L'importanza e l'utilità della matematica nella vita delle persone sono indubbie, ce lo ricordano i dati sulla pandemia, dai quali possiamo ricavare valutazioni e previsioni sul suo andamento. Ma più in generale, questa disciplina non andrebbe mai abbandonata poiché stimola il pensiero logico-deduttivo. L'invito giunge da Giovanni Sebastiani, fisico e matematico dell'Istituto per le applicazioni del calcolo “Mauro Picone” del Cnr, nel volume "Ventiquattr'ore con un matematico", di cui riportiamo uno stralcio per cortese concessione dell'editore (© 2021 Mondadori Libri S.p.A., Milano, Pubblicato su licenza di Mondadori Libri SpA per il marchio Piemme)
Focus
CrioPurA è una tecnologia innovativa per “catturare” metalli tossici per l'ambiente e per la salute, con un'efficienza maggiore del 70% rispetto a quelle attualmente usate. A realizzarla, ricercatori di tre strutture del Dipartimento di scienze chimiche del Cnr: Istituto per i polimeri, compositi e biomateriali, Istituto per la microelettronica e microsistemi e Istituto di chimica biomolecolare
La scoperta, nel 2018, alla quale ha contribuito anche il Cnr-Irea del Dipartimento di ingegneria, Ict e tecnologie per l'energia e i trasporti, è avvenuta grazie al radar Marsis. Studi successivi hanno mostrano la presenza di tre nuove aree caratterizzate da pozze liquide e fanno ipotizzare l'esistenza, sul Pianeta Rosso, di laghi caratterizzati da acqua con un'elevata concentrazione di sali disciolti, adatta all'esistenza di forme vita microbica
Tre studi, ai quali partecipano tre ricercatrici dell'Istituto di neuroscienze del Cnr - Elisabetta Menna, Antonella Borreca e Maria Luisa Malosio - insieme a Michela Matteoli, direttore dell'Istituto, tutte strutture del Dipartimento di scienze biomediche del Cnr, analizzano questi collegamenti, indagando rispettivamente le malattie del neurosviluppo, il decadimento cognitivo legato all'alimentazione e allo stile di vita e collaborando a studi sul nesso tra malattie croniche intestinali e insorgenza di ansia e depressione
Il consumatore di oggi è molto attento a ciò che porta a tavola e cerca qualità, sicurezza e sostenibilità. A queste esigenze risponde il progetto FoodSafety4EU, coordinato dal Cnr-Ispa, afferente al Dipartimento di scienze bio-agroalimentari, e finanziato dal programma europeo Horizon 2020, che si propone di supportare la Commissione europea e l'Efsa (European Food Safety Authority) nella preparazione della prossima strategia europea di ricerca e innovazione in questo campo
Grazie ai progetti marGnet e Maelstrom, coordinati dal Cnr-Ismar di Venezia, afferente al Dipartimento scienze del sistema terra e tecnologie per l'ambiente, attraverso la raccolta di dati sulla distribuzione dei rifiuti marini, sarà possibile mettere a punto nuovi ed efficaci protocolli e tecnologie per la rimozione e innovativi metodi di recupero. Un tema di rilievo al quale si fa riferimento anche nel Pnrr
Questo nanomateriale è in grado di intrappolare il virus, limitandone la proliferazione e riducendo la possibilità di infezione. Lo evidenzia una ricerca condotta dall'Istituto dei sistemi complessi, afferente al Dipartimento di scienze fisiche e tecnologie della materia del Consiglio nazionale delle ricerche, in collaborazione con il Policlinico Gemelli e l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma
Il Dipartimento scienze umane e sociali, patrimonio culturale persegue da tempo una strategia di potenziamento delle proprie infrastrutture tecnologiche di alto livello, da mettere a disposizione del sistema della ricerca italiano e internazionale. Lo scopo è dotare gli scienziati di strumenti avanzati che consentano di sviluppare linee di ricerca innovative e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite
Il persistere di pregiudizi, la concreta difficoltà di bilanciare tempo ed energia tra carriera e famiglia e la mancanza di un sistema adeguato di supporto sono alcuni dei fattori che concorrono a determinare il divario delle carriere tra uomini e donne nel mondo della ricerca e dell'innovazione, in particolare nei profili più alti. La testimonianza delle Addette scientifiche italiane in Canada, Messico e Australia, ricercatrici del Cnr, testimonia il forte impegno internazionale verso un progressivo superamento del gender gap
Fino ai primi anni del '900, le discipline scientifico-tecnologiche erano competenza quasi esclusiva degli uomini. Ma secondo l'Istat, ancora nel 2020 le laureate in tali materie sono appena la metà dei maschi. Da cosa deriva la persistenza di questo gap e perché è importante colmarlo? Ne parliamo con Fosca Giannotti, informatica, docente alla Scuola Normale Superiore di Pisa e associata alla ricerca del Cnr-Isti
Marcella Bonchio, responsabile della sede di Padova dell'Istituto per la tecnologia delle membrane del Cnr, ha ricevuto lo scorso 8 novembre il riconoscimento internazionale per il contributo scientifico sui sistemi fotosintetici artificiali. Assieme al suo gruppo, la ricercatrice è riuscita a ottenere in laboratorio un “quantasoma” artificiale, ossia un sistema supramolecolare in grado di funzionare come quello presente nella foglia verde
