Nell’antimateria le particelle elementari, ovvero i quark e gli elettroni, sono sostituite da antiquark e positroni, aventi identica massa e spin ma carica elettrica positiva. A spiegarne le caratteristiche e come abbiano consentito l’esistenza dell’Universo è Andrea Macchi, dell’Istituto nazionale di ottica del Cnr
Tecnologia
Questi software sono diventati sempre più popolari grazie al loro inserimento negli smartphone e negli smart speaker. Insieme a Marco Manca, ricercatore dell’Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa, li conosciamo più da vicino e scopriamo come possano essere utilizzati per svolgere compiti complessi. Ad esempio, fungere da agenti conversazionali con i bambini nello spettro autistico
"Il giro del mondo nell'Antropocene" (Raffaello Cortina) è scritto da Telmo Pievani e Mauro Varotto, rispettivamente docenti di Filosofia delle scienze biologiche e di Geografia culturale dell'Università di Padova, con la collaborazione di Francesco Ferrarese, tecnico di elaborazioni geografiche dello stesso ateneo. Un racconto dell'espansione umana sulla Terra, con mappe dettagliate e schede di approfondimento scientifico
Che il ghiaccio e la neve si sciolgano al sole lo sappiamo tutti. Ma probabilmente ignoriamo che esistono ben 20 forme diverse di ghiaccio, oltre a quella che tutti conosciamo. E che, in particolari condizioni, esiste il “ghiaccio caldo”. La fisica ci mostra come anche una molecola semplice come l’acqua possa rivelare molte sorprese, come scopriamo assieme a Leonardo del Rosso dell'Istituto di fisica applicata “Nello Carrara” del Cnr
Il saggio Baldassarre non sbagliava a portare in dono a Gesù Bambino la mirra, preziosa forse quanto l'oro. Era usata fin dai tempi degli antichi egizi nel processo di imbalsamazione e come medicinale per le sue proprietà antibatteriche e antisettiche, proprietà oggi confermate dalle conoscenze scientifiche e dalla tecnologia
Importanti innovazioni nel campo illuminotecnico, grazie a tecnologie come i led, che trasformano la corrente elettrica in luce, garantendo ottimi standard qualitativi che possono rivelarsi utili anche a Natale per gli addobbi luminosi, come spiega Elisabetta Baldanzi dell'Istituto nazionale di ottica del Cnr
Lawrence M. Krauss, fisico teorico di fama internazionale, nel libro “La fisica del cambiamento climatico”, edito da Raffaello Cortina, spiega i fenomeni generali studiati dalle scienze del clima che coinvolgono intere regioni e continenti. Un problema sempre più attuale
Come si dorme quando la notte non c'è (o c'è sempre)? A raccontarcelo, descrivendo la particolari condizioni atmosferiche e climatiche polari, è Alberto Salvati. Ci scrive dalla stazione Concordia in Antartide dove si trova per svolgere studi scientifici, con il team italo-francese all’interno del Pnra
Quando la tecnologia migliora le nostre notti. Con il progetto SmartBed, al quale ha collaborato anche l’Istituto di fisiologia clinica del Cnr, è stato messo a punto un materasso in grado di registrare e di analizzare in modo non invasivo alcuni parametri fisiologici e ambientali, così da ricavare informazioni sulla qualità del sonno della persona esaminata
Ai due argomenti abbiamo dedicato il nuovo numero del nostro magazine. Riposo notturno e realtà onirica sono stati esaminati con l’aiuto di ricercatrici e ricercatori del Cnr
A illustrare le trasformazioni di questa tecnologia, divenuta estremamente pervasiva e trasformatasi in un linguaggio diffuso a cui tutti devono adattarsi, sono Emilio Fortunato Campana, direttore del Dipartimento di ingegneria, Ict e tecnologie per l’energia e i trasporti e Cristian Mezzetti, dirigente dell’Ufficio agenda digitale e processi del Cnr
Superluna è un termine introdotto nel 1979 da Richard Nolle per definire i casi in cui le fasi di luna nuova o piena si verificano alla minima distanza dalla Terra. Una condizione che, spiega l'astrofisico Luciano Anselmo del Cnr, è abbastanza frequente e non presenta aspetti di grande spettacolarità
Cosa può rendere atomi ed elettroni “super”? La possibilità, in particolari condizioni, di marciare tra di loro in maniera sincrona, formando un’unica onda di materia, priva di viscosità o resistenza. Fenomeni apparentemente inspiegabili, chiariti solo dalle leggi della meccanica e della statistica quantistica. Dopo oltre un secolo dalla loro prima osservazione, rappresentano la frontiera della ricerca e sono tra gli ingredienti fondamentali per lo sviluppo di nuove tecnologie con prestazioni finora inarrivabili. Ce ne parla Giacomo Roati, dirigente di ricerca dell’Istituto nazionale di ottica del Cnr
