Man mano che cresce il livello socio-economico e culturale l’umanità tende a diminuire di prolificità, fino a compromettere l’equilibrio demografico e il proprio lo stesso futuro. Lo sappiamo bene in Italia, Paese purtroppo record per questa tendenza. Ne parliamo con il demografo del Cnr Corrado Bonifazi
Focus
Lo storico contemporaneista Alberto Guasco dell’Istituto di storia dell’Europa mediterranea del Consiglio nazionale delle ricerche, racconta l’epopea bellica di cui il nostro esercito fu protagonista nel primo conflitto mondiale. E cosa questo fiume abbia rappresentato, dal punto di vista simbolico e valoriale, per la formazione di uno spirito nazionale
Luciano Anselmo, dell’Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione “Alessandro Faedo” del Cnr, ricorda le tappe che hanno portato l’uomo nello spazio, fino all’allunaggio. Tra gli artefici di questa impresa, il tedesco von Braun, l’americano Robert Goddard e il russo Konstantin E. Tsiolkovsky. L'astrofisico rievoca anche Jules Verne che, con il suo “Dalla Terra alla Luna”, ha indotto tante persone a fantasticare su quest'impresa
La popolazione dei piccoli centri che occupano la dorsale appenninica del nostro Paese tende a ridursi progressivamente. Un vistoso calo demografico che va a vantaggio dei centri urbani medio-grandi. A fare un quadro della situazione è Donato Di Sanzo, ricercatore dell’Istituto di studi sul Mediterraneo del Cnr
L’immersione nei boschi ha effetti positivi sulla salute, come attestano numerosi studi scientifici. All’origine di tali benefici c’è la nostra familiarità con questi luoghi, che hanno costituito per lungo tempo l'habitat degli esseri umani. Le molecole immesse dalle piante nell’atmosfera poi, svolgono attività di tipo antinfiammatorio, analgesico, antiossidante, antiproliferativo, ansiolitico e antidepressivo. Lo spiegano Federica Zabini e Francesco Meneguzzo dell’Istituto per la bioeconomia del Cnr
L’evento in Emilia Romagna che ha provocato 15 vittime, decine di migliaia di sfollati, miliardi di euro di danni, ci ricorda che la modifica operata sul territorio è la prima causa delle conseguenze che esso subisce. Occorre quindi una presa di coscienza, ci ricorda Paola Salvati, ricercatrice e divulgatrice dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica
Fiorenzuola di Focara, a pochi chilometri da Pesaro, è ricordata da Dante in un canto dell’Inferno per il suo vento “sferzante”. Ne parla Marina Baldi, climatologa dell’Istituto per la bioeconomia, mentre Cristiano Lorenzi Biondi dell’Opera del vocabolario italiano spiega come il poeta sia venuto a conoscenza di questa particolarità atmosferica del borgo marchigiano
Paolo Squillacioti, direttore dell’Istituto Opera del vocabolario italiano del Cnr, spiega perché i luoghi comuni siano tante diffusi; sia a livello colloquiale, sia in altri ambiti, per esempio quello politico o letterario. Non si tratta quindi di mere banalità
La solitudine imponente e misteriosa dei celeberrimi monumenti egizi appartiene più al nostro immaginario romantico che non alla realtà storica. Le ricerche archeologiche degli ultimi decenni hanno dimostrato, infatti, come anche nell’antichità essi fossero attorniati da vere e proprie città. Lo spiega l’egittologa Giuseppina Capriotti Vittozzi dell’Istituto di scienze del patrimonio culturale del Cnr
L’Istituto di informatica e telematica (Iit) del Cnr ha sviluppato una metodologia basata su algoritmi di Intelligenza artificiale in grado di prevedere con estrema precisione la sopravvivenza post operatoria di pazienti affette da cancro al seno. Sono in corso studi analoghi per le conseguenze dell’asportazione del tumore prostatico. Ne abbiamo parlato con Marco Pellegrini del Cnr-Iit
A illustrare cosa sono i corpi celesti e le loro caratteristiche è l'astrofisico Luciano Anselmo dell’Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione del Cnr che illustra le proprietà di stelle, pianeti, lune e asteroidi. Ma anche degli oggetti celesti, ad esempio galassie, nebulose, ammassi stellari e sistemi planetari
Corpi, costituiti di atomi quasi allo zero assoluto e controllati con la luce, ci consentono di simulare ed individuare materiali con nuove proprietà. Tra le applicazioni più strabilianti c’è quella di creare nuovi registri di memorie quantistiche per un’autentica rivoluzione nel mondo del calcolo. A parlarne è Massimo Inguscio, già presidente del Cnr
