L'astrofisico Luciano Anselmo cerca di rispondere a questo interrogativo. Le conoscenze a disposizione ci dicono che ha avuto un inizio, cioè non è sempre esistito, e che è nato straordinariamente ordinato. Per quel che ne sappiamo, la sua origine coincide con l’inizio del tempo, mentre l’eternità non può essere uno dei suoi attributi, conclusione acquisita solo negli anni ‘60 del secolo scorso
Focus
Il direttore dell’Istituto di genetica molecolare del Cnr illustra le strategie messe in pratica dai virus. Questi agenti infettivi sfruttano la loro grande capacità di mutare e di adattarsi a nuovi ospiti per prolungare la loro esistenza. "Un singolo individuo infetto da un virus come SarS-CoV-2 produce nel suo organismo ogni giorno miliardi di virus, di cui uno su diecimila circa avrà una o più mutazioni"
La nostra convinzione di utilizzatori è che la Rete sia eterna, trascendente o virtuale. Invece è ben lungi dall’essere immortale, come chiarisce Anna Vaccarelli dell’Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa, precisando che la dicotomia virtuale-reale non esiste. Tutte le connessioni passano infatti per mezzi, strumenti, canali, dispositivi fisici
A rivelarlo è uno studio pubblicato su “Frontiers in Aging Neuroscience”, secondo il quale il cervello, in punto di morte, può mostrarci il film della nostra esistenza. Anna Lo Bue, neuropsichiatra infantile dell’Istituto di farmacologia traslazionale del Cnr spiega il meccanismo che sembra attivarsi
Liliana Cori e Fabrizio Bianchi dell’Istituto di fisiologia clinica ripercorrono le tappe dell’utilizzo di questo minerale, in passato usato spesso perché molto resistente e duraturo. Ma anche molto pericoloso per l’uomo. Nel 1977 è stato classificato come cancerogeno, ma già Plinio il Vecchio nel I secolo d.C., scrive a un amico di “non comprare schiavi che abbiano lavorato nelle miniere di amianto perché muoiono giovani”. Nel 1930 la Gran Bretagna è il primo Paese a difendere i lavoratori dal suo utilizzo, mentre nel 1943 la Germania è il primo a riconoscere cancro al polmone e mesotelioma come conseguenza dell'inalazione
Ma davvero a tavola non si invecchia? Molti alimenti vengono presentati come preziosi per garantirsi una vita lunga e in salute, altrettanti sono demonizzati come nocivi. Marika Dello Russo, nutrizionista dell’Istituto di scienze dell’alimentazione, evidenzia però che “nessun cibo di per sé funge da rimedio per ogni male”. E sottolinea, invece, l'importanza dello stile alimentare nel suo complesso
Molti studi si occupano del collegamento tra la violenza nei giochi e quella reale. Nel gaming, infatti, si pratica molto l’uccisione virtuale, così come l’uso delle “vite”. Ma il parere di Sabrina Molinaro epidemiologa dell’Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa, uscita da poco con uno studio proprio sulla “dipendenza” da videogiochi, è che la letteratura scientifica non permetta di stabilire nessi casuali certi
Elisabetta Baldanzi, dell’Istituto nazionale di ottica, ricorda l'esperimento mentale a cui il fisico austriaco Schrödinger ricorse per mostrare come la meccanica quantistica fornisca risultati paradossali, secondo i quali un gatto potrebbe trovarsi in una sovrapposizione di stati. Ma qual è il confine oltre il quale le leggi quantistiche lasciano il posto a quelle della fisica classica? L’argomento è tutt’oggi oggetto di dibattito
Massicci, vette, fiumi, oceani esistevano prima di noi ed esisteranno ancora dopo la nostra morte. Li percepiamo come parte di un mondo eterno e immutato ma anche il loro ciclo vitale, per quanto lungo, è finito. Così pure percepiamo i continenti come immobili, mentre si muovono continuamente: l’Africa accorcia la sua distanza dall’Europa di 2 cm all’anno
Con l’avanzare dell’età, gli ingranaggi del nostro orologio interno si muovono a una velocità diversa da quella tenuta in precedenza, restituendoci la sensazione che il tempo proceda più speditamente. Per capire se c’è una spiegazione neurobiologica ne abbiamo parlato con Elisabetta Menna, ricercatrice dell’Istituto di neuroscienze del Cnr
La psicologia è a tutti gli effetti una disciplina scientifica. Pur non trattando i pazienti con farmaci e utilizzando la cosiddetta "talking cure”, la terapia della parola, costituisce infatti uno strumento efficace. Che, se applicato nei tempi giusti, agisce sulla genesi dei pensieri distorti alla radice di malattie quali l’ansia e la depressione, non limitandosi a intervenire sui sintomi. A chiarirlo, Antonio Cerasa, neuroscienziato dell’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica
Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista “Jama Network Open”, la depressione induce chi ne è affetto a credere alle fake news, per esempio a quelle anti-vacciniste. Aldo Luperini del Cnr-Ibba, esperto in analisi dei comportamenti innati in ambito umano, chiarisce alcune dinamiche che sottostanno a questi atteggiamenti
