In alcuni esperimenti a fusione il plasma, studiato in laboratorio per produrre elettricità sicura ed eco-sostenibile su larga scala, inverte la sua direzione e cambia spontaneamente percorso. Come se a un certo punto, per proseguire la sua corsa, decidesse di volare a testa in giù. Questo avviene anche nell'esperimento padovano RFX-mod guidato dal fisico Lionello Marrelli, responsabile scientifico del programma RFX e ricercatore all'omonimo Consorzio dell'Istituto per la scienza e tecnologia dei plasmi del Cnr
Focus
Il canone inverso, scrittura contrappuntistica sviluppata da Bach nella quale la melodia della seconda voce esegue gli stessi intervalli della prima ma per moto contrario, ha ispirato opere di vario genere. Tra queste, il romanzo di Paolo Maurensig del 1996, il film diretto da Ricky Tognazzi (2000) che ne è stato tratto e la colonna sonora di Ennio Morricone. Ce ne parla Angela Bellia, archeomusicologa e ricercatrice Marie Maria Skłodowska Curie fellowship presso l'Istituto di scienze del patrimonio culturale
Ad aiutare in questo campo è l’inversione, un procedimento applicato in vari contesti e con conseguenze pratiche in alcuni casi molto importanti, come è avvenuto per il problema della ricostruzione di un oggetto a partire dalle sue proiezioni, che ha portato alla realizzazione della Tac, come spiega Giovanni Sebastiani dell’Istituto per le applicazioni del calcolo “M. Picone” del Cnr
Dai primi modelli proposti da Jenner e Pasteur, questi strumenti di prevenzione medica si sono molto evoluti, arrivando a una sorta di rivoluzione con la "reverse vaccinology", basata non sull'isolamento e la coltura dell'agente patogeno ma sul suo studio a partire dalla sequenza genica. Di questo e di altre importanti ricadute della "scienza inversa dei vaccini", parla il direttore dell'Istituto di farmacologia traslazionale del Cnr
A spiegare i motivi che determinano la diffusione molto ampia di questi fenomeni, tra loro correlati, che continuano ad affliggere l’umanità è Desirée Quagliarotti, ricercatrice dell’Istituto di studi sul Mediterraneo del Consiglio nazionale delle ricerche
A spiegare il funzionamento e le possibili future applicazioni pratiche di questo processo, che si verifica nel mondo microscopico degli atomi e delle molecole, è Alessandro Zavatta dell'Istituto nazionale di ottica del Consiglio nazionale delle ricerche
Vivere a lungo è un obiettivo importante, che molte persone riescono a raggiungere nel nostro Paese, dove i centenari sono infatti numerosi. Ma altrettanto importante è condurre la vecchiaia in buona salute, una condizione che invece in Italia non è altrettanto diffusa. Con Michela Matteoli, direttore dell’Istituto di neuroscienze del Cnr, vediamo quali sono i fattori che contribuiscono a danneggiare il nostro benessere e cosa fare per contrastarli
In "Viaggio al centro della Terra" (1864), Jules Verne proponeva una vera "missione impossibile", che tale rimane ancora oggi. Con Sandro Conticelli, direttore dell'Istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Cnr e presidente della Società geologica italiana, capiamo perché non possiamo raggiungere questo immaginifico obiettivo
La prevenzione - in senso ampio - è un atteggiamento fondamentale, che può aiutare a limitare almeno in parte le conseguenze di fenomeni catastrofici per gli esseri viventi e per l’ambiente. Abbiamo esaminato la questione con l’aiuto di Antonio Coviello dell’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo e con Andrea Billi dell’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Cnr
Scopriamo insieme a Vincenzo Levizzani dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche la "weather modification", cioè la tecnologia per influire sugli eventi atmosferici, in particolare per cercare di far piovere
Aumentare le risorse idriche per i circa due miliardi di persone che, nel mondo, hanno un accesso ridotto all'acqua. La crescente richiesta di questo bene fondamentale può essere soddisfatta grazie a tecnologie avanzate, come quella a membrana, che permettono di ottenere acqua potabile a basso costo da quella marina. Lo spiega Lidietta Giorno dell'Istituto per la tecnologia delle membrane
