Questa sostanza è coinvolta in una vasta gamma di processi biologici - dall'accrescimento dei tessuti alla complessità delle malattie - e agisce come una fondamentale piattaforma di comunicazione e sostegno strutturale per le cellule. Approfondirne la conoscenza è dunque fondamentale per sviluppare nuove terapie, specie nel campo delle malattie rare, grazie alle innovazioni delle nanotecnologie. Ne abbiamo parlato con Giuseppe Gigli, direttore dell’Istituto di nanotecnologia del Cnr
Focus
Dai Campi Flegrei alle lune di Saturno e Giove i microrganismi estremofili, che vivono in condizioni proibitive se non letali per la stragrande maggioranza degli esseri viventi, rappresentano un’opportunità unica di studiare i sofisticati meccanismi di adattamento ad ambienti estremi, un passaggio fondamentale per comprendere come la vita abbia avuto inizio sulla Terra e sondare le potenzialità degli esopianeti di ospitarla. Ne parliamo con Beatrice Cobucci Ponzano, dell’Istituto di bioscienze e biorisorse del Cnr
Sono i marcatori basati sul Dna, messi a punto dall’Istituto di bioscienze e biorisorse del Cnr, capaci di evidenziare le varietà di olivo e le eventuali frodi commerciali rappresentate dall’uso di varietà meno pregiate o di origine diversa da quella dichiarata. L’analisi di questa molecola permette inoltre di verificare la presenza di una miscela o l’adulterazione con oli di altre specie
Se consultiamo il vocabolario Treccani ci accorgiamo subito di come la forma extra (in latino fuori, all’esterno), sia in italiano contemporaneo multifunzionale, con un ventaglio di sfumature semantiche, sia come prefisso, che come preposizione, aggettivo e nome, testimoniando la ricchezza lessicale e la dinamica evoluzione della lingua italiana. Ne abbiamo analizzato l’etimo, dal XIII secolo fino al recente repertorio Neologismi Treccani 2018, con Lucia Francalanci dell’Opera del vocabolario italiano del Cnr
Tra i metodi per ottenerla, uno dei più utilizzati è la dissalazione a membrana, una tecnologia molto usata perché consente di trattare acqua ad alta salinità con bassi consumi energetici. A illustrarci questa tecnica e gli ulteriori miglioramenti che a essa sta apportando l’Istituto per la tecnologia delle membrane del Cnr è Francesca Macedonio ricercatrice della struttura
Queste patologie, che colpiscono un numero ristretto di persone, sono spesso difficili da curare, ma oggi, anche grazie all’Intelligenza artificiale in campo medico, la possibilità di ottenere delle cure efficaci e un approccio personalizzato alla malattia è più vicina. Ne parliamo in dettaglio con Giovanni Maga, direttore del Dipartimento di scienze biomediche del Cnr, che si sofferma in particolare sulla Sla
Giove e Saturno sono gli obiettivi più lontani per le missioni spaziali umane, Marte invece il traguardo più tangibile. Al momento si sta lavorando alle fasi precedenti dell’esplorazione umana del Pianeta Rosso, ad esempio con la missione totalmente robotica “Mars Sample Return”, che mira a prelevare e riportare a terra campioni di suolo e rocce marziane che saranno analizzati poi in laboratorio, come spiega Alessandro Rossi dell’Istituto di fisica applicata “Nello Carrara” del Cnr
Alghe, insetti, carne coltivata: l’utilizzo e la creazione di nuovi alimenti sta rivoluzionando il comparto agroalimentare con l’obiettivo di coniugare i benefici per la salute e la sostenibilità ambientale. L’esempio più eclatante è rappresentato dalle farine di insetti il cui uso è consentito in Italia a partire dal 29 dicembre 2023. Diversa la situazione per la carne coltivata in laboratorio, non ancora approvata in Europa, prodotta con il prelievo di cellule staminali di bovini: un’alternativa all’allevamento intensivo, guardata con favore da molti scienziati. Ne abbiamo parlato con Roberto Defez dell’Istituto di bioscienze e biorisorse del Cnr
La tecnologia caratterizza l’attuale società, ma anche il settore economico e i rapporti interpersonali. E ha provocato enormi cambiamenti nella nostra esistenza, come evidenzia Marco Valisa, dirigente di ricerca dell’Istituto per la scienza e tecnologia dei plasmi del Cnr, che esamina come le visioni fantascientifiche del passato si siano trasformate nella realtà contemporanea
L’aspettativa di vita è cresciuta e sono più numerose anche le persone che arrivano a 100 anni o che li superano. Per capire il segreto della longevità abbiamo parlato con Marco Severgnini, ricercatore dell’Istituto di tecnologie biomediche del Cnr
Dal telefono cellulare ai veicoli elettrici, le batterie agli ioni di litio “muovono” il mondo. Il loro sviluppo è stato un passaggio fondamentale verso l’elettrificazione e il progressivo abbandono dei combustibili fossili, ma comporta un costo non trascurabile in termini di impatto ambientale sia per la produzione che per lo smaltimento. Con Concetta Busacca dell’Istituto di tecnologie avanzate per l'energia "Nicola Giordano" esaminiamo un’alternativa ad esse: le batterie agli ioni di sodio
Stem, acronimo che sta per Science, Technology, Engineering e Mathematics, è sempre più usato nel contesto dell’istruzione e del lavoro, per superare gli stereotipi della società secondo i quali i ragazzi sono più portati delle ragazze per le materie tecnico-scientifiche. Ne parliamo con Rosaria Anna Puglisi dell’Istituto per la microelettronica e microsistemi del Cnr, coordinatrice di “Stem-Women in Science”, progetto dell’Ente a favore del rispetto delle pari opportunità e contro i pregiudizi di genere
