Si è svolto in Campidoglio il convegno 'Dal Mar Mediterraneo alla cittadella dell'innovazione tecnologica nell'acquario di Roma', evento di presentazione della sezione Expo del grande acquario marino in corso di realizzazione sotto il laghetto dell'Eur. L'area non conterrà animali vivi, ma vasche con ambientazioni virtuali e didattiche.
"Expo è uno spazio di circa 4.000 mq all'interno dell'acquario" spiega Marcello De Donno presidente di Expomed "nel quale sarà realizzata un'esposizione permanente per la divulgazione di progetti di ricerca scientifica riguardanti l'ambiente marino. Tra i partner Cnr, Enea, Campus Biomedico, Università di Roma 'La Sapienza', Ingv e Museo Pigorini".
La partecipazione del Cnr è stata illustrata da Enrico Brugnoli già direttore del Dipartimento terra e ambiente. "Riguarderà gli studi sui mari polari e la loro influenza nella circolazione delle correnti degli oceani e del Mare Nostrum. La nostra vasca conterrà due settori che rappresenteranno la ricerca del Cnr in Artide e in Antartide: ci saranno pesci e riproduzioni robotiche di animali tipici di quelle latitudini, lo scafo di una nave rompighiaccio e alcuni strumenti, utilizzati abitualmente per attività di ricerca".
Tra le autorità presenti Claudio Moriconi, direttore del laboratorio di robotica dell'Enea, il direttore generale per l'internazionalizzazione della ricerca del Miur Marcello Alì, l'assessore per la Promozione e il coordinamento dell'immagine e dei grandi eventi di Roma Capitale Rosella Sensi e il presidente del Comitato scientifico di Expomed, Federico Coccia, che ha ricordato come gli obiettivi scientifici dell'acquario di Roma sono destinati a espandersi, attraverso progetti di recupero di specie in via d'estinzione "anche con il concorso di altri organismi di ricerca internazionali con i quali sono stati firmati protocolli di collaborazione".
Fonte: Enrico Brugnoli , Dipartimento Terra e ambiente del Cnr, tel. 06/49933836, email claudio.brugnoli@cnr.it