Grazie ai vaccini e alla diminuzione dei contagi da Sars-Cov-2, quest'estate non ci sarà bisogno di una “solitary beach” come quella descritta dalla canzone di Battiato. Bisogna comunque mantenere l'attenzione alta, perché il virus circola ancora e nei luoghi affollati al chiuso la mascherina rimane la migliore protezione. Lo conferma Giovanni Maga, direttore dell'Istituto di genetica molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche
Focus
Franco Battiato in uno dei suoi brani più celebri cercava la “gravità permanente”. Meganne Christian, ricercatrice del Cnr-Imm, cercava invece un luogo a gravità zero per testare materiali a base di grafene applicati alle tecnologie satellitari, e lo ha trovato grazie a un volo parabolico dell'Esa. Ci racconta questa esperienza, le sue ricerche sul grafene e l'esperienza vissuta in un altro ambiente estremo: l'Antartide
Nel giorno dei funerali di Franco Battiato, l'eruzione contemporanea di Etna e Stromboli è sembrata agli appassionati della sua musica un "segno" per omaggiarlo. Ma non è la prima volta che gli studiosi registrano l'eruzione simultanea dei due vulcani siciliani. Ne parliamo con Biagio Giaccio dell'Istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Cnr
I fabbisogni qualitativi e quantitativi di cibo cambiano in giovani e meno giovani, anche se ci sono sostanze nutritive che è bene che entrambe le generazioni consumino in maniera simile: è il caso, per esempio, del calcio, sempre importante, o del sale, che tutti devono limitare. Ne abbiamo parlato con Marika Dello Russo dell'Istituto di scienze dell'alimentazione del Cnr
Insieme a Massimo Inguscio, fisico e past president del Cnr e dell'Inrim, l'Istituto di metrologia, ripercorriamo l'evoluzione delle unità di misura partendo dalle più antiche, basate su fenomeni naturali e su manufatti, fino alle più nuove, ridefinite secondo le costanti fondamentali della fisica. Scopriamo così che anche metro, chilo e secondo possono essere definiti secondo regole derivate dalla misura del tempo
I dati diffusi dall'Istat sul censimento della popolazione a gennaio 2021 fotografano un Paese sempre più vecchio, con un netto divario tra nascite e decessi: 100 morti ogni 54 nascite, che l'anno prima erano 66 e nel 2010 addirittura 96. Di natalità, mortalità e struttura della popolazione in Italia parliamo con Giuseppe Gesano dell'Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr
I ricercatori dell'Istituto di scienze per il patrimonio culturale del Cnr, attraverso il radiocarbonio, datano campioni organici preistorici per ricostruire gli spostamenti di gruppi umani, risorse e materiali nell'Africa mediterranea e nell'area balcanica. Grazie alla dendrocronologia svelata l'età di una palafitta in un sito albanese del III millennio a.C. Con le tecniche spettroscopiche individuati pigmenti del '900 in opere ritenute precedenti
Sia il caldo che il freddo eccessivi hanno ricadute sul nostro corpo, producendo effetti che vanno dai semplici crampi fino ai colpi di calore se le temperature sono molto alte, per arrivare al congelamento quando invece il termometro scende. Ne abbiamo parlato con Roberto Volpe, medico dell'Unità prevenzione e protezione del Cnr
I cambiamenti biogeografici dell'ambiente marino artico, dovuti all'innalzamento della temperatura degli ultimi anni, hanno portato a una trasformazione della vita delle specie ittiche. In Antartide, invece, dove la temperatura è tra le più costanti al mondo, l'ecosistema marino vive con più equilibrio. Ne parliamo con Maria Rosaria Coscia, ricercatrice dell'Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr
Nubifragi, maree, sbalzi di temperatura legati al cambiamento climatico mettono a rischio anche monumenti e centri storici. Ne abbiamo parlato con un'esperta del Cnr-Isac, coinvolta in progetti per la mitigazione dell'impatto nelle aree di hot spot. Dall'erosione di siti archeologici allo sgretolamento di colonne e mosaici e marmi imbibiti di acqua , nel bacino del Mediterraneo e nella regione alpina il rischio è di perdere emblemi della nostra civiltà e di modificare per sempre lo skyline delle città europee
Nubifragi, maree, sbalzi di temperatura legati al cambiamento climatico mettono a rischio anche monumenti e centri storici. Ne abbiamo parlato con un'esperta del Cnr-Isac, coinvolta in progetti per la mitigazione dell'impatto nelle aree di hot spot. Dall'erosione di siti archeologici allo sgretolamento di colonne e mosaici e marmi imbibiti di acqua , nel bacino del Mediterraneo e nella regione alpina il rischio è di perdere emblemi della nostra civiltà e di modificare per sempre lo skyline delle città europee
A dare avvio al loro utilizzo è stato Napoleone, che bandì un concorso, mettendo in palio un premio in denaro per chi avesse ideato un sistema di conservazione utile a portare gli alimenti nelle campagne militari senza che si deteriorassero. Ancora oggi ne facciamo uso, offrono molti vantaggi ma con attenzione, come spiegano Rosa Siciliano e Virginia Carbone dell'Istituto di scienze dell'alimentazione del Cnr
