Quest'anno l'avvio della stagione sciistica, particolarmente vivace nel periodo natalizio, è afflitto dal rincaro dei costi energetici, che si riflette sui prezzi degli skipass e degli altri servizi. L'Associazione nazionale esercenti funiviari chiede che si riconoscano le loro aziende quali energivore, ma i termini per ulteriori agevolazioni sono ristretti e si dovrebbero valutare revisioni degli impianti. Vincenzo Delle Site, ingegnere del Dipartimento del Cnr per l'energia, delinea il quadro del settore
Focus
Antonella Pellettieri dell’Istituto di scienze del patrimonio culturale spiega come nasce la figura di Babbo Natale, dalle differenti denominazioni all’utilizzo pubblicitario di questa figura, passando per la tradizione che risale al vescovo di San Nicola di Myra, le cui reliquie sono conservate a Bari
A spiegare gli effetti negativi che l'isolamento può avere sul nostro organismo, specie durante le feste, è Elisabetta Menna dell'Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche. Che fornisce anche qualche suggerimento
Le renne, animali simbolo delle feste natalizie, sono tra le specie colpite dagli effetti del cambiamento climatico. Con Emiliano Mori dell'Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche abbiamo parlato di questi effetti. E degli altri fenomeni che minacciano l'Artico
La temperatura globale di quest'anno è stata, secondo i dati del Cnr-Isac, la più alta mai registrata dal 1800; un aumento che sta interessando anche questo periodo prenatalizio e che probabilmente si estenderà anche alle feste. Marina Baldi dell'Istituto per la bioeconomia commenta la situazione, ricordando l'urgenza di invertire la tendenza
La situazione demografica peggiora ancora. I dati dell'Istat lasciano poco spazio a dubbi. Nel 2022 con ogni probabilità scenderemo sotto le 400mila nascite del 2021, stabilendo così un nuovo record nella storia d'Italia. Ce lo conferma Corrado Bonifazi dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr
Il saggio Baldassarre non sbagliava a portare in dono a Gesù Bambino la mirra, preziosa forse quanto l'oro. Era usata fin dai tempi degli antichi egizi nel processo di imbalsamazione e come medicinale per le sue proprietà antibatteriche e antisettiche, proprietà oggi confermate dalle conoscenze scientifiche e dalla tecnologia
Importanti innovazioni nel campo illuminotecnico, grazie a tecnologie come i led, che trasformano la corrente elettrica in luce, garantendo ottimi standard qualitativi che possono rivelarsi utili anche a Natale per gli addobbi luminosi, come spiega Elisabetta Baldanzi dell'Istituto nazionale di ottica del Cnr
La crisi climatica mette a rischio anche il settore degli alberi di Natale. La siccità, assieme a temperature e carenza idrica, ne minaccia la produzione e determina l'aumento dei prezzi. Il fenomeno interessa varie regioni d'Italia, così come il territorio americano. A spiegarcelo è Ramona Magno dell'Istituto per la bioeconomia
Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento scienze del sistema Terra e tecnologie per l'ambiente, espone le condizioni affinché l’uomo riesca a mantenersi entro i nove limiti planetari per salvare il Pianeta. È un progetto, e non un sogno, che dobbiamo perseguire e contribuire a realizzare. E che possiamo raggiungere grazie all’economia circolare
Come si dorme quando la notte non c'è (o c'è sempre)? A raccontarcelo, descrivendo la particolari condizioni atmosferiche e climatiche polari, è Alberto Salvati. Ci scrive dalla stazione Concordia in Antartide dove si trova per svolgere studi scientifici, con il team italo-francese all’interno del Pnra
Chi assume farmaci ipnotici per lunghi periodi può sviluppare sia una dipendenza dal gesto di assumerlo, nella convinzione che se non lo fa non riuscirà a dormire, sia una vera dipendenza farmacologica del tutto simile a quella da droghe. Troppo spesso, inoltre, si ricorre all'assunzione in mancanza di una reale necessità e, ancora peggio, senza prescrizione medica. Gli studi Espad® Italia e Ipsad ci aiutano a fare un quadro della situazione. Ne parliamo con Francesca Denoth dell'Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche
