Vita Cnr

Italia e Corea alleate nei poli

Partecipanti al convegno
di U. S.

Un workshop che ha coinvolto il Dipartimento terra e ambiente del Cnr e il Korea Polar Research Institute si è svolto a Incheon. Scopo dell'evento, individuare le attività di ricerca di comune interesse e promuovere la collaborazione nelle aree estreme

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Il Dipartimento terra e ambiente del Cnr ha organizzato, in collaborazione con il Korea Polar Research Institute (Kopri), un joint workshop sulla ricerca polare. L'incontro si è tenuto nel paese asiatico a Incheon, presso la sede del Kopri. La delegazione italiana, guidata dal direttore del Dta-Cnr Enrico Brugnoli, era composta da 14 ricercatori di enti di ricerca e università coinvolti nel Programma Nazionale di Ricerca in Antartide (Pnra), esperti nei settori delle scienze dell'atmosfera, biologia, geologia, geofisica, glaciologia e scienze marine. Il Kopri era rappresentato dalla presidente Hong Kum Lee, dalla vicepresidente In-Young Ahn e da oltre 20 ricercatori.

"Lo scopo del workshop bilaterale era individuare le attività di ricerca di comune interesse e promuovere la collaborazione nelle aree polari, dove il Kopri sta avviando la realizzazione di una seconda base, Jang Bogo Station, a meno di 20 Km di distanza dalla Stazione costiera italiana Mario Zucchelli", spiga Brugnoli. "Il Dta-Cnr si è fatto promotore di questa iniziativa nel suo ruolo, individuato dal Miur di coordinatore dell'attività di programmazione scientifica del Pnra. I colleghi del Kopri si sono dimostrati molto interessati alla collaborazione scientifica e tecnologica con i ricercatori italiani". Fra i temi oggetto di collaborazione nei vari settori di ricerca scientifica e tecnologica, i meccanismi alla base dei cambiamenti climatici, la biodiversità in ambienti estremi, le strutture geologiche nella Terra Vittoria, le osservazioni geofisiche e geodetiche. Sono state inoltre individuate le sinergie immediatamente attivabili con la realizzazione di una base operativa tutto l'anno in zona costiera della Baia Terranova e con la disponibilità di una nave rompighiaccio.

L'evento ha consentito anche di sviluppare ulteriori collaborazioni nella regione artica, dove Dta-Cnr e Kopri gestiscono le loro stazioni nel sito internazionale di ricerca di Ny-Ålesund (Svalbard). "Questo evento, su tematiche di frontiera della ricerca e ad alto contenuto tecnologico", Continua Brugnoli "consente di promuovere il ruolo protagonista che l'Italia svolge nelle regioni polari, che, con motivazioni diverse, sono oggi al centro dell'attenzione della comunità internazionale".

"La missione compiuta in Corea dai ricercatori italiani guidati dal Cnr", ha osservato l'ambasciatore italiano a Seul Sergio Mercuri, "dimostra che la tradizione italiana in questo ambito scientifico rappresenta uno strumento strategico". "Il workshop", ha concluso Antonino Tata, addetto scientifico a Seul, "evidenzia una straordinaria complementarietà  tra Italia e Corea nella ricerca polare: la consolidata e pluridecennale eccellenza scientifica italiana si sposa infatti alle capacità logistico-organizzative coreane".

L'ambasciatore ha invitato il neopresidente del Cnr Francesco Profumo e il direttore del dipartimento Enrico Brugnoli a partecipare alla missione che, sotto la guida del ministro dello Sviluppo economico e del sottosegretario per gli Affari esteri, si svolgerà in Corea dal 21 al 25 novembre, con la partecipazione di imprenditori di più settori economici.

 

Fonte: Enrico Brugnoli, Dipartimento Terra e ambiente del Cnr, tel. 06/49933836 , email: enrico.brugnoli@cnr.it

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