La ricerca è fondamentale nella riprogettazione di dispositivi protesici, per migliorarne prestazioni, comfort e indossabilità, oltre che per favorirne l’accettazione da parte della persona che l’utilizza. Simone Pittaccio, dell’Istituto di chimica della materia condensata e di tecnologie per l’energia del Cnr, illustra approcci e strategie innovativi nella scienza e tecnologia dei materiali
L’annullamento delle distanze e l’aumento della velocità e dei dati a disposizione caratterizzano la contemporaneità. La solidità dei concetti tradizionali ha lasciato il posto a una società in trasformazione, labile, la cui precarietà coinvolge ogni aspetto della vita pubblica, dai rapporti di lavoro ai legami personali, mettendo in discussione anche l’individuo, i suoi sentimenti e i suoi desideri. Ne abbiamo parlato con Daniele Demarco, ricercatore dell’Istituto di studi sul Mediterraneo del Cnr
Le emozioni che proviamo, come l’innamoramento, sono provocate da processi fisici che avvengono nel nostro organismo e nel nostro cervello, coinvolgendo diverse aree, dall’amigdala all’ipotalamo. Come spiega la neuroscienziata Elisabetta Menna
Questa nuova tecnica non invasiva, messa a punto da uno studio condotto da ricercatori dell’Istituto di nanotecnologia (Nanotec) del Cnr e dell’Istituto italiano di tecnologia, apre la strada a importanti prospettive per sistemi di diagnosi precoce in vivo di alcune malattie neurodegenerative e di tumori. Ce lo spiega Marco Leonetti, fra gli autori della ricerca
Nella descrizione delle proprietà organolettiche di un vino ci si riferisce spesso al “corpo” o alla “struttura” per indicare la sensazione indotta al palato dopo un assaggio. Il corpo di un vino è legato alla presenza di sostanze non volatili, come gli acidi fissi, il glicerolo, i polifenoli e altre sostanze complesse, che vengono percepite dalle papille gustative e determinano alcune caratteristiche organolettiche tipiche delle diverse tipologie, dai bianchi beverini ai passiti ad elevato grado alcolico. A parlarcene, Alessia Famengo, chimica dell’Istituto di chimica della materia condensata e di tecnologie per l’energia del Cnr
Così cantava Giorgio Gaber, ma tutti hanno notato che, se i capelli sono molto grassi, la prima passata di shampoo non fa la schiuma e la seconda sì. Dipende da diversi fattori. Scopriamoli insieme
Per quale ragione la schiuma dello spumante è diversa da quella della birra? Da dove deriva il sentore di tappo nel vino? A rivelarlo è Matteo Guidotti, ricercatore dell’Istituto di scienze e tecnologie chimiche “Giulio Natta” del Consiglio nazionale delle ricerche
I motivi all’origine delle grandi crisi economiche, finanziarie e bancarie possono essere diversi e si legano alle differenti situazioni e ai momenti storici. Lo chiarisce Antonio Coviello economista dell’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo, esaminando i casi della Lehman Brothers del 2008 e il più recente della Silicon Valley Bank
Come mai all’interno della stessa famiglia crescono persone così diverse? Per sapere come la scienza spiega le differenze comportamentali, abbiamo parlato con Paolo Vezzoni, ricercatore dell’Istituto di ricerca genetica e biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche
A chi non è capitato di entrare in una stanza e, una volta dentro, di dimenticarne il motivo? È il "doorway effect". A spiegarci da cosa dipende questo fenomeno e perché si verifica è Elvira De Leonibus dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr
Non è sbagliato preoccuparsi degli effetti legati all’evoluzione dell’Intelligenza artificiale, ma la soluzione non può essere una moratoria allo sviluppo tecnologico e alla ricerca. Intanto il Garante della Privacy prosegue le indagini su ChatGPT, che è stato bloccato nel nostro Paese per possibili rischi per gli utenti nella gestione dei
dati. A spiegare la questione è Giuseppe De Pietro, direttore dell'Istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni del Cnr
La straordinaria agilità di questi cetacei è dovuta alle grandi pinne pettorali dotate di strane protuberanze, i tubercoli, che conferiscono loro una grande efficienza. È possibile adottare questo espediente per migliorare le pale delle eliche navali? Ne abbiamo parlato con Francesco Salvatore e Fabrizio Ortolani, ricercatori dell’Istituto di ingegneria del mare