Nel 1911 Vincenzo Peruggia, decoratore italiano emigrato in Francia, rubò dal Louvre la Gioconda e il fatto di cronaca risvegliò l'attenzione del grande pubblico, che da poco cominciava a interessarsi dell'arte, frequentando musei e mostre. Il ritratto leonardesco è un'icona della pittura occidentale, ma esprime anche verità nascoste. Approfondiamo il tema con Eleonora Maria Stella dell'Istituto di scienze per il patrimonio culturale del Consiglio nazionale delle ricerche
Da imperatore di Francia a sovrano dell'Elba. Furono solo dieci i mesi di esilio nell'isola, ma a Napoleone bastarono per modernizzarla. Ne parliamo con Francesco Petracchini, direttore dell'Istituto sull'inquinamento atmosferico e promotore, con Legambiente, dell'Osservatorio isole sostenibili
Nel bicentenario della morte, anche la figura napoleonica è finita nel mirino della “cancel culture”, che sta portando a boicottare la commemorazione di grandi personaggi storici, non più graditi per alcuni aspetti politicamente scorretti. Ne abbiamo parlato con Alberto Guasco, contemporaneista dell'Istituto di storia dell'Europa mediterranea del Cnr
Gli acufeni costituiscono un disturbo estremamente sgradevole per chi ne soffre e le sue cause possono essere molteplici. Attualmente, non esistono evidenze scientifiche di una cura per questa patologia, ma sono possibili alcuni interventi piuttosto efficaci. Ne abbiamo parlato con Gabriella Tognola dell'Istituto di elettronica e di ingegneria dell'informazione e delle telecomunicazioni del Cnr
C'è chi ama ascoltarlo per ore, ritenendolo uno tra i suoni più rilassanti che la natura ci offre. Ma cosa provoca quel particolare gorgoglìo che sentiamo quando l'onda si frange a riva, e perché ci piace tanto? Lo abbiamo chiesto ad Alessandro Benedetti dell'Istituto di chimica della materia condensata e di tecnologie per l'energia, che ha studiato l'argomento e ne ha rivelato alcuni aspetti insoliti
Alla percezione del suono contribuiscono anche la riproduzione dei segnali audio e lo spazio in cui l'esperienza avviene, come la ricostruzione virtuale 3D di un ambiente sonoro reale. Di questa realtà parliamo con Paola Calicchia ricercatrice presso la sede di Acustica e sensoristica "O.M. Corbino" dell'Istituto di ingegneria del mare del Cnr
L'integrazione dei popoli migranti comincia dalle parole. Ovvero dal superamento del silenzio, della difficoltà linguistica nell'accedere al lavoro, alla formazione, ai servizi. In tal senso, l'inclusione scolastica è un passo fondamentale. Uno studio, raccolto nel volume ?Migrazioni di virus? a cura di Corrado Bonifazi, Maria Eugenia Cadeddu e Cristina Marras del Consiglio nazionale delle ricerche, indaga il tema dell'integrazione in relazione agli effetti della pandemia sulla formazione degli studenti con background migratorio
L'integrazione dei popoli migranti comincia dalle parole. Ovvero dal superamento del silenzio, della difficoltà linguistica nell'accedere al lavoro, alla formazione, ai servizi. In tal senso, l'inclusione scolastica è un passo fondamentale. Uno studio, raccolto nel volume ?Migrazioni di virus? a cura di Corrado Bonifazi, Maria Eugenia Cadeddu e Cristina Marras del Consiglio nazionale delle ricerche, indaga il tema dell'integrazione in relazione agli effetti della pandemia sulla formazione degli studenti con background migratorio
La mappatura funzionale del cervello ha raggiunto negli ultimi decenni traguardi importanti grazie all'utilizzo di tecniche quali la Pet e la fMri. E ha portato il neuroscienziato Roger Sperry a vincere il premio Nobel. Per comprenderne a fondo il meccanismo è necessario però guardarlo in modo nuovo, come spiega Pietro Avanzini dell'Istituto di neuroscienze del Cnr di Parma
Il “Report Irea 2016-2019” illustra le ricerche condotte dall'Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell'ambiente del Cnr, che svolge attività di monitoraggio dell'ambiente e di sviluppo di tecnologie per l'acquisizione e l'elaborazione di dati ottenuti da sensori satellitari, da aereo e in situ finalizzati all'acquisizione di informazioni utili per la sicurezza e la sorveglianza del territorio
Anche la biologia molecolare ha le sue mappe, quelle genomiche. Dopo solo vent'anni dalla conquista storica della mappatura del nostro genoma chiunque può partire per un viaggio nel proprio genoma. Bastano un collegamento a Internet e un navigatore apposito. Teresa Colombo dell'Istituto di biologia e patologia molecolari ci aiuta a ripercorrere le tappe fondamentali che hanno portato a questo importante traguardo
È uno dei più preziosi manufatti cartografici tardo-medievali. Realizzato intorno al 1450, rappresenta e mette in connessione tutti i territori conosciuti all'epoca. Conservato a Venezia presso la Biblioteca nazionale marciana, integra ed espande i saperi della Geografia di Tolomeo, delle carte marine e di numerosi racconti di viaggio, tra cui il Milione di Marco Polo. Ne parliamo con il ricercatore Angelo Cattaneo dell'Istituto di storia dell'Europa mediterranea (Isem) del Cnr che prosegue le sue ricerche su questo prezioso documento