In alcuni dettagli di dipinti di arte sacra, come la Maestà di Santa Maria dei Servi a Bologna, al posto della costosa foglia aurea si utilizzava “pigmento dorato”, che simulava l’aspetto del metallo prezioso ma che, con il tempo, era destinato a scurire e perdere lucentezza. Letizia Monico, ricercatrice dell’Istituto di scienze e tecnologie chimiche “Giulio Natta” del Cnr, ha analizzato l’imbrunimento del “finto oro” dell’opera di Cimabue, ottenendo risultati utili per mettere a punto strategie di conservazione preventiva
Dalla scoperta, in Puglia nel 2013, del patogeno Xylella fastidiosa, che ha colpito gli ulivi spesso in forma letale, la comunicazione su questa emergenza fitosanitaria è stata condizionata da informazioni distorte, che hanno determinato un violento attacco alla ricerca scientifica. Federica Zabini dell’Istituto per la bioeconomia ripercorre la vicenda e la sua narrazione
L'eccesso di informazioni che si accumulano con ritmo esponenziale agisce in modo analogo a quanto accade con un agente infettivo. Un fenomeno che insidia la credibilità pubblica della scienza e degli scienziati, come sottolinea Giovanni Maga, direttore dell’Istituto di genetica molecolare del Cnr
La necessità di entrare in relazione con l’altro è una componente fondamentale nella sopravvivenza di ogni essere vivente, insetti compresi. E i moscerini si accordano con il "passa parola". Lo spiega Stefania Melillo, ricercatrice dell’Istituto dei sistemi complessi
Capita che soluzioni o tecnologie proposte come efficaci per risolvere problemi si rivelino poi sbagliate o dannose. I teli geotessili che dovrebbero conservare i ghiacciai, per esempio, incrementerebbero le emissioni di gas serra, diventando così un "sudario" di plastica. Ne abbiamo parlato con Jacopo Gabrieli dell’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche
Mentre l’Italia cresce nel numero dei brevetti richiesti, si consuma un contenzioso tra Europa e Cina. Nonostante l’accordo sulla proprietà intellettuale, lo Stato asiatico impedisce alle aziende europee di tutelare i propri diritti. Un danno soprattutto per le imprese della telefonia
Negli ultimi anni la robotica è diventata una realtà di crescente importanza. Grazie alla sua multidisciplinarietà, il Cnr ha sviluppato numerosi studi sulla robotica collaborativa, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita degli operatori attivi nel settore dell’automazione. Anche nell’ambito della riabilitazione e delle applicazioni medicali in robotica l’Ente è impegnato su molte linee di ricerca per supportare le persone fragili . Il tema è al centro di numerosi interventi della presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza, esperta di bioingegneria e biorobotica, già direttore scientifico della Fondazione Don Gnocchi
Inclusione e benessere lavorativo si raggiungono anche attraverso la messa a disposizione di soluzioni di spostamento e trasporto alternative, con benefici in termini di conciliazione casa-lavoro, riduzione del traffico e sostenibilità ambientale. Soluzioni che non devono dimenticare le esigenze dei diversamente abili, ricorda Riccardo Coratella, Mobility manager del Cnr
Insieme a Francesco Capitelli, ricercatore dell’Istituto di cristallografia del Cnr, capiamo perché è importante studiare l'apatite, minerale presente come inclusione non solo in rocce e meteoriti ma anche nelle nostre ossa e che ha importanti applicazioni in vari settori della scienza, dalla geologia al campo biomedico
Da un’indagine condotta dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr emerge che i sedentari sembrano essere più favorevoli all’integrazione e all’uguaglianza di genere rispetto a quanti praticano attività sportiva. Fare sport è invece un’ottima occasione per stringere amicizia
L’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche si dedica da anni a progetti sperimentali che, utilizzando le più moderne tecnologie, possano aiutare i bambini colpiti da questo disturbo e sostenere i loro genitori nell’impegnativa assistenza quotidiana ai figli. A illustrare le attività in questo ambito, un ingegnere e un neuroscienziato impegnati nei progetti
Il convegno “Accessibilità e mobilità: due parole chiave per l'inserimento lavorativo”, organizzato dall'Unità prevenzione e protezione (Spp) presso la sede centrale del Cnr, vuole stimolare il confronto tra amministrazioni, evidenziare esperienze e best practices, sensibilizzare a una maggiore collaborazione tra istituzioni e associazioni di settore. L'inserimento al lavoro di persone con diverse abilità è un valore portatore di benessere a beneficio di tutti. Ne parliamo con il direttore del Cnr-Spp, Gianluca Sotis