Alla base della diffusione dei virus nelle comunità umane c'è il cosiddetto “spillover”, ossia il "salto" da altre specie animali. Una volta arrivati tra noi, questi microrganismi tendono a scalzare quelli che li hanno preceduti e, di fatto, non scompaiono mai del tutto. Le conseguenze patologiche e sanitarie possono però essere molto diverse, in funzione di vari fattori. A spiegarcelo è Giovanni Maga, direttore del Dipartimento di scienze biomedicali del Cnr
Focus
Elvira De Leonibus dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr spiega come e perché non tutto ciò che viviamo, leggiamo o studiamo viene immagazzinato dalla nostra memoria. All’origine delle dimenticanze ci sono meccanismi che coinvolgono il cervello di tutti, non solo di chi è affetto da patologie che causano deficit mnemonici
La scomparsa e l’apparizione di alcune macchie sono un primo segnale per capire se una reazione sta procedendo verso la sintesi di un composto target. Non stiamo parlando di bucato ma della quotidianità dei chimici, alle prese con la sintesi di molecole organiche e con il metodo per monitorarla più pratico e utilizzato in laboratorio, la TLC (Thin Layer Chromatography)
L’Istituto di studi sul Mediterraneo del Consiglio nazionale delle ricerche supporta le pescatrici dell’isola brasiliana di Bom Jesus dos Passos nella loro attività con l'obiettivo di contrastare la scomparsa delle caratteristiche tipiche locali. Lo racconta la ricercatrice Roberta Varriale, ideatrice di un modulo di formazione con cui le donne locali acquisiscono competenze imprenditoriali
L’interazione fra composti organici e ambiente circostante è continua e prosegue, anche quando cessano i meccanismi biochimici della vita, attraverso una complessa sequenza di processi. Alessia Famengo, dell’Istituto di chimica della materia condensata e di tecnologie per l’energia, ci offre uno sguardo su un settore di studio forse macabro ma fondamentale, in ambito forense e nella scienza degli alimenti
Nella società dell'apparenza, la “sottrazione” può divenire uno strumento di comunicazione paradossalmente ancora più efficace. Sin dall'eremitaggio e dal monachesimo anacoretico, infatti, sappiamo quanto l’assenza, la distanza, l’esilio e il silenzio possano colpire l'immaginario collettivo e trasmettere un messaggio forte. Strategie che funzionano, però, se messe in atto con parsimonia e con contenuti di qualità effettiva
L’olivo, pianta un tempo considerata immortale, è minacciato dalla Xylella fastidiosa, un batterio giunto dal Centroamerica che ha trovato in Puglia condizioni favorevoli per la propria proliferazione. Un esempio della vulnerabilità del territorio europeo verso l’introduzione di patogeni esotici. A descrivere la situazione e gli interventi è Maria Saponari, ricercatrice dell’Istituto per la protezione sostenibile delle piante del Cnr di Bari impegnata in prima persona in questa linea di ricerca
In un momento in cui si fanno follie per ottenere visibilità, la forza narrativa della scrittrice Elena Ferrante emerge sotto un nom de plume con enorme successo, versioni pelvisive e traduzioni in tutto il mondo. Con l'aiuto di Antonella Pellettieri, cerchiamo di interpretare i segreti dell’autrice che nessuno sa davvero chi sia
Man mano che cresce il livello socio-economico e culturale l’umanità tende a diminuire di prolificità, fino a compromettere l’equilibrio demografico e il proprio lo stesso futuro. Lo sappiamo bene in Italia, Paese purtroppo record per questa tendenza. Ne parliamo con il demografo del Cnr Corrado Bonifazi
Lo storico contemporaneista Alberto Guasco dell’Istituto di storia dell’Europa mediterranea del Consiglio nazionale delle ricerche, racconta l’epopea bellica di cui il nostro esercito fu protagonista nel primo conflitto mondiale. E cosa questo fiume abbia rappresentato, dal punto di vista simbolico e valoriale, per la formazione di uno spirito nazionale
Luciano Anselmo, dell’Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione “Alessandro Faedo” del Cnr, ricorda le tappe che hanno portato l’uomo nello spazio, fino all’allunaggio. Tra gli artefici di questa impresa, il tedesco von Braun, l’americano Robert Goddard e il russo Konstantin E. Tsiolkovsky. L'astrofisico rievoca anche Jules Verne che, con il suo “Dalla Terra alla Luna”, ha indotto tante persone a fantasticare su quest'impresa
La popolazione dei piccoli centri che occupano la dorsale appenninica del nostro Paese tende a ridursi progressivamente. Un vistoso calo demografico che va a vantaggio dei centri urbani medio-grandi. A fare un quadro della situazione è Donato Di Sanzo, ricercatore dell’Istituto di studi sul Mediterraneo del Cnr