Quando la tecnologia migliora le nostre notti. Con il progetto SmartBed, al quale ha collaborato anche l’Istituto di fisiologia clinica del Cnr, è stato messo a punto un materasso in grado di registrare e di analizzare in modo non invasivo alcuni parametri fisiologici e ambientali, così da ricavare informazioni sulla qualità del sonno della persona esaminata
A soffrire di questo disturbo delle vie aeree superiori sono, in Italia, circa 7 milioni di persone. Chi ne è colpito presenta numerosi sintomi, dall’astenia alla sonnolenza diurna, fino a deficit di memoria. Ma l'Osas può favorire anche altre patologie, diabete di tipo 2 o eventi ischemici. Nonchè sogni violenti e disturbanti. Ce ne parla Giuseppe Insalaco dell’Istituto di farmacologia traslazionale del Cnr
A ricordarlo è Michela Matteoli, direttrice dell’Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche, che evidenzia come il sonno notturno garantisca alcune importanti facoltà mentali, dalla memorizzazione all’apprendimento. E come la sua mancanza possa in parte contribuire allo sviluppo di gravi patologie, quali le demenze
La parola "sonno" attraversa culture e secoli, veicolata anche da molteplici metafore: dimensione poetica, luogo di analisi e interpretazione dell’inconscio, legato alla fisiologia e alle funzioni del corpo. Cristina Marras, dell'Istituto del lessico intellettuale europeo e storia delle idee del Cnr, ci aiuta a fornire un quadro dell’uso di questo termine
Fare un determinato mestiere è un auspicio che nasce nel bambino e a volte si realizza nell’adulto. Cosa rappresenta e come evolve questo “sogno”? Ne parliamo con Antonio Tintori, sociologo del Cnr-Irpps
Li vediamo sussultare, scodinzolare, cambiare colore durante il sonno. Ma gli animali sognano? Certamente sì. Anche loro hanno, infatti, una fase Rem e non-Rem, come ci spiega Elsa Addessi, ricercatrice dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione (Cognitive Primatology & Primate Center c/o Bioparco di Roma) del Cnr
A illustrare le trasformazioni di questa tecnologia, divenuta estremamente pervasiva e trasformatasi in un linguaggio diffuso a cui tutti devono adattarsi, sono Emilio Fortunato Campana, direttore del Dipartimento di ingegneria, Ict e tecnologie per l’energia e i trasporti e Cristian Mezzetti, dirigente dell’Ufficio agenda digitale e processi del Cnr
Nello sviluppo di questa branca della biologia il Cnr ha avuto un ruolo fondamentale, sottolinea Giuseppe Biamonti, direttore del Dipartimento di scienze biomediche, ricordando le principali figure che hanno operato in questo ambito nell’Ente: da Adriano Buzzati Traverso a Luigi Luca Cavalli Sforza, fino al premio Nobel Renato Dulbecco.
La Science Diplomacy si costruisce sul rapporto tra ricerca scientifica e politica, andando ad ampliare e ad arricchire il concetto stesso di cooperazione legato al processo di crescita e di sviluppo per l’individuo e per la società. L’atto cooperativo è essenzialmente uno sforzo di mediazione. A evidenziarlo, Francesca Tolve e Pier Francesco Moretti dell'Unità relazioni internazionali del Cnr
La tutela degli ecosistemi terrestri e marini è un tema centrale per la società contemporanea, tanto da venire identificata come elemento strategico per lo sviluppo e il rilancio del nostro Paese. Ne abbiamo parlato con Danilo Porro, direttore dell’Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche e amministratore delegato del Centro nazionale per la biodiversità, uno dei cinque nati nell'ambito del Pnrr
Viviamo in una delle nazioni più ricche di cultura al mondo. Un capitale da tutelare e valorizzare che rappresenta, tra l’altro, un volano per l’economia oltreché un lascito per le generazioni future. Costanza Miliani, direttrice dell’Istituto di scienze del patrimonio culturale del Cnr, spiega perché è così importante prendere coscienza e i progetti in atto in questo settore
Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento scienze del sistema terra e tecnologie per l'ambiente del Cnr, esamina il grave stato di salute in cui versa il nostro Pianeta a causa dell’impatto che l’uomo esercita sui suoi ecosistemi con le proprie attività. Si rende necessario cambiare modello di sviluppo