Due robot grandi quanto un cd si osservano ed emettono segnali sonori per aiutarsi l'uno con l'altro. Altri, simili ai primi, utilizzano segnali luminosi per comunicare la presenza di pericoli o di ‘cibo'. Altri ancora danzano in modo coordinato per puro piacere e si scambiano segnali per sincronizzarsi. Sono i nuovi robot sviluppati tra le mura dei laboratori scientifici europei grazie al progetto EcAgents (Embodied and communicating agents).