro funzione 'depurativa', vengono inceneriti
Conclusa l'edizione 2010 del progetto didattico organizzato dall'Istituto per le scienze dell'atmosfera e del clima del Cnr, che ha permesso a oltre 2.500 studenti delle scuole superiori di visitare la stazione di ricerca 'O. Vittori' sulla vetta del Monte Cimone e di osservare 'dal vivo' i più avanzati strumenti per lo studio del clima e della meteorologia
Dopo un settembre caldo e instabile, ottobre dovrebbe regalarci un clima più ‘normale'. Anche novembre non dovrebbe riservare sorprese meteo. Ma i meteorologi dell'Ibimet-Cnr raccomandano cautela nelle previsioni
‘Piccola geografia meteorologico-letteraria' è l'illuminante sottotitolo del volume ‘Viaggi nel tempo che fa' del meteorologo Luca Mercalli
Per spiegare come si realizzano le previsioni del tempo, l'Ibimet-Cnr organizza ‘lezioni' per gli studenti. Dopo una parte dedicata alla teoria, i ragazzi hanno la possibilità di mettere a punto il loro bollettino meteo, leggendolo di fronte alle telecamere
Più di 1.400 studenti italiani ed europei si danno appuntamento ad Ancona per partecipare a 'Il mondo della pesca incontra il mondo della scuola', manifestazione promossa e realizzata anche dall'Istituto di scienze marine (Ismar) del Consiglio nazionale delle ricerche
Durante le escursioni in montagna si corre il pericolo di incappare in qualche serpente. In futuro, però, il rischio potrebbe essere opposto: non incontrarne più, a causa dell'estinzione dei roditori di cui i rettili si nutrono. La più minacciata è la Vipera dell'Orsini
Per la prima volta nella storia, una missione di alpinisti e ricercatori destinata a liberare dai rifiuti i campi alti del K2, il ghiacciaio del Baltoro e i campi base delle montagne circostanti, a una quota media di 5.000 metri. L'operazione è effettuata tramite due spedizioni: 'Keep K2 Clean' e 'Keep Baltoro Clean
Per la prima volta ricercatori Cnr insieme a colleghi stranieri hanno esplorato a bordo della nave oceanografica ‘G. Dallaporta' la fascia costiera dell'Albania e del Montenegro con l'obiettivo di comprendere l'importanza degli apporti fluviali dei fiumi albanesi in mare. Uno studio che sancisce la solida collaborazione dell'Ente con l'Accademia delle scienze di Tirana
Si chiama ‘Ted' il nuovo dispositivo messo a punto dall'Ismar-Cnr che, se applicato alle reti, evita la cattura accidentale delle Caretta caretta
Il festival SiciliAmbiente, in corso dal 20 al 25 luglio a San Vito Lo Capo, propone il 'Documentary Film Festival', un concorso riservato a documentari di argomento ambientale. Fuori gara, prevista anche la proiezione di cortometraggi di animazione sullo stesso tema. Obiettivo? Sensibilizzare il pubblico su sostenibilità e qualità della vita
Polysolver, un prodotto realizzato con la collaborazione dell'Igag e progettato per raccogliere olii e idrocarburi sversati in mare, ha un potere assorbente pari a 30 volte il proprio peso. Una speranza per ripulire le acque del Golfo del Messico
Grandi navi da carico, petroliere di 200 metri e, nei giorni di festa, imbarcazioni da crociera affollano gli stretti canali della laguna di Venezia, producendo, con le loro scie, onde lunghe simili a micro tsunami. Un danno per i bassi fondali, poiché provocano lo spostamento di sedimenti e possono rilasciare sostanze contaminanti pericolose per l'ambiente
È curato da due esperti, Giovanni Mortara, dell'Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Cnr, e Andrea Tamburini, specializzato in tecnologie innovative per lo studio e il monitoraggio dei ghiacciai, ‘Il Ghiacciaio del Belvedere e l'emergenza del Lago Effimero'
È prevista anche la proiezione della docu-fiction ‘The age of stupid' al ‘BorgoFuturo. Festival della sostenibilità', che si svoge dal 2 al 4 luglio a Ripa San Ginesio, borgo medievale in provincia di Macerata
Due nostri ricercatori collaboreranno alla realizzazione del prossimo 'assessment report' dell'Intergovernmental panel for climate change, l'organismo internazionale che fornisce studi e valutazioni in materia di cambiamenti climatici e impatto ambientale. Un riconoscimento dell'eccellenza scientifica dell'Ente in un settore di grande importanza ed attualità
Quasi la metà di quelle di superficie è contaminata. Sono più di cento i fungicidi, erbicidi e insetticidi rilevati nel nuovo Rapporto 'Monitoraggio nazionale dei pesticidi nelle acque', realizzato dall'Ispra. Fino a 15 le sostanze presenti in contemporanea
L'ultimo documentario di Ermanno Olmi, ‘Terra Madre', nasce dalla volontà di raccontare l'attività dell'omonima associazione creata da Slow Food che riunisce ogni due anni i lavoratori dei campi provenienti da ogni Paese per tutelare le produzioni agro-alimentari sviluppate a livello locale nelle varie parti del mondo
L'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima (Isac) e l'Istituto per l'inquinamento atmosferico (Iia) del Cnr coinvolti in uno studio europeo sulle concentrazioni di particolato atmosferico. La ricerca è coordinata dal Centro comune di ricerca della Commissione europea di Ispra, grazie al quale sono state monitorate oltre 60 stazioni di rilevamento a livello continentale nell'arco di dieci anni
Ogni 7-10 anni il senso di circolazione delle acque con il Mar Adriatico si inverte: da orario ad antiorario e viceversa. La causa? Un cambiamento ciclico della densità. Lo sostengono i ricercatori dell'Istituto di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs) di Trieste, in uno studio condotto con Telespazio e pubblicato su Geophysical Research Letters