Malattie come il Covid-19 colpiscono nella stessa maniera uomini e donne? A questa domanda si è risposto durante un incontro dell'Associazione italiana di epidemiologia. Ce ne riferisce Cristina Mangia dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Cnr, coordinatrice del gruppo “Salute di genere” dell'Associazione
Lo studio, realizzato dall'Istituto di fisiologia clinica del Cnr all'interno di “Pink is good”, iniziativa della Fondazione Veronesi, mira a valutare i casi di tumore mammario non rilevati dalla mammografia, attraverso il ricorso all'integrazione con esami aggiuntivi, effettuati con altre metodiche, dalla tomosintesi alla risonanza magnetica. Sabrina Molinaro del Cnr-Ifc, responsabile del progetto, ne illustra le metodologie e i risultati finora raggiunti
Due scienziate del Consiglio nazionale delle ricerche impegnate in quest'area di ricerca, Chiara Cagnazzo e Angela Marinoni, sono state segnalate per la loro influenza nella società italiana. Ma il percorso professionale delle donne e madri non è ancora così lineare come dovrebbe
Curiosità, voglia di mettersi in gioco e determinazione: sono i requisiti per riuscire anche in un settore ritenuto per molto tempo appannaggio delle carriere maschili. Al contrario, Lidia Armelao, direttrice di Dipartimento del Cnr, testimonia con il suo lavoro quanti progressi siano stati fatti da quando, giovane studentessa di chimica nella facoltà di scienze dell'Università di Padova, doveva confrontarsi con uno sparuto gruppo di ragazze. Con lei abbiamo parlato anche di geopolitica degli elementi chimici
Secondo l'Organizzazione internazionale del lavoro il 2021 si chiuderà con 100 milioni di posti in meno a livello mondiale e 26 milioni nel 2022, mentre i lavoratori poveri saranno 108 milioni in più. A creare nuovi e meglio remunerati impieghi saranno i settori della transizione ecologica e digitale, come evidenzia Emanuela Reale, direttore del Cnr-Ircres. Fondamentale è la formazione, come quella degli Istituti tecnici professionali per la formazione tecnica post diploma. Un ambito in cui il Cnr-Stiima è impegnato in prima linea, come spiega la ricercatrice Elisabetta Oliveri
Queste strutture multicellulari tridimensionali utili per studiare “in vitro” il potenziale di sviluppo di diversi tipi di cellule staminali sono il domani della ricerca in biologia e si spera che possano presto ridurre il ricorso alla sperimentazione animale. Un team napoletano del Cnr si posiziona tra i primi in Italia nello studio di questi organoidi, che riproducono le fasi più precoci dello sviluppo embrionale
Per contrastare le coltivazioni intensive, che producono un eccessivo sfruttamento delle risorse naturali e provocano inquinamento e riduzione della biodiversità, è stato messo a punto Bioristor. Il biosensore è in grado di monitorare in continuo e in tempo reale i cambiamenti che avvengono nella linfa della pianta, consentendo di ridurre gli sprechi attraverso il dosaggio dei fertilizzanti e dell'irrigazione, come sottolinea Michela Janni dell'Istituto dei materiali per l'elettronica e il magnetismo
Il responsabile a Bruxelles dell'Ufficio relazioni europee e internazionali del Consiglio nazionale delle ricerche esamina le opportunità che il Piano nazionale di ripresa e resilienza offre al nostro Paese nel settore della ricerca. Per non sprecarle, è necessario però che l'Italia investa nell'istruzione e nelle competenze tecniche, scientifiche e digitali, fondamentali per l'innovazione
A questo obiettivo sta lavorando il progetto europeo Stance4Health, nel quale l'Italia è rappresentata dall'Istituto di scienze dell'alimentazione. Il ricercatore Fabio Lauria ce ne illustra le caratteristiche e gli aspetti innovativi
Androidi dipingono ed espongono le loro opere, automi scultori gareggiano con Canova e Michelangelo, mega piattaforme consentono di scaricare gratuitamente e stampare capolavori in 3D. L'Intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo dell'arte, collaborando con l'uomo o sostituendolo. Se riuscissimo a far lavorare in modo sinergico le due intelligenze, umana e artificiale, le prospettive diventerebbero inimmaginabili, come spiega Andrea Barucci dell'Istituto di fisica applicata “Nello Carrara”
I computer di nuova generazione necessitano di memorie Ram sempre più efficienti. Un gruppo di ricercatori del Cnr-Nano ne ha messo a punto una superconduttiva a dimensioni ridotte di nuova concezione, più stabile e robusta, per la futura computazione ultraveloce
È quanto fa Officine educazione futuri, un progetto che prevede convegni con tavoli partecipati organizzati annualmente dal gruppo di ricerca Studi sociali sulla scienza, educazione, comunicazione dell'Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche. Parla dell'iniziativa per riflettere su temi strategici dell'educazione e delle politiche educative, in collaborazione con il Ministero dell'istruzione, una delle ricercatrici coinvolte
Nella comunicazione della scienza si fa spesso riferimento ai tempi futuri, non troppo vicini e non troppo lontani. Il 2050 è per esempio il traguardo al quale tendere con politiche virtuose e urgenti che sappiano garantire il futuro del Pianeta. Ma il tempo non è percepito da tutti allo stesso modo. Ne abbiamo parlato con Sandro Fuzzi dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima