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La chimica è la 'special guest' del Festival della Scienza di Genova, poiché il 2011 è stato proclamato dall'Onu Anno internazionale di questa disciplina. Un'occasione per sfatare pregiudizi e false credenze e per celebrare alcune conquiste che hanno cambiato la nostra vita. 'Spazio alla chimica', dunque, con una sezione di eventi dedicati.
La mostra 'Questione di... chimica' è la principale iniziativa in quest'ambito. Tra gli organizzatori dell'esposizione, Mila D'Angelantonio, ricercatrice dell'Istituto per la sintesi organica e la fotoreattività (Isof) del Cnr di Bologna, che spiega: "Sette miliardi di persone abiteranno il pianeta nel 2012 e nove miliardi nel 2050. Con queste previsioni, è indispensabile progettare nuove strategie meno inquinanti, nuovi materiali ecologici, metodi per conservare il nostro patrimonio artistico, farmaci per combattere le malattie di oggi e di domani, sistemi a tutela dell'ambiente e dell'uomo. Queste sono solo alcune delle sfide che ci troveremo ad affrontare, grazie alla ricerca scientifica. In questo scenario, la chimica sarà in prima linea".
Come i figli imitano i genitori, così l'umanità imita 'madre natura'. Segue questo principio, nella sezione di chimica del Festival, il laboratorio 'Imitando la fotosintesi: celle solari a colorante' che mostra una nuova generazione di celle solari progettate e realizzate dall'Istituto di chimica dei composti organometallici (Iccom) del Cnr, capaci di funzionare come le foglie, che catturano la luce del sole trasformandola in energia.
Evento davvero speciale e curioso, in occasione dei 150 anni dall'Unità, con l'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima (Isac) del Cnr: '150 anni di inquinamento... sulle tombe di chi l'Unità d'Italia l'ha fatta'. In un tour tra scienza e storia, nel Cimitero monumentale di Staglieno, si possono osservare sul campo i diversi effetti del degrado causato dall'inquinamento atmosferico.
La sezione 'Spazio alla chimica' offre anche l'opportunità al pubblico di discutere con alcuni ricercatori del Cnr tra cui, Alessandra Bonazza dell'Isac, Giancarlo Marcomi dell'Istituto per la sintesi organica e la fotoreattività (Isof) e Mariangela Ravaioli dell'Istituto di scienze marine (Ismar). Altri ricercatori dell'Ente partecipano a due appuntamenti fissi del Festival: 'Sport e scienza' e 'Sapore e scienza'.
La chimica è anche protagonista di due importanti conferenze, 'La salute della medicina molecolare' (24 ottobre), tenuta da Carla Ferreri dell'Isof, e 'Le impalcature del Dna. Gli aggregati nucleari di poliammine' (31 ottobre), con Gianluca Picariello dell'Istituto di scienze dell'alimentazione.
Federica Pennone
Fonte: Mila D'Angelantonio, Istituto per la sintesi organica e la fotoreattività, Bologna, tel. 051/6399790 , email mda@isof.cnr.it -