Tra la fine degli anni ’50 e la prima metà del decennio successivo il Consiglio nazionale delle ricerche ebbe un ruolo fondamentale nei primi progetti dedicati all’attività aerospaziale in Italia, soprattutto attraverso il progetto San Marco. Così il nostro Paese divenne "medaglia di bronzo" in questa corsa
Focus
I lanci spaziali sono un settore in crescita, ma i suoi effetti a livello ambientale potrebbero diventare significativi, con pesanti conseguenze climatiche e ricadute gravi sul riscaldamento globale. Lo sottolinea l'astrofisico Luciano Anselmo dell’Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione “Alessandro Faedo” del Cnr
Al monitoraggio degli inquinanti negli spazi interni dei velivoli e della risposta dell’organismo alla loro esposizione è dedicato uno dei progetti condotti dal Cnr all’interno della navetta Virgin Galactic SpaceShip-2 durante la prossima missione Virtute 1. Ne abbiamo parlato con la responsabile, Francesca Costabile dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr
Esiste una forma di “cefalea spaziale” che sta preoccupando la Nasa, dato che ha colpito circa metà dei suoi astronauti. Si chiama Sans, acronimo di Spaceflight-associated neuro-ocular syndrome, e sarebbe provocata da problemi di circolazione venosa a livello cerebrale. Può causare anche gravi danni a livello visivo. Studiarla può aiutare a comprendere meglio la cefalea terrestre? Lo abbiamo chiesto ad Antonio Cerasa, neuroscienziato dell’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica del Cnr
Un esperimento coordinato dall’Istituto di chimica della materia condensata e di tecnologie per l’energia del Cnr, in corso sulla Stazione spaziale internazionale, sfrutta la condizione di assenza di peso per individuare la migliore formulazione di emulsioni con ridotte quantità di tensioattivi, utili per prodotti alimentari, cosmetici, detergenti e chimici. Lo studio è frutto di oltre 20 anni di esperienza
Nei laboratori di Padova dell’Istituto di fotonica e nanotecnologie del Consiglio nazionale delle ricerche da anni si mettono a punto strumenti sempre più sofisticati per permettere di “vedere” e fotografare lo spazio: solo così le grandi sfide della comunità spaziale arrivano in maniera immediata al grande pubblico. Ecco progetti e traguardi del team di ricerca
A distanza di più di 50 anni dallo sbarco dell'Apollo 11 le nuove sfide spaziali prevedono di riportare l’uomo sulla Luna entro il 2024 con il programma Nasa Artemis e la compagnia Space X di Elon Musk. Si affacciano sulla scena nuovi protagonisti, come le compagnie missilistiche private e la robotica applicata. Ce ne parla Umberto Maniscalco dell’Istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni del Cnr e responsabile dello Human-Robot Interaction Group
L’attuale evoluzione geopolitica internazionale, con la ricerca di un nuovo equilibrio fra Usa, Russia, Europa e Cina rende necessaria una riflessione sul ruolo dell’Europa, anche in una possibile prospettiva di crescita economica. In questo contesto, il Mediterraneo, attorno al quale si produce il circa il 10% del Pil mondiale, acquisisce una nuova, non scontata, centralità, come sottolinea Giovanni Canitano dell’Istituto di studi sul Mediterraneo del Cnr
Nel Mare Nostrum convengono processi culturali che, prendendo avvio dal continente asiatico o africano, nel bacino finiscono per assumere una nuova dimensione identitaria. La contrapposizione tra il Mediterraneo e la parte continentale europea, sembra evidenziare la subordinazione culturale di quest'ultima rispetto alla dimensione policentrica delle culture che si affacciano sul mare. Ne parliamo con lo storico Massimo Cultraro
Il micro-credito è riconducibile agli antichi Monti di pietà sorti in Italia nel ‘400 e alle pratiche creditizie offerte nell’area mediterranea da privati e istituzioni, basate sulla fiducia, come ricorda Paola Avallone. Il passato ci insegna, dunque, come far fronte alle fragilità sociali di oggi, reinventando una cittadinanza solidale
Il cambiamento climatico ha conseguenze gravi, che si possono scorgere evidentemente a livello dei mari. Lo conferma quanto sta avvenendo nel Mediterraneo, che registra diversi fenomeni preoccupanti: dall’aumento del livello alla comparsa di specie animali aliene, fino al manifestarsi di cicloni. Ne parlano Sandro Carniel dell’Istituto di scienze polari e Mario Marcello Miglietta dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima
Tra gli eventi naturali più catastrofici per vittime e distruzioni prodotte ci sono i maremoti, la cui storia in Italia è rilevante, a partire da quello del 1627 al largo del Gargano. Lo ricorda Andrea Billi dell’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria, coordinatore scientifico del progetto Seismofaults 2017
Il monumento greco, destinato ad accogliere anche concerti di massa, è oggetto di un acceso dibattito sull’uso di architetture antiche per grandi concerti pop. La soluzione è sempre un approccio basato sui dati e attento alla conservazione del bene dall'impatto dello spettacolo. Ne abbiamo parlato con Fabio Caruso, archeologo del Cnr-Ispc, che spiega perché "non si può ballare" sul teatro siciliano
Ecologia ed economia contraddistinguono due progetti ai quali partecipa l’Istituto di studi sul Mediterraneo. PescaPlastica mira a trasformare la plastica non riciclabile raccolta in mare dai pescatori in carburante per le loro imbarcazioni. Celavie propone un sistema che permette di coltivare le piante con la stessa acqua usata per l'allevamento dei pesci
Riportiamo la sintesi, in traduzione italiana, di un saggio inserito nel rapporto “Mediterranean Economies 2021-2022” a cura dell’Istituto di studi sul Mediterraneo del Cnr, edito dal Mulino. I mass media italiani, rispetto all'andamento della Covid-19 nei Paesi del bacino hanno privilegiato la sponda geopolitica settentrionale. Ma le sponde sud-est sembrano avere interessi e obiettivi divergenti che meritano attenzione
Le foreste che interessano il bacino mediterraneo costituiscono un patrimonio di biodiversità, un ecosistema fra i più importanti al mondo in un’area relativamente piccola ma tra le più minacciate e vulnerabili del Pianeta. Bruno de Cinti, dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Cnr, spiega come si monitora e salvaguarda la varietà biologica grazie a due progetti Life
Il direttore dell’Istituto di studi giuridici internazionali del Cnr esamina il ruolo attuale delle Nazioni Unite, evidenziandone la crisi, ma sottolineandone anche l'“importanza essenziale e insostituibile per il nostro futuro”
Ella Fitzgerald ruppe un calice con la sua voce durante uno spot pubblicitario che ha fatto storia. E chissà in quanti ci hanno provato, ma riuscirci non è facile. Abbiamo chiesto al fisico Sergio Iarossi e all’ingegnere Fabio Lo Castro, ricercatori della Sezione di acustica e sensoristica dell’Istituto di ingegneria del mare del Cnr, di spiegare in quali condizioni può accadere il fenomeno della risonanza e gli effetti che provoca
Dispositivi pronti all’accensione, con memorie Ram sempre attive anche senza essere alimentate, grazie a una tecnologia che prevede l’uso di materiale vetroso. È ciò a cui mira l’attività di ricerca di Francesco d’Acapito e dei suoi colleghi dell’Istituto officina dei materiali del Consiglio nazionale delle ricerche
Un materiale immutabile solo in apparenza. Ricercatori del Cnr, in collaborazione con i colleghi di Sapienza, Iit ed Esrf di Grenoble hanno osservato per la prima volta una transizione spontanea nella materia soffice tra due vetri differenti, con il solo passare del tempo
I genitori iperprotettivi danneggiano i figli, il loro atteggiamento non favorisce la loro crescita. Bisogna invece avere fiducia nei piccoli, come sosteneva la pedagogista Maria Montessori. E addirittura farli cooperare al governo, come prevede il progetto “La città dei bambini”, ideato da Francesco Tonucci dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Cnr
A dare nuovo impulso a questo processo è un decreto legislativo del 2013 che introduce l'obbligo per le Pubbliche amministrazioni di divulgare le informazioni anche on line tutelando, al contempo, la privacy dei cittadini, dell'amministrazione che, tra contraddizioni e opportunità, segna una svolta nel dialogo con la società civile, come spiega Giulio Salerno, direttore dell'Istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie "Massimo Severo Giannini"
Le proprietà caotiche e casuali dei vetri di spin sono state rivelate da Giorgio Parisi. Il professore e i suoi allievi, li utilizzano per realizzare un prototipo di computer ottico con potenzialità di calcolo superiori a quelle di un normale pc. A parlarne è Luca Leuzzi, fisico dell’Istituto di nanotecnologia del Cnr e allievo del premio Nobel
La lavorazione del vetro nelle chiese gotiche esalta questo materiale. I ricercatori dell'Istituto di scienze del patrimonio culturale e dell'Istituto di fisica applicata del Cnr, grazie a strumenti ad alta tecnologia, ridefiniscono relazioni commerciali legate a reperti archeologici vitrei fin dall’età del bronzo e svelano i segreti degli artigiani medievali che lavorarono per le grandi cattedrali