La Super Smart Society, nota anche come Society 5.0, promette un futuro sostenibile, efficiente e innovativo, in grado di garantire un’elevata qualità di vita grazie all’utilizzo di dati elaborati da sistemi tecnologici connessi e integrati. Ce ne parla Giandomenico Spezzano, dell’Istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni del Consiglio nazionale delle ricerche
La reattività chimica e la limitata stabilità termica rendono il diamante, tra i materiali più duri esistenti in natura, poco utilizzabile per applicazioni che richiedono l’uso di materiali ferrosi e a temperature superiori agli 800°C. Per questo, la ricerca è da tempo focalizzata sulla sintesi di materiali duri e superduri utilizzabili per una serie di applicazioni, dagli utensili da taglio e levigatura alla protezione di componenti dei motori e di turbine operanti alle alte temperature. Ce ne parla Silvia Maria Deambrosis dell’Istituto di chimica della materia condensata e di tecnologie per l’energia del Consiglio nazionale delle ricerche
È quanto ha fatto Piero Angela con “Superquark”, un programma estremamente longevo, iniziato nel 1981 con il titolo di Quark e proseguito fino alla scorsa estate, con l’ultima puntata andata in onda il 24 agosto, a 11 giorni dalla scomparsa del giornalista. A commentare l’importante ruolo svolto dalla trasmissione, Valerio Rossi Albertini, ricercatore dell’Istituto di struttura della materia del Cnr e divulgatore scientifico
Così era chiamata la “benzina super” a causa dell’aggiunta di un colorante al fine di distinguerla da altre formulazioni. Ma perché super? E perché dal 2001 non si usa più? Lo spiega Maria Vittoria Prati, ricercatrice dell’Istituto di scienze e tecnologie per l'energia e la mobilità sostenibili del Cnr ed esperta di valutazione dell’impatto ambientale dei mezzi di trasporto
Piegiorgio Odifreddi, divulgatore scientifico, che ha insegnato Logica matematica presso l’Università di Torino e la Cornell University di New York, nel libro “Pillole matematiche” (Raffaello Cortina) spiega come la matematica sia presente in tutto quello che facciamo, rivelandosi spesso anche divertente
Il nuovo numero del nostro magazine è dedicato a questo prefisso, utilizzato in molti ambiti, dai dispositivi quantistici ai materiali, dai mass media alla benzina. Lo abbiamo esaminato assieme a ricercatrici e ricercatori del Cnr
Il libro dell'astrofisico veneziano Fabrizio Tamburini “Il mistero dei numeri primi” (Solferino) racconta un universo fatto di numeri e di formule, “che talvolta divengono ossessioni, fantasmi che tolgono il sonno e che, reclamando di manifestarsi, si installano come programmi pirata nelle menti brillanti come la sua, per spingerle a superare i propri limiti e, con essi, quelli dell’umanità intera”. Ma è anche un racconto autobiografico
L’Istituto di sistemi e tecnologie industriali intelligenti per il manifatturiero avanzato del Cnr di Biella sarà presente al Festival con "Parole di lana - Linguaggio e futuro dei tessuti", per gli studenti da 11 anni in su. Il laboratorio, in collaborazione con DocBi - Fabbrica della Ruota, Politecnico di Torino - Disat e Istituto per la sintesi organica e la fotoreattività, è ispirato alla molteplicità dei linguaggi della divulgazione. Un'altra iniziativa su scienza e linguaggio è promossa dall’Istituto per il lessico intellettuale europeo e storia delle idee
Tra i divulgatori scientifici italiani più attivi, Barbara Gallavotti è riuscita a coniugare l’amore per l’informazione scientifica e la passione letteraria. Con lei ricordiamo Piero Angela, il suo primo maestro, assieme al quale ha lavorato per tanti anni. In primavera, tornerà in prima serata su Rai Tre con “Quinta dimensione. Il futuro è già qui”. “Chi divulga la scienza – afferma - racconta le grandi esplorazioni di oggi”
Nel programma del Festival di Genova, le proposte interattive sovvertono l’idea della scienza come materia ostica: pensati prevalentemente per il pubblico dei più giovani, utilizzano la modalità del gioco per mettere i partecipanti alla prova e far acquisire nuove conoscenze. Ogni anno la comunità scientifica del Cnr partecipa con un’offerta ampia e variegata, quest’anno sono decine le esperienze proposte
Nell’esposizione “I linguaggi delle scienze del patrimonio: dal macro al micro”, realizzata dall’Istituto di scienze del patrimonio culturale del Cnr in collaborazione con Erihs.it, si propone ai visitatori un viaggio multidimensionale nel tempo e nella materia, dal macroscopico al microscopico. L’obiettivo è far loro conoscere il lavoro di una struttura che, grazie a tecnologie avanzate, effettua studio, analisi e digitalizzazione dei beni culturali. A illustrarla è Alfonsina Pagano