Negli ultimi anni, nel settore dell’istruzione scolastica e nell’editoria didattica sono stati fatti grandi passi avanti nel contrasto del gap di genere. Tuttavia, un’indagine condotta recentemente dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (Irpps) del Cnr nelle scuole primarie rivela la presenza di un’elevatissima adesione all’idea che esistano ruoli sociali dedicati a uomini e a donne. La decostruzione di questi condizionamenti può partire dalla scuola e dalla formazione specifica del corpo docente, sostiene il responsabile dell’indagine, Antonio Tintori del Cnr-Irpps, con cui abbiamo parlato
Il progetto rileva la diffusione in Italia di vissuti legati a episodi di violenza sulle donne di età compresa tra i 18 e gli 84 anni. Ce ne parla Sabrina Molinaro dell’Istituto di fisiologia clinica del Cnr che ha condotto la ricerca
Al giorno d’oggi viviamo in una società in cui ancora persiste la disparità di genere, anche nella sfera scientifica. Il Piano per l'uguaglianza di genere nasce proprio per promuovere equità e inclusione anche in questo ambito. Di questo e dei suoi effetti abbiamo parlato con Maria Cristina Antonucci, ricercatrice dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr
Le diversità che caratterizzano uomini e donne a livello fisiologico, oltre a differenziare esteriormente i due sessi, comportano difformità anche a livello biologico, con conseguenze che si manifestano ad esempio nella reazione a sostanze tossiche come il fumo delle sigarette, ma anche nella risposta alle terapie farmacologiche, come spiega Vito Michele Fazio, direttore dell’Istituto di farmacologia traslazionale
Questa campagna mostra i volti delle donne del Cnr attraverso autoscatti che ritraggono ricercatrici, tecniche e tecnologhe, ma anche tesiste e dottorande nella loro postazione lavorativa. Le foto, corredate da una breve descrizione delle attività svolte e degli interessi, ha contribuito a normalizzare la percezione del ruolo centrale delle donne nel mondo della ricerca. Ce ne parlano Michela Tassistro e Laura Polito dell’Istituto di scienze e tecnologie chimiche “Giulio Natta"
La prima donna laureata nella storia è un’italiana. Si tratta della patrizia veneziana Elena Lucrezia Cornaro Piscopia (1646-1684), che conseguì a Padova la laurea in Filosofia nel 1678, alla quale seguì 66 anni dopo, nel 1732, la fisica “newtoniana” Laura Bassi, la prima dottorata in Europa e la prima a ottenere una cattedra universitaria. Ce ne parla Luciana Taddei dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr
Lo scorso dicembre la nave oceanografica Gaia Blu del Cnr ha portato a termine la sua prima campagna scientifica nel Mar Ionio, per esplorare le profondità marine e proporre nuove metodologie di indagine e collaborazione. Le osservazioni sono state acquisite con strumenti di rilevazione molto precisi per studiare grandi temi, dall’evoluzione geologica dei fondali alla contaminazione di microplastiche e inquinanti. Ce ne parla Marzia Rovere dell’Istituto di scienze marine del Cnr, che ha guidato la missione
Marco Polo nel suo libro “Il Milione” narra, tra l’altro, dell’economia della provincia cinese del Catai, famosa per la produzione della seta, tessuto pregiato che arrivava in Europa dall’Oriente. Oggi però accanto a questa e ad altre fibre naturali ne esistono di tecnologiche, che svolgono diverse funzioni utilizzabili in campo medico, ma non solo. Ne abbiamo parlato con Irene Bonadies dell’Istituto per i polimeri, compositi e biomateriali del Cnr
Mario Pagliaro dell’Istituto per lo studio dei materiali nanostrutturati, ricorda come ne “Il Milione” Marco Polo descriva, tra l’altro, l’uso di alcune fonti energetiche ancora sconosciute in Occidente, come il carbone e il petrolio. Partendo da qui, evidenzia come oggi, invece, il navigatore Giovanni Soldini utilizzi per i suoi viaggi l’energia solare ottenuta da pannelli, il cui principale Paese produttore è proprio la Cina
Ne “Il Milione” Marco Polo non menziona la Grande Muraglia, malgrado si tratti di una struttura imponente, realizzata con diversi materiali, tra i quali pietre, terra, sabbia e mattoni. Oggi, lo studio di materiali da costruzione alternativi all’acciaio e al cemento si basa anche sullo sfruttamento intelligente di risorse naturali, come il legno e le argille, e di prodotti di scarto o ottenuti da processi di riciclo, come ceramiche e aggregati. Enrico Garbin dell’Istituto di chimica della materia condensata e di tecnologie per l’energia del Cnr illustra come queste risorse possono essere ingegnerizzate per ottenere materiali
Negli ultimi anni la Cina ha rafforzato gli investimenti per la conservazione dei monumenti e dei villaggi agrari e, più in generale, per la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale. La cultura è intesa come strumento diplomatico e di coesione sociale, fattore di richiamo globale verso un Paese che intende accrescere la propria sfera di influenza anche in questo settore. L’Istituto di scienze del patrimonio culturale del Cnr è 'presente' in Cina grazie ad accordi di collaborazione da cui sono scaturiti progetti di ricerca dedicati alla salvaguardia di beni architettonici e centri storici
Venezia è stata per anni uno dei porti più importanti del Mar Mediterraneo. Città natale di Marco Polo, che da qui partì per l’Oriente, viene ricordata più in generale come un territorio di incontro tra varie culture per gli scambi commerciali. Angela Pomaro, ricercatrice dell’Istituto di scienze marine del Cnr, illustra la situazione climatica di quel tempo, che ha influito positivamente sui trasporti marittimi della città