L’immersione nei boschi ha effetti positivi sulla salute, come attestano numerosi studi scientifici. All’origine di tali benefici c’è la nostra familiarità con questi luoghi, che hanno costituito per lungo tempo l'habitat degli esseri umani. Le molecole immesse dalle piante nell’atmosfera poi, svolgono attività di tipo antinfiammatorio, analgesico, antiossidante, antiproliferativo, ansiolitico e antidepressivo. Lo spiegano Federica Zabini e Francesco Meneguzzo dell’Istituto per la bioeconomia del Cnr
L’evento in Emilia Romagna che ha provocato 15 vittime, decine di migliaia di sfollati, miliardi di euro di danni, ci ricorda che la modifica operata sul territorio è la prima causa delle conseguenze che esso subisce. Occorre quindi una presa di coscienza, ci ricorda Paola Salvati, ricercatrice e divulgatrice dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica
Fiorenzuola di Focara, a pochi chilometri da Pesaro, è ricordata da Dante in un canto dell’Inferno per il suo vento “sferzante”. Ne parla Marina Baldi, climatologa dell’Istituto per la bioeconomia, mentre Cristiano Lorenzi Biondi dell’Opera del vocabolario italiano spiega come il poeta sia venuto a conoscenza di questa particolarità atmosferica del borgo marchigiano
Paolo Squillacioti, direttore dell’Istituto Opera del vocabolario italiano del Cnr, spiega perché i luoghi comuni siano tante diffusi; sia a livello colloquiale, sia in altri ambiti, per esempio quello politico o letterario. Non si tratta quindi di mere banalità
La solitudine imponente e misteriosa dei celeberrimi monumenti egizi appartiene più al nostro immaginario romantico che non alla realtà storica. Le ricerche archeologiche degli ultimi decenni hanno dimostrato, infatti, come anche nell’antichità essi fossero attorniati da vere e proprie città. Lo spiega l’egittologa Giuseppina Capriotti Vittozzi dell’Istituto di scienze del patrimonio culturale del Cnr
L’Istituto di informatica e telematica (Iit) del Cnr ha sviluppato una metodologia basata su algoritmi di Intelligenza artificiale in grado di prevedere con estrema precisione la sopravvivenza post operatoria di pazienti affette da cancro al seno. Sono in corso studi analoghi per le conseguenze dell’asportazione del tumore prostatico. Ne abbiamo parlato con Marco Pellegrini del Cnr-Iit
A illustrare cosa sono i corpi celesti e le loro caratteristiche è l'astrofisico Luciano Anselmo dell’Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione del Cnr che illustra le proprietà di stelle, pianeti, lune e asteroidi. Ma anche degli oggetti celesti, ad esempio galassie, nebulose, ammassi stellari e sistemi planetari
Corpi, costituiti di atomi quasi allo zero assoluto e controllati con la luce, ci consentono di simulare ed individuare materiali con nuove proprietà. Tra le applicazioni più strabilianti c’è quella di creare nuovi registri di memorie quantistiche per un’autentica rivoluzione nel mondo del calcolo. A parlarne è Massimo Inguscio, già presidente del Cnr
La ricerca è fondamentale nella riprogettazione di dispositivi protesici, per migliorarne prestazioni, comfort e indossabilità, oltre che per favorirne l’accettazione da parte della persona che l’utilizza. Simone Pittaccio, dell’Istituto di chimica della materia condensata e di tecnologie per l’energia del Cnr, illustra approcci e strategie innovativi nella scienza e tecnologia dei materiali
L’annullamento delle distanze e l’aumento della velocità e dei dati a disposizione caratterizzano la contemporaneità. La solidità dei concetti tradizionali ha lasciato il posto a una società in trasformazione, labile, la cui precarietà coinvolge ogni aspetto della vita pubblica, dai rapporti di lavoro ai legami personali, mettendo in discussione anche l’individuo, i suoi sentimenti e i suoi desideri. Ne abbiamo parlato con Daniele Demarco, ricercatore dell’Istituto di studi sul Mediterraneo del Cnr
Le emozioni che proviamo, come l’innamoramento, sono provocate da processi fisici che avvengono nel nostro organismo e nel nostro cervello, coinvolgendo diverse aree, dall’amigdala all’ipotalamo. Come spiega la neuroscienziata Elisabetta Menna
Questa nuova tecnica non invasiva, messa a punto da uno studio condotto da ricercatori dell’Istituto di nanotecnologia (Nanotec) del Cnr e dell’Istituto italiano di tecnologia, apre la strada a importanti prospettive per sistemi di diagnosi precoce in vivo di alcune malattie neurodegenerative e di tumori. Ce lo spiega Marco Leonetti, fra gli autori della ricerca