Prepararsi ai cambiamenti in arrivo è indispensabile per gli operatori economici, al fine sia di crescere sia di limitare eventuali rischi ed effetti negativi. Ma riuscirci non è semplice, poiché i fattori da valutare sono molti e non sempre prevedibili, come spiega Giampaolo Vitali dell'Istituto di ricerca sulla crescita economica sostenibile del Cnr
Vasco Rossi la voleva spericolata, la maggior parte di noi invece libera dalle patologie che affliggono l'esistenza umana. Alla scienza e alla medicina chiediamo cure sempre risolutive e immediate, dimenticando che ammalarsi fa parte della nostra evoluzione e che la ricerca ha bisogno di tempo, finanziamenti e di poter esprimere incertezze. Ne parliamo con Andrea Grignolio ricercatore del Centro Interdipartimentale per l’Etica e l’Integrità nella Ricerca (CID-Ethics) del Cnr e divulgatore scientifico
Un esperto del Dipartimento di ingegneria, Ict e tecnologie per l'energia e i trasporti spiega come la riduzione dei consumi sia indispensabile alla transizione energetica: un cambiamento culturale che non è impossibile. Si può "fare di più con meno", mantenendo invariato o migliorando il livello di benessere. Il risparmio energetico è "la prima delle fonti rinnovabili", alla quale è stata associata anche un’unità di misura: i "negawattora"
Come mai abbiamo più crescita e meno auto? Secondo l’economista del Cnr-Ircres Giampaolo Vitali si tratta di un paradosso passeggero. Ma anche di un segno dei tempi, molto lontani da quelli dell'Avvocato Agnelli e della Fiat
Il direttore dell’Istituto per le applicazioni del calcolo del Cnr spiega perché la soluzione delle sottrazioni è più complicata di quella delle addizioni. Il segno meno ha infatti tre valenze diverse
La proiezione Istat vede l’Italia, nei prossimi 20 anni, con gli anziani che rappresenteranno il 34% della popolazione. Nel 2042 avremo quasi 2 milioni in più di persone con almeno 80 anni, con i supercentenari che triplicheranno rispetto a oggi. Se non verrà invertita la rotta della natalità, è previsto un calo di 5 milioni di abitanti
Sabrina Molinaro dell’Istituto di fisiologia clinica e Giorgia Bassi dell’Istituto di informatica e telematica del Cnr spiegano perché è importante che gli adolescenti riducano il tempo trascorso in Rete, utilizzando Internet e i social network. E fondamentale è anche il ruolo dei genitori, che vanno coinvolti nell’educazione digitale
Ramona Magno, direttrice dell’Osservatorio siccità dell’Istituto per la bioeconomia del Cnr, spiega le ragioni che hanno portato temperature elevate e scarsità di precipitazioni a essere gli indiscussi protagonisti meteo dell’estate 2022. E illustra il loro impatto sulla nostra quotidianità
Lo "zero assoluto", che corrisponde a -273,15 gradi Celsius, è la temperatura minima raggiungibile. Ma perché si chiama così? Da cosa ha avuto origine la scala assoluta di temperatura? Ce lo spiega Valerio Rossi Albertini, divulgatore scientifico e fisico dell’Istituto di struttura della materia del Cnr
Nel rapporto del Club di Roma “I limiti della crescita”, pubblicato 50 anni fa, vengono esaminate le ricadute ambientali delle attività umane. Evidenziando come la crescita incontrollata della popolazione e della produzione industriale porti all'esaurimento delle risorse naturali
Ad appartenere a questo gruppo sanguigno, che ancora non si sa come sia comparso sulla Terra, è solo il 15% della popolazione mondiale. Ha un ruolo importante quando occorre effettuare una trasfusione perché è compatibile con tutti i tipi di sangue. Giuseppe Sconocchia dell’Istituto di farmacologia traslazionale del Cnr di Roma ne illustra le caratteristiche
I rischi dell'eccessiva esposizione al sole sono noti, così come le adeguate precauzioni. Ma il rischio di melanoma è molto serio ed è meglio ribadire le avvertenze. Ce le ricorda Giorgio Iervasi
Le foglie utilizzano l’energia luminosa assicurata dal sole per la crescita attraverso il processo della fotosintesi clorofilliana. Senza luce solare o con cambi continui di illuminazione nell’ambiente, la pianta può andare in difficoltà, così pure se la temperatura è troppo elevata. Ne parliamo con Francesca Rapparini dell’Istituto per la bioeconomia del Cnr